tag:blogger.com,1999:blog-50176973627811057482024-03-13T00:07:57.924+01:00Come un fioreVivo in punta di piediFabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.comBlogger377125tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-85593888644577546082020-07-06T12:21:00.002+02:002020-07-06T12:21:45.396+02:00In questo preciso istante<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn%3AANd9GcSreAgzUIWfKiR6JG-AMRbpIZarRrgcKPVU_g&usqp=CAU" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn%3AANd9GcSreAgzUIWfKiR6JG-AMRbpIZarRrgcKPVU_g&usqp=CAU" /></a></div>
<br />
Guarda dietro il mio sorriso,</div>
<div style="text-align: center;">
guarda oltre il mio aspetto fisico...</div>
<div style="text-align: center;">
mi vedi?</div>
<div style="text-align: center;">
Sto ancora in piedi, nonostante tutto.</div>
<div style="text-align: center;">
Guardami, ti prego guardami.</div>
<div style="text-align: center;">
Mentre sono ancora in alto.</div>
<div style="text-align: center;">
Osservami e ricordati di me in questo preciso istante,</div>
<div style="text-align: center;">
perchè potrei cadere da un momento all'altro.</div>
<div style="text-align: center;">
Magari mi vedrai e non ti accorgerai nemmeno della mia lotta continua.</div>
<div style="text-align: center;">
Sono un'equilibrista,</div>
<div style="text-align: center;">
sono ancora sul filo.</div>
<div style="text-align: center;">
Ho paura del vuoto,</div>
<div style="text-align: center;">
ma ho anche paura della vita.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-79536964776391130862016-06-24T16:33:00.000+02:002016-06-24T16:33:47.624+02:00Citazioni e perplessitàQuesta mattina mi sono trovata in una situazione che ha confermato quanto la società sia malata, quanto i media e il mondo dello spettacolo possa influenzare le menti delle persone e portarle alla malattia.<br />
Ero in Piazza dei Signori a Padova, vicino alla mia sede universitaria. Ero seduta tranquilla sui gradini di un palazzo aspettando il bus per tornare in collegio. Si avvicinano un gruppo di ragazzine che avranno avuto 16 anni circa; due di loro stavano mangiando e una dice alle sue amiche " ragazze ieri mi sono pesata e ho perso tre chili. Ecco perchè oggi posso mangiare questo mega panzerotto alla nutella. Se no con il cavolo. Però ho perso peso. Figo no?".<br />
E fu così che calò il silenzio. E insieme mi caddero anche le braccia.<br />
Penso che la mia mimica facciale in quel momento sia stata al top. Mi è venuto spontaneo guardare i fisico di quella ragazza: era un figurino, stretta in quei pantaloni aderenti taglia "inesistente".<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitLB-Ei9IlV7_VVLWElO-P6-_1R4LV3wka4s8bTkknYxHxpaVIBDaZReZzQnxglnyDno2J0yO74H4XIXxOR4ZfGlC6RyKz_bndUxZZA_W90clu_t1Nq5rzqkhKdP0BSeRJrzDWt0-59vI/s1600/AlberoDellaVita_J_Klimt-400x380.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="304" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitLB-Ei9IlV7_VVLWElO-P6-_1R4LV3wka4s8bTkknYxHxpaVIBDaZReZzQnxglnyDno2J0yO74H4XIXxOR4ZfGlC6RyKz_bndUxZZA_W90clu_t1Nq5rzqkhKdP0BSeRJrzDWt0-59vI/s320/AlberoDellaVita_J_Klimt-400x380.jpg" width="320" /></a></div>
Una di loro allora risponde: " Anche io sono a dieta! non mangio più carboidrati! E bevo tantissime tisane drenanti".<br />
E fu così che mi alzai e decisi di aspettare il bus in piedi, perplessa per queste frasi senza senso.<br />
Ma perchè poi mi devo stupire?<br />
Ci troviamo nella società dell'apparire, questi discorsi sono all'ordine del giorno. Perfino le farmacie fanno a gara per vendere beveroni magici per perdere peso o creme snellenti. Altro che salute, ormai si pensa solo più all'estetica, al denaro, alla moda.<br />
Esistono poi quelli che si chiamano disturbi alimentari; quelle malattie mentali a volte letali.<br />
Perchè tutto comincia con una dieta, una semplice dieta che si trasforma in una gabbia, in un incubo, un vortice nero. E allora, forse in quel momento, molte persone e società dovrebbero iniziare a porsi delle domande.<br />
<br />Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-14134222128074378762016-06-21T16:15:00.000+02:002016-06-21T16:15:51.299+02:00La sfida è questa: provare a cambiareControllo. Parola chiave nei disturbi alimentare.<br />
Il controllo nasce da una paura, la paura che qualcosa sfugga dal controllo<br />
Questo controllo non ha un fine, si arriva ad un punto in cui il controllo ti controlla, sembra riempire quel vuoto che provi dentro di te, ma poi non basta mai.<br />
E' come un circolo vizioso: il super-io che è maniaco abbassa l'autostima, più tu ti ritiri dal mondo, più lui ti ripete che lo fai per essere al top, per diventare migliore, per avvicinarti sempre più verso quella perfezione tanto ambita.<br />
Ci si abitua talmente a controllare gli aspetti della propria vita che tutto diventa una trappola, non ci si ricorda perchè lo si ha fatto la prima volta. Funziona così nelle dipendenze, il ricordo di quando tutto ebbe inizio è sfocato.<br />
<br />
La sfida è questa: provare a cambiare, sperimentare, fare le cose in un altro modo. Proviamoci.<br />
Ne vale la pena, ne vale la vita.<br />
Dobbiamo smentire le idee che ci tengono radicate alla malattia.<br />
Non è facile, ma non siamo sole. Chiediamo aiuto: non bisogna avere paura di disturbare perchè anche noi abbiamo un posto nel mondo.<br />
Un abbraccio<br />
Faby<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI5SIkeqpRu5XiUmmJSQIRVthNB-GAQ7MYermewycO9zY8d0yyFXB0YIimYYSBUbS6YOmI_52j8uS6mm2zeWyh_x9p97n2E5eNvXaIQ4YjCtEhzTfIrUUAeWynV0TuPa28ma5ZimQgzEw/s1600/387828_254715321249636_979451464_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI5SIkeqpRu5XiUmmJSQIRVthNB-GAQ7MYermewycO9zY8d0yyFXB0YIimYYSBUbS6YOmI_52j8uS6mm2zeWyh_x9p97n2E5eNvXaIQ4YjCtEhzTfIrUUAeWynV0TuPa28ma5ZimQgzEw/s320/387828_254715321249636_979451464_n.jpg" width="320" /></a></div>
<br />Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-59919324978588738802016-06-20T12:35:00.001+02:002016-06-20T14:05:08.754+02:00Istanti colorati di una vita caotica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCOqelRQ5Matrkpc2x7dYNv73U44xuDouaw2K-MFNeIUBOIpLdpTOlClRQz_Ip_00E9zsqpee95Z7evRGQg4nQ-vX8zjrVUpOwTqIoNGsNvdhIq0JQ6QIeIlUOFuNHoUZVMfrslyLlPBg/s1600/images+%25281%2529.jpe" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCOqelRQ5Matrkpc2x7dYNv73U44xuDouaw2K-MFNeIUBOIpLdpTOlClRQz_Ip_00E9zsqpee95Z7evRGQg4nQ-vX8zjrVUpOwTqIoNGsNvdhIq0JQ6QIeIlUOFuNHoUZVMfrslyLlPBg/s320/images+%25281%2529.jpe" width="320" /></a></div>
Eccomi!<br />
Buongiorno people!<br />
Domanda essenziale: quali sono stati gli istanti di vita di cui ho potuto godere grazie a questo mio fisico " normale"?<br />
Prenderei in esame gli ultimi due mesi... perchè?<br />
Perchè a inizio anno ho avuto una butta ricaduta. Avevo perso parecchio peso, tanto che la responsabile della casa di cura dove sono stata ricoverata lo scorso anno voleva ricoverarmi di nuovo. Ma io mi sono imposta di riprendermi da sola; l'ho fatto per diversi motivi: perchè dentro di me una vocina mi diceva che ne sarei stata in grado, facendo leva sulla grande importanza che ha per me l'università, per il mondo di bene che voglio a tutta la mia famiglia, per la fiducia che mi sono dovuta sudare per trasferirmi in Veneto e perchè confesso che il ricovero è un luogo quasi idilliaco, dove tutti ti capiscono e il ritorno alla realtà è una vera mazzata sui denti, cosa che non vorrei rivivere.<br />
Ho ricordi bellissimi del ricovero e vorrei che rimanessero solo quelli.<br />
Quindi... piano piano mi sono rialzata e la fatica è stata enorme, ho dovuto accettare i miei limiti, attestare ed accettare che fisicamente stavo a pezzi: solo andare a lezione per me era una fatica disumana, tornavo in collegio incapace di aprire ancora un libro per la stanchezza...<br />
<br />
Ho assaporato vita quando sono uscita la sera con alcune ragazze del collegio per sentire una band che faceva una cover di Vasco e Ligabue e mi sono trovata in prima fila a ballare e cantare con tutta la mia voce le canzoni che conoscevo. Ridevo, mi divertivo, ero leggera, nonostante quei leggins troppo stretti e la maglia larga per nascondere il ventre gonfio... ma chi ci pensava in quel momento?<br />
E' stata vita quando dopo una pizza con amiche, ci siamo ritrovate a dividerci una vaschetta di gelato ricordandoci di quanto è dura la vita da studente durante le sessioni di esami. Ho mangiato gelato, non so quanto, ma era forse normale? o meglio così buffa come scena.<br />
Ho vissuto al compleanno di mio nipote A. quando dopo aver cenato e mangiato una fetta di torta, mi sono ritrovata a giocare a fresbee con altre persone e a pallone con entrambi i miei nipoti.<br />
Ho vissuto quando sono andata a mangiare una pizza in compagnia dei miei genitori e non è mai calato il silenzio a tavola, perchè di solito accade quando sono presa dai miei pensieri catastrofici su calorie e robe varie... e soprattutto ho mangiato in mezz'ora e non in un'ora com'era solito mio fare seguendo i dettami del dittatore dentro la mia testa.<br />
E' vita ascoltare musica, quella passione che avevo abbandonato da anni perchè fonte ansiogena. E' vita guardare un film con amiche o con la mia mamma.<br />
Ho festeggiato compleanni, e ne ho evitati altri. Per paura, per questioni legate al cibo, all' ingrassare e al peso. Ne sono consapevole, a volte scappo dalle situazioni perchè ho imparato a sentire quando sono davvero in pericolo e quindi cerco di tutelarmi, a volte rinunciando; e la rinuncia fa male ma non sono ancora così forte ed elastica da non avere più ostacoli. A volte la rinuncia e l' evitamento sfociano in comportamenti malati, come abbuffate, sensi di colpa, solitudine, tristezza, senso di non appartenenza.<br />
Ma sono umana e ho ancora tante cose su cui lavorare. Ci sono ancora molti aspetti della malattia da debellare. Il percorso è ancora lungo, ma intanto a volte la vita mi illumina e io a braccia aperte la accolgo.<br />
VORREI ESSERE VITA. VORREI ESSERE VIVA.<br />
<br />Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-40460773038870524952016-06-19T17:39:00.000+02:002016-06-19T17:39:04.826+02:00Questa pagina mi appartiene, ricomincio da qui<div>
Buongiorno gente!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf9sfMM1_1nrp237UoflhyphenhyphenYpG0n9I1xHinGVOQTwpSyTpLHM0H4AB-6LmEqXesRhU6z8RgzroCGBaj-svbYhSCNggHaAMfV-wDH8PON6Lq2SuOoq0pNzmAfE38JI7l0Vv07hvdv3vUzlk/s1600/foto-belle-sassi-rotondi-da-condividere.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf9sfMM1_1nrp237UoflhyphenhyphenYpG0n9I1xHinGVOQTwpSyTpLHM0H4AB-6LmEqXesRhU6z8RgzroCGBaj-svbYhSCNggHaAMfV-wDH8PON6Lq2SuOoq0pNzmAfE38JI7l0Vv07hvdv3vUzlk/s320/foto-belle-sassi-rotondi-da-condividere.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
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Mi fa uno strano effetto tornare su questo blog... recentemente mi sono raccontata su un secondo blog: http://goccedimemoria-pulce.blogspot.it , ma non mi sono sentita a casa, ho sentito che quella pagina non mi apparteneva, non era mia. Invece quì, nonostante siano passati anni, a rileggere i miei post mi emoziono, mi fanno rivivere situazioni, momenti belli e brutti...</div>
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Adesso sono cresciuta, non sono più la Faby di tre anni fa, sono cambiata e meno male.</div>
<div>
Se vi chiedete se sono uscita da questo tunnel buio dei dca, la risposta è no, non ancora, ma è cambiato il modo in cui lo vivo.<br />
Frutto di un percorso in una clinica privata per la cura dei disturbi alimentari? può essere. Ma non bastano solo le cure.<br />
Ho cambiato stile di vita, città, aria. Adesso sono un'universitaria, vivo a Padova, studio, seguo corsi, sostengo esami. Faccio fatica a concentrarmi, vivo con il pensiero del cibo, ma almeno provo a vivere. A volte cado, mi faccio male e tanto, mi permetto di piangere e poi mi rialzo.<br />
Il mio corpo dopo anni di carestia ha deciso di farsi sentire prepotentemente, richiede cibo. A vedermi ora sembro una normalissima ragazza di 22 anni senza nessun problema, il mio corpo non parla più, non urla più quel dolore, anche se nella mia testa continua a permanere. Come risolvere questa ambivalenza?<br />
Ogni settimana ho una bravissima psicologa pronta ad ascoltarmi, sostenermi e ogni tanto sgridarmi. Ogni tre settimane ho una dietista pronta a rispondere ai miei dubbi e ogni due mesi ho una visita con una delle psichiatre più brave nel campo.<br />
Tutto questo è necessario ma non basta per guarire.<br />
Oggi com'è il mio rapporto con il cibo?<br />
Sento fame, magio e forse a volte un po' troppo... ho qualche abbuffata. Qualche giorno restringo un pochino, sapendo però che questo porta ad abbuffarmi. E allora sto cercando un equilibrio che devo ancora trovare. Ci sono tanti cibi che vorrei mangiare ma non riesco ancora a permettermeli. Mentre altri sono rientrati nella mia alimentazione. Il prezzo da pagare?<br />
L'aumento del peso. L'accettazione di sè. Quest'ultima ancora non riesco ad accettarla, ma non bisogna tornare indietro, e allora procedo, PERCHE' LA VERA CONQUISTA SONO ISTANTI DI VITA.<br />
Cos'è cambiato da due anni fa?<br />
Quali sono stati i momenti di vita più belli che ho vissuto?<br />
<br />
A queste domande risponderò nella prossima puntata ;-)... non voglio annoiarvi con post troppo lunghi.<br />
<br />
Un abbraccio<br />
Fabiana<br />
<br />
<br /></div>
Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-40604378947638934782015-06-24T17:47:00.001+02:002015-06-24T17:47:57.610+02:00Emozioni da condividere con voi, Sono tornata5 mesi e 10 giorni...<br />
400 km di distanza da casa...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE0Gye0XhtVkeu_xUxfP8Oud9YIAISusOsfTTvmI6OTk8H3DCrhXsO3KZ1XkYehySaO1lkJKrOLfOfIvWNa5SVk9ujsQUKgPzbqGxnv8nUa7yH7gVypQjLCEck5l6_PaY3QwiCYXnNeZA/s1600/tumblr_m6efnr8z2l1rt1fxko1_500_thumb.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE0Gye0XhtVkeu_xUxfP8Oud9YIAISusOsfTTvmI6OTk8H3DCrhXsO3KZ1XkYehySaO1lkJKrOLfOfIvWNa5SVk9ujsQUKgPzbqGxnv8nUa7yH7gVypQjLCEck5l6_PaY3QwiCYXnNeZA/s1600/tumblr_m6efnr8z2l1rt1fxko1_500_thumb.png" /></a></div>
Il ricovero più difficile, utile, consapevole, pieno di giornate grigie e nere, ma che hanno anche visto l' amore, l' amicizia, la gratitudine, la fiducia, la paura, le lacrime, i sorrisi, gli abbracci, le cadute, le piccole vittorie, le soddisfazioni, sfociare da una semplice parola " aiuto"... circondata da uno staff di medici, infermiere, operatrici che sono UMANE, che provano EMOZIONI, che mi hanno ascoltata, compresa. E tante compagne di viaggio, arrivate da ogni parte d'Italia, con le quali ho condiviso questo percorso, le giornate, i pensieri, le confessioni.<br />
Mi sembra ieri quel 7 gennaio 2015, inizio del mio ricovero: i pianti, la nostalgia di casa, l'impossibilità di contattare qualsiasi persona per le prime due settimane. La voglia di scappare, di andarmene da quel luogo che è poi diventato la mia seconda casa, la bolla di protezione, l'aiuto che inconsciamente stavo gridando con il mio corpo.<br />
Adesso sono tornata, con fatica ho lasciato quella culla, tra abbracci e parole di conforto, lacrime e tante emozioni. Si, emozioni, perchè adesso so riconoscerle, so viverle anche se a volte fa male.<br />
Vorrei condividere molte cose con voi...<br />
se avrete un po' di pazienza...<br />
un poco alla volta.<br />
<br />
con affetto<br />
Pulce<br />
<br />Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com22tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-87399781340588629102014-12-26T17:59:00.001+01:002014-12-26T18:00:12.293+01:00Natale e dintorni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwM0suR_CRZoINBqOrVLn2UCz63HA6KmE7ukGi62K5vv0oKyGoIfw4EfaFM4gbv77Eb0wX7WIe6ZNwkqkcDcYSBJbYbbHjnGegluoPsEjf1Wsz3ZD8Bqa6lSY70CHEGbJWoKlExyx68ls/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwM0suR_CRZoINBqOrVLn2UCz63HA6KmE7ukGi62K5vv0oKyGoIfw4EfaFM4gbv77Eb0wX7WIe6ZNwkqkcDcYSBJbYbbHjnGegluoPsEjf1Wsz3ZD8Bqa6lSY70CHEGbJWoKlExyx68ls/s1600/images.jpg" height="320" width="298" /></a></div>
<br />
Spero che il vostro Natale non sia stato rovinato troppo dal dca. Spero che abbiate passato una giornata abbastanza calma...<br />
Io dopo anni e anni penso di aver passato il mio primo Natale decentemente.<br />
Ho festeggiato con mia sorella e famiglia, quindi anche i miei nipoti e forse sapete già quanta forza mi danno; e poi non so se avete notato ma i bambini hanno quasi un potere in più rispetto a noi adulti: donano amore incosapevolmente.<br />
Avevo deciso di mangiare un po' diversamente dagli altri giorni, cioè uscre dal mio schema alimenatare ferreo e concedermi qualcosa... quindi sapevo a cosa andavo incontro. Mi sono concessa un pizzico di valeriana con mezzo uovo sodo, una purè di zucca con un cucchiaio di crema alla ricotta e gorgonzola, una mini- crepe ricotta e spinaci, un cucchiaio di le,ticchie con una fettina di cotechino.<br />
E fin quà tutto bene, tanti sensi di colpa ma anche soddisfazione nel ritrovare quei sapori. Ho parlato a tavola, ho espresso pareri sul cibo, ho aiutato i miei nipotini a mangiare chiedendomi dove mettono tutta la roba che riescono a mangiare ( davvero tanto!!!!).<br />
E' arrivato il panettone. Al cioccolato. Mi ha fregata. Ne ho mangiato due fette. Troppo.<br />
Ho cercato di mantenere la calma, mi sentivo stra in colpa, mi sentivo gonfia, avrei voluto tornare indietro e non accanirmi sul panettone... ma io lo so, so di essere ghiotta di dolci, so di poter esagerare su quelli... Per evitare di focalizzare il mio pensiero su ciò che avevo mangiato sono andata a giocare con i miei nipoti. Non mi sono isolata anche se avrei voluto gridare a tutti " guardate come sono diventata? golosa e basta, mangerei dolci e solo dolci! ma non posso ingrassare, non devo..."<br />
Alla sera, ancora ripensando al panettone, mi sono convinta che sia stato solo un errore di percorso. Infondo erano settimane che non mi concedevo qualcosa di dolce e quindi è quasi normale che davanti a quella bontà io abbia un po' esagerato. Ho ripensato alla giornata senza il fattore cibo, alla mia corsa il giorno precedente a comprare dei cappellini da babbo natale per me e i miei nipoti, ai segnaposto fatti a mano da me, alla sveglia la mattina presto per andare alla funzione in chiesa, le foto vicino al mio alberello, l'entusiasmo dei miei nipoti davanti a tutti i loro doni...<br />
Ancora oggi penso al panettone di ieri, a quella fetta di troppo... ma messo sulla bilancia insieme a tutto ciò che ho vissuto in preparazione a questo Natale e al calore che alcune persone importanti mi hanno fatto sentire nell'ultimo periodo, è niente. Quel dolce è niente in confronto al resto...<br />
E oggi sono ritornata a seguire il mio equilibrio alimentare.<br />
Fabiana 1<br />
Anoressia 0<br />
Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-57769813779114287702014-12-23T16:37:00.001+01:002014-12-23T16:37:18.367+01:00REGALARE LA NOSTRA PRESENZACome ogni anno mi ritrovo vicino alle vacanze natalizie, con davanti a me una pagina bianca su cui poter dar voce ai miei pensieri, il desiderio di trovare sotto all'albero un cervello meno bacato del mio ma soprattutto sento la mancanza di alcune persone che dovrebbero essere con me ma qualcuno lassù ha voluto portarle via... comunque...<br />
Cosa dire?<br />
So che il Natale e il Capodanno è un periodo difficile per chi soffre di un disturbo alimentare; per quanto mi riguarda, sono cinque anni che vivo questo periodo come una minaccia: panettone, pandoro, pranzi e cenoni con i parenti, visite degli amici. Sì perchè senza girarci tanto intorno, tutti sappiamo che il cibo è spesso oggetto di condivisione, porta con sè festa, congregazione e questa è una di quelle situazioni. Il Natale è una festività, vediamo le persone che si scambiano gli auguri, che fanno battute sul grasso, diete, panettone, e noi? in quei momenti vorremmo sparire dalla circolazione.<br />
Abbiamo due possibilità: cercare di trascorrere i giorni festivi con i nostri parenti oppure stare chiuse nei nostri gusci e non partecipare alle "radunate".<br />
Ipotesi uno: prendere la decisione di partecipare al Natale e giorni pericolosi per la nostra alimentazione. Cosa potrebbe succedere?<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_tP5mpAQUeQlYxqsAqMla3iCL-wtOBbIqATx5bT94o1B1lhRpyf1PQGWvtQzbvmDcWuB29RJ2LHpUbMKiyDCS0QDdY-m5fNOgtMOBeX6iB4CB3CCav8Ta0li_KSIGqdYvsFsbjQcQGko/s1600/1798535_736276273072257_852181586_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_tP5mpAQUeQlYxqsAqMla3iCL-wtOBbIqATx5bT94o1B1lhRpyf1PQGWvtQzbvmDcWuB29RJ2LHpUbMKiyDCS0QDdY-m5fNOgtMOBeX6iB4CB3CCav8Ta0li_KSIGqdYvsFsbjQcQGko/s1600/1798535_736276273072257_852181586_n.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
Siamo costrette a guardare in faccia i nostri problemi, potrebbe andare meglio di come pensiamo, sicuramente avere vicino qualcuno che sia a conoscenza del nostro "sforzo" e ci tenga la mano è un grande aiuto. Possiamo decidere di seguire il nostro schema alimentare rigidamente, ma essere presenti il giorno di Festa e condividere quel giorno con tutti i presenti. Qualcuno si potrà sentire sicuro facendo in questo modo, altri patiranno la vista di quel cibo tanto desiderato ma non concesso, non si permetteranno di sgarrare allo schema e soffriranno per questo motivo. Può succedere, siamo umani, ma secondo me quello che conta è ESSERCI, REGALARE LA NOSTRA PRESENZA.<br />
Non è facile e lo so perché ogni anno ho scelto si mangiare il mio misero pasto anche il giorno di Natale e veder tutti gli altri buttarsi su squisitezze varie. Avrei voluto piangere in quei momenti, mi sentivo più che in festa in depressione. Avrei voluto essere sola, annullare quel giorno, perché mai doveva essere festa? Festa per chi?<br />
Forse qualcuno tra di voi se lo domanda, forse vorrebbe passare le festività solo per essere al "sicuro" con il cibo, o per dedicarsi ai soliti rituali di binge, alle abbuffate, alle mangiate senza fine di nascosto.<br />
Qualcuno avrà già deciso di stare solo, di non festeggiare, e non mi riferisco ai festeggiamenti con il cibo, ma a quelli fatti di emozioni, scambi di opinioni, risate, tranquillità.<br />
Chiedetevi se ne vale la pena, stare da soli mentre tutto il mondo intorno festeggia.<br />
Ci meritiamo anche noi un po ' di caldo affettuoso nel cuore.<br />
<br />
Non mi sento di scrivere " Buon Natale! "! Perché sappiamo che non sarà facile, quindi vi auguro di avere forza, coraggio, testardaggine, per continuare la vostra partita per conquistare la vita.<br />
Un abbraccio<br />
<br />Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-47919177473544799142014-12-17T18:35:00.001+01:002014-12-17T18:35:12.260+01:00vorrei parlare... vorrei...vor...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6y8KrApe5zqV8iEfyHgzxH3C4tof8OGtUa94o2j_ivBD69sDqeUfiBvcsFv2FI_sPJsnvAuXi-ufueAOvfHS8YvTrCdw4dIIe6sez5VYC-qopOBtCwPaFzBbZTSfm1H9eLmc3fi9NGEE/s1600/10487360_10152508030238684_8479220389193665264_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6y8KrApe5zqV8iEfyHgzxH3C4tof8OGtUa94o2j_ivBD69sDqeUfiBvcsFv2FI_sPJsnvAuXi-ufueAOvfHS8YvTrCdw4dIIe6sez5VYC-qopOBtCwPaFzBbZTSfm1H9eLmc3fi9NGEE/s1600/10487360_10152508030238684_8479220389193665264_n.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
Vorrei raccontare...<br />
Vorrei parlare...<br />
Vorrei...<br />
Vor...<br />
Ehi ascoltami,<br />
Sono quà,<br />
Non far finta di non vedermi,<br />
Non fingere di non sentirmi.<br />
Sono cambiata lo so, sono diventata acida, ho dovuto mentire per proteggere chi mi stava attorno, non perché non provo più affetto, non volevo che tutto si ripetesse per l'ennesima volta, almeno per gli altri.<br />
Sono andata alla ricerca di amore e ne ho trovato; mi ha fatto bene, una medicina efficace fino ad un certo punto,ma poi tutto è di nuovo crollato.<br />
Ecco, io vorrei vivere di quegli istanti, di quelle frasi, di quelle chiacchierate, di quei pomeriggi, di quei viaggi in macchina, di quei sorrisi, di quegli sguardi.<br />
Eppure, eppure qualcosa dentro me non va.<br />
Il vuoto, il dolore, l'amaro nello stomaco e in bocca. La testa piena di pensieri, un'overdose di ansia.<br />
Ricordo che ogni grande viaggio inizia con un primo passo. Io sono già partita tante volte per smarrirmi poi sempre.<br />
Adesso dove vado?<br />
Avanti, sempre avanti.<br />
Per quale strada?<br />
Non so, ma sempre avanti.<br />
Per quanto tempo? Dove? Quando? ? Perché?<br />
Non so.<br />
L'unica cosa che so è di non sapere.Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-76713529002624064772014-12-12T18:14:00.001+01:002014-12-12T18:14:58.545+01:00ritratti psicologici di una famiglia Ho scritto tanti post da quando ho aperto il mio blog, ma non mi sono mai soffermata sul dolore che i disturbi alimentari portano nella famiglia di chi ne soffre... perché è vero che siamo noi a stare male, ma più guardo la mia famiglia, più mi sento in colpa per cosa gli sto facendo passare e cosa gli ho fatto passare. Non soffre solo il malato, ma anche tutta la famiglia e le persone che gli vogliono bene, sono sofferenze diverse ma si tratta sempre di dolore.<br />
Potrei delineare dei ritratti psicologici della mia famiglia, e forse qualcuno potrà rivedere in questi i suoi genitori o alcune madri o padri potranno identificarsi con i miei...<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNTh-ymZa-CG9FLSMZF-GEt6RHIpJbP7zboNZSBW9r8d68xD3BO13O1ECf_stdIQ7bcz6vyXrAexTjIzChb0gJXJtuDcRw6Y4U77V87rq2bcRAAix-fy6kiY1X64ir5I0df-NRekiAHzA/s1600/1655921_733515793348305_1334506301_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNTh-ymZa-CG9FLSMZF-GEt6RHIpJbP7zboNZSBW9r8d68xD3BO13O1ECf_stdIQ7bcz6vyXrAexTjIzChb0gJXJtuDcRw6Y4U77V87rq2bcRAAix-fy6kiY1X64ir5I0df-NRekiAHzA/s1600/1655921_733515793348305_1334506301_n.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
Mia madre, ogni giorno, quando mi sveglio si preoccupa se ho dormito o no, forse perché in passato le notti erano in bianco. Ha molto spesso lacrime agli occhi quando mi guarda, mi chiama "ragnetto" accennando un sorriso per descrivere il mio fisico, ma dietro si vede che ci sta male. Ha difficoltà nel domandarmi cosa prevede "la mia dieta", è preoccupata quando deve cucinare non solo per mio padre ma anche per la famiglia di mia sorella. È come se il cibo fosse diventato un problema per lei, non a livello di fisico, ma ha paura di non cucinare più bene come una volta, non riesce a chiedermi consigli culinari che ogni madre chiederebbe ad una figlia di 20 anni. Passa delle giornate in cui è triste, arrabbiata con sé stessa. In quei giorni diventa intrattabile. E io vorrei tanto sparire quando la situazione è così, mi chiedo che razza di persona sono, far così male a chi mi ha messo al mondo.<br />
Mio padre osserva tutto in silenzio, ormai non prova più a fare osservazioni sulla mia alimentazione, ha paura delle mie aggressioni verbali. Ogni tanto mi abbraccia o mi sorride, spesso mi ricorda a fatti e parole che lui mi vuole bene. È premuroso, si preoccupa sempre per la mia salute. Ogni tanto cerca di instaurare un dialogo con me, soprattutto quando mi vede triste, ma la sua buona volontà cade dopo pochi secondi a causa del mio brutto carattere... ed ecco che mi chiedo di nuovo che razza di persona sono.<br />
Ho due sorelle, gemelle ma diversissime nel carattere. Hanno visto la malattia da lontano, ma anche loro sono state attaccate. Una vive all'estero, e mi ha confessato delle sue nottate passate in bianco a pensare alla mia salute cagionevole, al fatto che potrei stare male da un momento all'altro. È triste quando lo sono anche io, cerca di darmi consigli, cerchiamo di fare progetti per il mio futuro, ma io dopo poco divento distaccata.<br />
L'altra mia sorella vive in Italia, ci vediamo una volta a settimana. Adesso anche due, perché molto spesso passiamo giornate insieme, solo noi due, e mi riempe di positività. Sto bene con Lei, ma poi quando torno a casa, queste mura mi soffocano di nuovo. Vivo con impazienza quella che è l'attesa per il " giorno tra sorelle", quando viene decisa la data è quasi un conto alla rovescia.<br />
Le mie sorellone cercano di aiutarmi, ogni tanto mi chiedono notizie sulla mia situazione, ogni tanto cercano di sdrammatizzare quando diventa tutto " pesante", e fanno bene.<br />
Ho due nipoti, uno di 6 anni l'altro di 4... anche loro intaccati da questa malattia?<br />
Forse il più grande, forse F.<br />
So che tutti quello che sto facendo per venire fuori da questa situazione, per non tornare indietro, lo faccio per loro. Loro che meritano una zia migliore, con la quale poter cucinare una torta, o mangiare merenda, o guardare un film con tranquillità. Loro meritano il meglio, e mi vengono sempre le lacrime agli occhi a pensare a F. Che pochi mesi fa mi ha detto " devo farti guarire da questo mal di pancia"... e A, il più piccolo, nato e cresciuto in questa situazione sembra non farci troppo caso per adesso. Spero.<br />
Vorrei essere una persona migliore.Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-33150591704017983922014-12-03T14:55:00.001+01:002014-12-03T14:55:20.941+01:00Dancing !Sono tornata dalle lezione di Dancing.<br />
Ballare e cantare per sfogarsi, per non pensare. E per pochi secondi, a volte un minuto riesco a staccare la spina, ovvero non penso a me, al mio fisico, al peso, al cibo, ma ai passi di danza che devo fare.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOTupsHa3-icf_-XEX4WPAUXDpWop4h41vHSANdACzMDN5Sltw5AQpL-pVsYYca-wQi9S7OGqZASP_1ErI9cOj0ML55ozIvlf43YelAqd34_irnnkGynOi9czIsvRfyaK7NTvBszSbSGY/s1600/10530743_660183097399717_2127728281426495711_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOTupsHa3-icf_-XEX4WPAUXDpWop4h41vHSANdACzMDN5Sltw5AQpL-pVsYYca-wQi9S7OGqZASP_1ErI9cOj0ML55ozIvlf43YelAqd34_irnnkGynOi9czIsvRfyaK7NTvBszSbSGY/s1600/10530743_660183097399717_2127728281426495711_n.jpg" /></a>Ok, a me è sempre piaciuto ballare, il mondo della danza mi attira parecchio anche se ho scelto quello della pallavolo. E oggi sorrido per questa mia scelta, perchè la prima volta che l'istruttrice di dancing mi ha vista, ha detto di dimenticarmi tutti i passi della danza classica perchè quel corso era diverso. Io le ho subito risposto " ma io con la danza non ho mai avuto niente a che fare, anzi non so muovermi" e lei mi ha risposto più o meno così: " ah scusami, è solo che il tuo fisico così esile e minuto e il tuo portamento, mi hanno fatta pensare subito ad una ballerina di classica... beh ancora meglio, ti divertirai di più!".<br />
Ed è vero, quando non mi vedo riflessa nel mega specchio mi " diverto"... penso alla musica, ai passi, alla canzone... ma poi ecco che spunta anche solo la mia mano su quel dannato specchio e subito ritorno alla relatà, ovvero "<strike> così bruci calorie, forza, balla e salta. Ti vedi allo specchio? la scorsa settimana eri più magra, adesso sei ingrassata, quindi? muoviti dai, sei la solita pigrona. E sai che non è un'ora di questa ginnastica a farti dimagrire, dovresti far ben altro, decidi tu cosa</strike>".<br />
<br />
Datemi uno schiaffo, e anche forte.<br />
Non riesco a riprendermi.<br />
<span id="goog_1836649849"></span><span id="goog_1836649850"></span><br />Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-38267872799904089342014-12-02T15:09:00.000+01:002014-12-02T15:11:34.500+01:00erano le 18 di un pomeriggio... e Lei mi riconosce?Alle 18 di un semi-tranquillo pomeriggio autunnale, mi dirigo al negozio per animali con il fine di comprare le crocchette al mio cagnolino... Alla fine di tutto c'è l'ho fatta e ci ho anche guadagnato due porta chiavi e un disco orario per la macchina di una marca di cibo per cani. Così sono uscita dal negozio soddisfatta del mio acquisto.<br />
Ma non è questo il punto.<br />
Questa è la fine del mio semi-tranquillo pomeriggio, c'è un lasso di tempo che va dalle 18 alle 18 e 20 circa in cui sono stata in piedi, fuori dal negozio a fissare il vuoto e pensare, ricordare, pensare e ribollire di rabbia.<br />
Erano le 18 e all'entrata del negozio noto un viso conosciuto.<br />
Ho sentito le sinapsi del mio cervello lavorare, collegarsi tra loro, illuminarsi ( se fosse anche possibile)... quella era la dottoressa dell'ambulatorio che mi aveva dato la prima dieta in assoluto per l'iperinsulinemia, la dieta che poi mi ha fatta scivolare giù nella malattia entrando a conoscenza dei cardoidrati, grassi, zuccheri, proteine, mamma grassa e massa magra ecc...<br />
Me la sono vista passare davanti e avrei voluto chiamarla, avrei voluto parlarle, forse le avrei solo chiesto " mi riconosce?"<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDoYRqfb9zmr4vUacrByGAuk_2-GbFLDrWyF8DAsfN89Qn-0VfwIrH4cg7gHioCwwAhvrL3j8MRBYrp8gb2l6GqZ_mkKbzGlNz9m_G1w8MZCydx0dQafVZnHnfJCndQqSQQ8SuIOeSLqo/s1600/foto_belle_02.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDoYRqfb9zmr4vUacrByGAuk_2-GbFLDrWyF8DAsfN89Qn-0VfwIrH4cg7gHioCwwAhvrL3j8MRBYrp8gb2l6GqZ_mkKbzGlNz9m_G1w8MZCydx0dQafVZnHnfJCndQqSQQ8SuIOeSLqo/s1600/foto_belle_02.jpg" height="240" width="320" /></a>Sì, sono io. Quella ragazzina che a 54 chili per lei - non aveva chili da perdere-, ma che a 48 chili - aveva perso il peso in eccesso-.<br />
Sì sono io, quella bambina ormai grande che mangiava almeno un dolce al giorno, che tre volte a settimana faceva colazione con il croissant, che da merenda si mangiava pane e nutella, cioccolata calda, latte e biscotti, pane e prosciutto, frutta sciroppata, thè zuccherato...<br />
ricordo di esser stata timida mentre le raccontavo come andava lo studio liceale.<br />
Li vede i miei occhi? se sì, li legge? alcune persone mi dicono che sono dolci ma allo stesso tempo tanto tristi. La legge la rabbia? il fuoco nei miei occhi? <br />
Sa, come c'era scritto in quella dieta non mangio nessun dolce; l'unica cosa semi dolce che arriva alla mia bocca sono i corn fakes della colazione. Avrei una gran voglia di mangiare un biscotto, una fetta di torta fatta in casa, anche solo un quadratino di cioccolato, ma non riesco, non posso perchè dopo si scatenerebbe l'inferno, dopo dovrei punirmi, e non so se fa più male rinunciare alle pietanze piuttosto che cadere in tentazione e poi odiarsi a morte e non voler più uscire di casa.<br />
Le vede le mie mani? ho le unghie strappate, le pellicine sanguinanti, eppure metto lo smalto.<br />
E il mio viso? ha notato che non lo trucco nemmeno più? io adoro il make-up, ma non sento di dover valorizzare la mia faccia, così come nessuna parte del mio corpo.<br />
E la sente la guerra in corso nella mia testa? i crampi allo stomaco? e il freddo nelle ossa? quello è micidiale, non bastano gli strati di vestiti per corpirsi e poi sono così pesanti da portare tanti indumenti addosso, ho male a tutti i muscoli della schiena e braccia.<br />
<br />
Mi riconosce ancora? ho circa 18 chili in meno, eppure sono un macigno.<br />
<br />
E mentre pensavo, quell'audi nera si allontanava dal parcheggio e rimasi sola, con la mia borsa rossa e il peso dei ricordi.<br />
<br />Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-87407552325014200172014-11-24T13:30:00.001+01:002014-11-24T13:30:17.199+01:00Chissà perchè ricordi troppo"Ma io sto bene".<br />
Una delle più grandi bugie che celano i dca.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlXvvVKU3-e-_JKxfnjBioRSKWyYXeZ13WmhPq0tHRnLg3_hISGuyzvV2Fzym2KBKkD2pZYHXcB1YumFuGWOpP9NDCuCsypCIxN5zKsRGR7iIuu8Cc-gZSpHU4BzPQqPbxHTkQtEOU7zU/s1600/10015046_571278319668314_3507993188967911267_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlXvvVKU3-e-_JKxfnjBioRSKWyYXeZ13WmhPq0tHRnLg3_hISGuyzvV2Fzym2KBKkD2pZYHXcB1YumFuGWOpP9NDCuCsypCIxN5zKsRGR7iIuu8Cc-gZSpHU4BzPQqPbxHTkQtEOU7zU/s1600/10015046_571278319668314_3507993188967911267_n.jpg" height="279" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
Ricordi tutto...<br />
La prima volta in cui hai fumato una sigaretta di nascosto dai genitori sui gradini dall'entrata di scuola...<br />
La prima volta che sei andata a ballare, forse con il documento di una tua amica perchè non avevi ancora l'età per entrare in discoteca.<br />
Ricordi il primo capodanno passato fuori casa a fare il conto alla rovescia ammirando un cielo pieno di stelle, e con lui ricordi anche la prima sbronza.<br />
Ti ricordi ancora di quando eri innamorata di un ragazzo di un anno in meno di te e allora durante l'intervallo ti recavi nella sua classe con la scusa di dover parlare al professore.<br />
E ti si disegna un sorriso sul viso e continui a pensare.<br />
Il sorriso svanisce.<br />
Ricordi...<br />
La prima volta che la bilancia ha segnato un chilo in meno e la decisione di perdere ancora peso...<br />
Ricordi la prima volta che hai ristretto e l'insoddisfazione perchè dovevi digiunare e non " mangiare poco"...<br />
C'è sempre la prima volta...<br />
La prima volta in cui ti sei contorta e piegata in due per vomitare ciò che avevi mangiato...<br />
La prima abbuffata fatta di gelato e nutella e pizza...<br />
E quella volta in cui hai avuto la sensazione di volare in aria perchè le gambe non reggevano più il peso del tuo corpo.<br />
La prima sigaretta spenta sul polso, la seconda e le altre... che oggi lasciano solo più dei cerchietti rossi sulla pelle.<br />
E ancora...<br />
Chissà perchè, ricordi sempre troppo.<br />
E il più delle volte ti nascondevi dietro a quel " Ma io sto bene". <br />
<br />Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-3394818596272855772014-11-20T17:35:00.001+01:002014-11-20T17:35:29.649+01:00quasi 20...Tra poco tempo dirò addio ai miei 19 anni...<br />
Come descrivere quest'anno? I 19 sono stati l'anno in cui ho preso la patente, mi sono diplomata, ho conosciuto persone che mi hanno dato un grande aiuto, ho scoperto la mia passione per l'arte e per l'insegnamento. Di cose positive ce ne sono comunque state.<br />
Tra due settimane entrerò nei 20... cifra tonda. Forse sarà un anno giusto, forse sarà l'anno decisivo.<br />
So che prima o poi succederà. Eccome se accadrà. Rinascerò dalle mie ceneri come una fenice e mi alzerò in un timido volo simile a quello di una farfalla dopo la metamorfosi da bruco. Smetterò di calpestare i pezzi della mia anima frantumata e saprò mettere tutte le schegge in un angolo, pronte da analizzare e poter constatare se vale la pena salvarle oppure no.<br />
Ci sarà il giorno in cui smetterò di martoriare il mio corpo e gli permetterò almeno di respirare.<br />
Arriverà quel momento, ma non è ancora adesso.<br />
Prima ho bisogno di cambiare me stessa.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7-Ee6d8gToA-cKxs2jFZc9pVup51XlH_jZFJ2QxCvUb_32sAxheLbXMiomKac5b99rHe9tb3uUxZjSMJv5Wmb-UY0r1Uim6qg_zFL4X_p9QOo5Y9z43YY1aCZ_LO3CWuybMbb_N4ral8/s1600/563241_260619967453120_2001905983_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7-Ee6d8gToA-cKxs2jFZc9pVup51XlH_jZFJ2QxCvUb_32sAxheLbXMiomKac5b99rHe9tb3uUxZjSMJv5Wmb-UY0r1Uim6qg_zFL4X_p9QOo5Y9z43YY1aCZ_LO3CWuybMbb_N4ral8/s1600/563241_260619967453120_2001905983_n.jpg" height="320" width="261" /></a></div>
Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-88234201578594830102014-11-18T16:01:00.000+01:002014-11-18T16:01:04.341+01:00la normalità ormai funzionaleTante volte penso di scrivere... e poi ho paura di dire solo sempre le solite cose.<br />
Un aggiornamento random sulla mia vita?<br />
Oggi il mio umore non è il massimo, forse per colpa delle mie analisi del sangue. Finalmente non ho più la glicemia bassa ( grande notizia!), però ho rimediato l'anemia e l' ipotiroidismo. Non riesco a capire... riesco a riportare normale un valore del sangue per poi averne ben 5 sballati? Non so più cosa fare con questo mio corpo.<br />
Adesso almeno riesco a spiegare la mia stanchezza e il senso di vertigine che provo tutti i giorni.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4VByh8Ko_asAKRC95QL_3f1B7a5A9jfvFerKXkaHOo711TS-S_SdepdhXusJ0VCKEI6jG7ijN8whIjTBXpnBaV7-80yRXOaxGLE3TvJmta6R9zeeILbuN4T-s-JQCxL2p9unw0uhvCWY/s1600/10624630_348183365363446_8508796866870984944_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4VByh8Ko_asAKRC95QL_3f1B7a5A9jfvFerKXkaHOo711TS-S_SdepdhXusJ0VCKEI6jG7ijN8whIjTBXpnBaV7-80yRXOaxGLE3TvJmta6R9zeeILbuN4T-s-JQCxL2p9unw0uhvCWY/s1600/10624630_348183365363446_8508796866870984944_n.jpg" height="179" width="320" /></a></div>
<br />
Domenica sono andata alla fiera del mio paese, per me una grande conquista... ho cercato di vestrirmi carina con un paio di jeans un po ' attillati, le scarpe invernali ma molto eleganti, una giacca nera con una sciarpa di mille colori al collo.<br />
Ero terrorizzata, avevo paura di farmi vedere in paese... non volevo esporre il mio fisico, forse più grande del solito. Paura dei commenti.<br />
Ho passato un'oretta a camminare tra le bancarelle per mano dei miei nipotini. Forse loro mi hanno aiutata. Non forse, ma sicuramente. Li osservavo mentre camminavano e cercavano tra le persone visi conosciuti. Mi stringevano forte la mano per paura di perdersi, se qualcuno li salutava si nascondevano dietro alle mie gambe. E a me veniva da sorridere e piangere allo stesso momento, quanta tenerezza riescono a trasmettermi, anche nelle giornate più fredde.<br />
<br />
Per il resto... sono passati 14 giorni dalla visita a Villa Margherita, ancora 46 giorni circa per iniziare il nuovo percorso. Ieri sono andata alla visita psichiatrica in ambulatorio a Torino e la dottoressa mi ha confessato che se non avessi chiamato io la clinica lo avrebbe fatto Lei, ovviamente dopo il mio consenso.<br />
Quindi... sono solo arrivata prima dei medici alla stessa conclusione.<br />
Forse dovrebbe essere il contrario?<br />
Va beh. Poco importa adesso.<br />
<br />
Stay strong.<br />
Pulce.Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-53906029232240756602014-11-09T13:24:00.001+01:002014-11-09T13:24:58.452+01:00sarò pronta a giocarmi anche l'ultimo brandello di me stessaIl mio respiro è come fumo nell'aria fredda.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx3_da6nttzmV10T-DtrpYPz0JkjB6jfcge23kT91N6Zehc_buKCVLGm0Veg6fIgg-7IkIr3SMK9yZxvLLKj5YxuI3_03yv_ZNCQHzj0m4Vp2o21mx3BcQqYvx4yXD30obrz4hYCBEL6Y/s1600/10342837_282026128645837_240598369223099996_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx3_da6nttzmV10T-DtrpYPz0JkjB6jfcge23kT91N6Zehc_buKCVLGm0Veg6fIgg-7IkIr3SMK9yZxvLLKj5YxuI3_03yv_ZNCQHzj0m4Vp2o21mx3BcQqYvx4yXD30obrz4hYCBEL6Y/s1600/10342837_282026128645837_240598369223099996_n.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
Cammino per la città, ma la strada è troppo affollata per i miei gusti.<br />
Sento gli occhi della gente fissi su di me, ma non è così, so che ognuno in questo momento si sta facendo i propri affari e la mia presenza non fa rumore.<br />
So che è così ma nonostante tutto mi sento osservata.<br />
Il mio sguardo è rivolto al marciapiede, passa velocemente tra una persona ed un'altra.<br />
Un profumo rompe l'aria... pane appena sfornato. Sveltisco il mio passo, devo andare più lontano possibile da quel profumo nauseabondo.<br />
"Ciao! " ... forse parlano a me. Alzo lo sguardo e riconosco un volto conosciuto. Fingo un sorriso. "Ciao...." rispondo.<br />
"Com'è andata la visita del 4 novembre a Vicenza?"... io "ah bene grazie... ". "E cosa ti hanno detto? "... fingo di non sentire, "scusa ma sono di frettissima, magari ne parliamo sabato davanti ad un caffè. È una storia lunga. Adesso devo scappare".<br />
Me ne vado come una fuggitiva.<br />
Il 4 novembre. Ho aspettato con ansia quel giorno, un' attesa di 54 giorni...ho fatto il conto alla rovescia sperando tanto di trovare un aiuto in quella data. Ho avuto la prima visita presso la Casa di Cura Villa Margherita; ho parlato di me, del mio dolore, della mia stanchezza, ma della mia voglia di farcela, di migliorare la mia vita. E sono stata messa in lista d'attesa per il ricovero, una lista di due mesi circa.<br />
Quel giorno, dopo la visita, ho intravisto di nuovo uno spiraglio di luce. Ho trovato l'aiuto e dovrò mettercela tutta, sono pronta a giocarmi ogni frammento della mia anima per stare meglio.<br />
E la gente, quando ha saputo che avrei avuto una visita in una clinica mi domandava: " ma sei sicura che sia il caso di andare in una casa di cura? Non sei così magra. Quando ti avevano ricoverato eri scheletrica, adesso no" . " davvero? Una soluzione così? A me non sembra più il caso di ricorrere a questa soluzione, stai molto meglio adesso. Mangi pure."<br />
E invece no cavolo. Loro non sanno. Ho la guerra dentro, ho il dolore intrappolato dentro tra una costola e l'altra. Cosa importa se adesso non sono più x chili? Cosa importa se adesso sono due anni che sembro tranquilla?<br />
Tranquilla io? No. Nessuno sa dei miei sacrifici per mantenere questo peso e non ingrassare, nessuno sa quanto vorrei stare bene con me stessa ma non ce la faccio. Nessuno sa quanto fa male non poter partecipare alle feste di famiglia a causa di un malessere interiore.<br />
Pochi sanno e tanti parlano.<br />
Ho paura si, ho paura. Ho chiesto aiuto, ma davanti all'idea di dover affrontare i mostri che ho dentro mi chiudo sempre di più.<br />
Ho chiesto aiuto perché la malattia mi ha sfinita.<br />
Ho chiesto aiuto perché vorrei ricominciare a sorridere.<br />
Ho chiesto aiuto perché da sola non ce la faccio più.Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-75723378683185686072014-11-07T15:02:00.001+01:002014-11-07T15:02:51.140+01:00Brucio come l'incensoScrivo e davanti a me sta bruciando un incenso profumato. <div>
L'incenso si sta consumando e la mia anima lo segue. Il mio essere si sta spegnendo; </div>
<div>
No ho più voglia di sorridere e ho sempre freddo, ma non cerco un abbraccio in cui scaldarmi, non lo merito.</div>
<div>
È come avere un peso sullo stomaco, sui polmoni fino alla gola. È un peso vuoto che chiede costantemente cibo al mio corpo. Più cibo del solito e io non sono in grado di concederglielo. </div>
<div>
Non so quanto peso e non voglio saperlo. Non voglio salire su quella macchina della tortura. Forse sono ingrassata o forse sono dimagrita, non lo so. O forse il mio peso è sempre uguale.</div>
<div>
La notte mi rigiro in continuazione nel letto, sono sola con la mia mente, sola con i miei fantasmi, sola con i miei segreti. Parole che non sussurrerò mai, emozioni che non vivrò mai.</div>
<div>
La voglia di piangere sale fino alla gola ma poi trattengo i singhiozzi. Scende solo una lacrima solitaria sulla mia guancia, lentamente, quasi facendomi il solletico.</div>
<div>
L'incenso ora si è spento... devo cercare un modo per portare il salvo la mia anima.</div>
<div>
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO26tidldMBU-GvaAVliOWIrvzbaZO8jB1BT4f2NixkVTFMr2o3pYMO4KBb_uqKfiHlPZDn2RtlDcFMmW3_dp3J5NCpz0SkDv9lEU48LxK9okSSlyHqjS1p-cosNL0cE7Y54ua2bFKDGY/s1600/263738460_small.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO26tidldMBU-GvaAVliOWIrvzbaZO8jB1BT4f2NixkVTFMr2o3pYMO4KBb_uqKfiHlPZDn2RtlDcFMmW3_dp3J5NCpz0SkDv9lEU48LxK9okSSlyHqjS1p-cosNL0cE7Y54ua2bFKDGY/s1600/263738460_small.jpeg" height="252" width="320" /></a></div>
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Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-28456923831894833682014-10-28T11:47:00.002+01:002014-10-28T11:47:35.524+01:00settimane instabili e gridi silenziosiAnni passati ad affamare il mio corpo,<br />
Mesi trascorsi a giocare a cache cache con la salute.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWk-LFsUey5Tl5RLVHCNiL7UvuBRukTz15EWodS_JrOuVjrFiBi9D9i_Wu8L_-k_RiQsrhIHLySR29xJDR7U6amgFWqzyEPPogF770-KHe-PX6Sx7FzStgqBie1ra6vWirh85C6fQufjE/s1600/10712759_328562600658856_6045623446168499968_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWk-LFsUey5Tl5RLVHCNiL7UvuBRukTz15EWodS_JrOuVjrFiBi9D9i_Wu8L_-k_RiQsrhIHLySR29xJDR7U6amgFWqzyEPPogF770-KHe-PX6Sx7FzStgqBie1ra6vWirh85C6fQufjE/s1600/10712759_328562600658856_6045623446168499968_n.jpg" height="425" width="640" /></a></div>
Nonostante il tempo, tutto continua.<br />
Mi chiedo che fine abbia fatto la mia grinta,<br />
Quella che due anni fa voleva spaccare il mondo e la malattia.<br />
Sono rimasta io, sola, con l'anoressia.<br />
Ogni giorno mi odio, odio Lei.<br />
Odio la fame, la stanchezza, l'irritabilità, la mancanza di entusiasmo, l'insonnia, le ossessioni, le ossa, gli specchi, le calorie.<br />
Odio essere così triste, odio scoppiare a piangere ogni giorno tra le braccia di mia madre.<br />
Nonostante tutto questo odio, non riesco a districarmi dalle corde della malattia. A volte le sento così strette al collo fino a togliermi il fiato.<br />
Grido piangendo, urlo che voglio stare meglio, che sono stanca, che non ce la faccio davvero più.<br />
Vorrei uscire da questa trappola, voglio uscire da questo schifo, ma non ce la faccio.<br />
Non so spiegare come sono state queste ultime settimane: giorni di crisi, fame ventiquattro ore su ventiquattro, insonnia, giorni in cui avrei voluto svuotare tutta me stessa, giorni di rabbia, giorni di restrizione, giorni di calcoli calorici, notti di incubi, notti eterne, notti affamate, giorni di attività fisica, giorni di stanchezza, giorni di lacrime.<br />
Settimane instabili.Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-9671004409698670302014-09-18T15:31:00.001+02:002014-09-18T15:31:30.725+02:00alla ricerca di competenzaQuesto tempo autunnale, la nebbiolina fine che bagna i capelli, un po' di tristezza portato dalla nuova stagione fanno si che io pensi piu del solito.<br />
Sto pensando seriamente di farmi dimettere dal centro per dca che mi sta seguendo. Vorrei chiedere le dimissioni, sì.<br />
I motivi sono tanti.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikcTgJTxjyW-xI8px5JjbfQge2HF_f3eBfwUjnvZUGm3q8KXUbNVWdQy9vf4AvRt943KKzSLkvvWrjrAImS-dcQHjcbk5j0c9lu1GfKPfLalP39DCyx_czj03YOUjXzf-axphNhluLE1k/s1600/10517527_681606108560625_4873117253993298178_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikcTgJTxjyW-xI8px5JjbfQge2HF_f3eBfwUjnvZUGm3q8KXUbNVWdQy9vf4AvRt943KKzSLkvvWrjrAImS-dcQHjcbk5j0c9lu1GfKPfLalP39DCyx_czj03YOUjXzf-axphNhluLE1k/s1600/10517527_681606108560625_4873117253993298178_n.jpg" height="103" width="400" /></a></div>
Da una parte mi sono seccata di andare due volte o tre al mese in quell'ambulatorio, farmi tre ore di viaggio tra andata e ritorno per poi avere una visita di quindici minuti contati, a volte meno, e sentirsi dire sempre le solite cose.<br />
Solite frasi, solite domande " segue lo schema alimentare? " "dorme la notte?" " fa attività fisica?" ... e qualsiasi sia la mia risposta i medici dicono " bene, continui così".<br />
Ma cavolo sono mesi su mesi e mesi che mi lamento perché non dormo, mi date medicine per dormire, ma se non funzionano siete sicuri che sia il caso di continuare a prenderle? Perché sapete, non è che faccia bene al fisico e alla salute andare avanti con psicofarmaci che servono ad un tubo.<br />
Parlo con la dietista, le dico che almeno una volta a settimana vorrei provare a inserire nello schema alimentare un dolce e lei mi risponde " no meglio di no, non vorrei che dopo lei vada in crisi... e poi può anche avere abbuffate lo sa?" <br />
Grazie. Quanta fiducia che mi ispira. Davvero, una voglia matta di cambiare le mie abitidini alimentari.<br />
Espongo alla dietista il fatto che la mia dieta è fatta sempre delle solite cose tristi : bresaola, philadelphia balance, fesa di tacchino, tonno al naturale, prosciutto cotto snello... e che vorrei provare a variare un po '. E lei mi risponde che non è il caso, i principi alimentari base ci sono tutti. Grazie a sto cavolo.<br />
Cosa vengo a fare li? Scaldare quella sedia per dieci minuti?<br />
Ormai ho fatto il possibile in quel luogo: ricovero, day hospital, ambulatorio...<br />
Forse è ora di rivolgersi a qualche vero esperto?<br />
Nella mia città l'asl offre delle sedute psiclogiche per chi soffre di dca e nell' ospedale ci sono anche delle dietiste, non sono abituate a lavorare a contatto con i dca, però se potesse andare un po ' meglio?<br />
Il 30 settembre ho la visita psichiatrica a Torino, non so davvero che fare. Chiedo le dimissioni o no? Per ora penso di chiederle ma sono ancora confusa.<br />
<br />
Loro non possono aiutarmi, non ci riescono, forse devo rivolgermi a qualcun altro...<br />
<br />Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-25824074688261946202014-09-16T18:28:00.000+02:002014-09-16T18:28:01.985+02:00aggiornamento di vitaIeri sono andata in palestra, il mio primo giorno di palestra!<br />
Ho deciso di tonificare un po ' questo mio corpo flacido, senza più un muscolo. Ma vorrei farlo bene, in modo armonico. Non mi piace un corpo troppo muscoloso in una donna, ma questo è solo un mio parere ovviamente!<br />
Domani di nuovo palestra. Ho fatto un abbonamento che mi permette di accedere sia alla sala atrezzi che ai corsi; il mio interesse è più per i corsi che gli atrezzi anche perché così spero di conoscere nuove persone.<br />
Non voglio nemmeno sforzare il mio corpo quindi ho deciso di andare ad allenarmi tre volte a settimana: due volte farò pilates ( quindi zero calorie da bruciare ma tanto rilassamento e aiuto per la mia scheina mal ridotta) e una lezione di flowing, zumba o dancing in base all'umore e agli orari.<br />
Mi sembra un buon programma per rimettersi in salute. Anche perché poi durante la settimana, aiutando i miei genitori a lavoro, faccio più o meno quattro orette di camminata e come ho già detto non voglio mettere sotto sforzo il mio fisico.<br />
<br />
Situazione corso di inglese ancora in stand by. La cosa mi irrita parecchio, vorrei iniziare subito, riempire il mio tempo con lo studio e invece non so ancora nè orari nè giorni. La pazienza è la virtù dei forti, lo so, ma ho così paura di perdere l'elasticità mentale.<br />
<br />
Piccolo aggiornamento di una vita grigia.<br />
Pulce♥<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigRFFZ5FUi2aIokdBoyKznLzSpn3-JDL_62cpSbcOvdpnnHCwOk0FA3zL0hrETwq00AY49-NFGqE0SBJS2OPoJ5MV5diDrxu8Ia7V0QI_gI4QdFUEaFO9XtwHbE5eu3Fbj4uulLsnlPMU/s1600/20140916_114330.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigRFFZ5FUi2aIokdBoyKznLzSpn3-JDL_62cpSbcOvdpnnHCwOk0FA3zL0hrETwq00AY49-NFGqE0SBJS2OPoJ5MV5diDrxu8Ia7V0QI_gI4QdFUEaFO9XtwHbE5eu3Fbj4uulLsnlPMU/s1600/20140916_114330.jpg" height="400" width="300" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6MFScnCSXMYoy6tpqTzE9qZfzWY6Gq3B8b4r_WXLIic39aTeJl5ttZaLbPmFh3CNX7mhfQIv33-hArD6Dn9K1kAn1-LRm2r3ps9-aNWV0tDQOf0C2HXqYu-hRLGLiH4NM5sdSyvDQwdU/s1600/20140916_114516.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6MFScnCSXMYoy6tpqTzE9qZfzWY6Gq3B8b4r_WXLIic39aTeJl5ttZaLbPmFh3CNX7mhfQIv33-hArD6Dn9K1kAn1-LRm2r3ps9-aNWV0tDQOf0C2HXqYu-hRLGLiH4NM5sdSyvDQwdU/s1600/20140916_114516.jpg" height="400" width="300" /></a></div>
Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-4021239714956964802014-09-15T14:18:00.000+02:002014-09-15T14:18:11.822+02:00come il flusso di Joice<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCmM1-oE15R_xbpg1Oznhru3Se3Jxv8AVkj25Rg_bvC6uze9AWmiSm0U1_CBHVDKw-TjwfVQhWE9YVW_baKW7PVVZ22v3O2XPXtt7yoyVDkQGx2mc9hq9ewEHn_yQT1vss1reYeEpFoa4/s1600/bianco-e-nero-ragazza-palloncino-8718.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCmM1-oE15R_xbpg1Oznhru3Se3Jxv8AVkj25Rg_bvC6uze9AWmiSm0U1_CBHVDKw-TjwfVQhWE9YVW_baKW7PVVZ22v3O2XPXtt7yoyVDkQGx2mc9hq9ewEHn_yQT1vss1reYeEpFoa4/s1600/bianco-e-nero-ragazza-palloncino-8718.jpg" height="320" width="245" /></a></div>
I giorni passano e tu?<br />
Passi con loro.<br />
Non riesci ancora a vivere,<br />
Continuinad aggrapparti a tutto pur di non cadere.<br />
<strike>Vorrei essere magra, ho paura di intrassare, sono grassa.</strike><br />
Non dai retta ai tuoi pensieri,<br />
Cerchi di non guardarti allo specchio.<br />
Oggi avrò mangiato troppo?<br />
Cerchi di cambiare pensiero.<br />
Colori, disegni, fai progetti irrealizzabili.<br />
Speri di dormire la notte.<br />
I pensieri vorticano nella mente, come se fosse in atto il flusso di coscienza di Joice.<br />
" non riesco a dormire. Dormi. Sono sei anni che va avanti questa storia. Secondo anno di liceo. Le notti in bianco e il latte caldo a mezzanotte. Sensi di colpa. Mezzanotte. Bloody Mary negli specchi. Visto? Lo specchio fa sempre paura. Ricordi. Una volta vedevo sempre la luna piena nel cielo.<br />
Devo dormire, se non dormo ingrasso più facilmente. Cazzate. Pensa ad altro. Questo rumore? È il mio stomaco che brontola noooo. Cioccolata calda, nutella, lasagne, biscotti, besciamella. Ho fame, tanta fame. Coricata in pancia in giù. Gelato alla crema, alla nocciola, alla panna. La panna montata. Niente limone come quando ero piccola.<br />
Fuggire. Peter Pan. Voglio andarmene di qui mi sento soffocare. Odio odio odio e ancora odio. L'una. Occhi chiusi vorrei non aprirli più.<br />
Le medicine non riescono a farmi dormire. Gli psicofarmaci sono droghe legali. Sono drogata. Sono spenta. Non svegliatemi. Voglio fuggire."Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-60221594923312742082014-09-12T14:16:00.000+02:002014-09-12T14:16:10.598+02:00lettere ad un'amicaCara amica,<br />
Nella tua testardaggine continui ad andare avanti per la strada, non vuoi essere aiutata, continui a rimanere in quel mondo.<br />
Un mondo falso, sporco, bugiardo, triste ;<br />
Il cibo e il corpo sono i tuoi bersagli.<br />
Ti stai distruggendo, ma non lo vedi e non ne sei consapevole.<br />
Sai, in te rivedo la me di tre anni fa, prossima al ricovero ma non ancora abbastanza magra per essere chiusa in quelle mura bianche.<br />
Mi dici che ogni tanto mangi dolci... anche io lo facevo.<br />
Mi dici che non vuoi mangiare con i tuoi genitori, anche io lo pensavo.<br />
Mi confessi che sei sempre stanca, quanto ti capisco.<br />
Mi confessi che non prendi gli integratori alimentari che ti hanno prescritto i medici dell'ambulatorio... come posso sgridarti? Anche io non l' ho mai fatto se non in ricovero.<br />
Mi dici che dormi tutto il giorno per non pensare e non sentire la fame, io studiavo tutto il giorno per non pensare allo schifo della malattia.<br />
<br />
Vorrei tanto poterti fermare, farti vedere che persona meravigliosa sei, non solo come fisico ma come persona.<br />
Mi piacerebbe tanto che tu tentassi quei test d'ingresso universitari che hai già deciso far andare male perché sostieni di non possedere i requisiti adatti. Non ci credo. Ti sottovaluti tanto.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUhK59DucSweoiMtST3yn5HcmtL-q_yXnaQhcYvm43zWfcS7AwKWU2PVVcJfgOt5W0oTDqgKXTSRBUBuEIWNbB3dbL-eny909oJCAdtQlk2yU9JF8p45CC0gQQp3uU6iIq7EPVvjqah90/s1600/10636284_687100751374618_4475339696812152105_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUhK59DucSweoiMtST3yn5HcmtL-q_yXnaQhcYvm43zWfcS7AwKWU2PVVcJfgOt5W0oTDqgKXTSRBUBuEIWNbB3dbL-eny909oJCAdtQlk2yU9JF8p45CC0gQQp3uU6iIq7EPVvjqah90/s1600/10636284_687100751374618_4475339696812152105_n.jpg" height="393" width="400" /></a></div>
Vorrei prenderti per mano e aiutarti in questo cammino e invece sono così debole da lasciarmi influenzare da quelle che sono le tuen" fisse alimentari" facendole venire anche mie... quindi cerco di evitare di parlare di " questa malattia" perché tu non la chiami per nome, non dici " anoressia" perché sostieni di non avere questo problema.<br />
Lo so, è così, non si vuole vedere il problema, ma esiste.<br />
Lotta, fallo per il tuo ragazzo, per tuo fratello, per le tue amiche, per quel tuo sorriso solare che ti evidenzia le fossette sulle guance, per i tuoi occhi scuri e pieni di parole.<br />
Lotta contro l'ossessione, combatti, hai tutta la vita davanti da vivere.<br />
Coraggio.Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-68451925501696714072014-09-07T17:00:00.003+02:002014-09-07T17:00:23.459+02:00l'arte di commentareLe persone che non mi conoscono perché mi fanno la morale. Davvero certe domande e uscite non riesco a concepirle.<br />
Sono un po ' irritata, anzi molto per questo.<br />
Allora, giovedì scorso stavo aiutando mio padre a lavoro ( vendiamo e produciamo frutta e verdura, infatti io non posso vivere nemmeno un pasto senza mangiare la verdura! Quando ci capita per caso di mangiare fuori casa soffro davvero se non ho davanti un piatto di verdura, anche se io la mangio scondita )...<br />
Mio padre stava servendo una coppia di anziani che settimane fa mi avevano riferito che sua nipote si era laureata con 110 e lode. Ma io non so nemmeno chi sia sua nipote e non so nemmeno come si chiamano questi signori, beh ci può stare che si sventoli a tutti i venti la bravura della propria nipote, fin quà posso capire.<br />
Giovedì il signore mi ha chiesto " allora signorina ci siamo iscritti all' Università? Che ramo ha scelto? E che città? "?.. io ero in soggezione, ho risposto che non mi ero ancora iscritta, ma poi ho troncato subito il dialogo.<br />
Ecco che questo inizia " guardi che siamo già a settembre! Deve darsi una mossa, l' Università mica sta aspettando lei. Si dia una mossa con l' iscrizione"...<br />
Scusa? Ma non sono mica tua figlia o nipote. Poi chi ti ha detto che voglio andare all'università? Si ci voglio andare ma adesso ho altre cose da fare per me stessa, quindi perché rompi??<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK7LjTUF33KeRg8E8oF2kmlBqjlj_EsBhsZRQfSma-pLo_DnhyphenhyphenDqETsl4tURXVt7YxnK7bwk0O5jcwey7Imz82NTVMcLfDVT0L-feKAaS7q2VcUSkVI-IF-DIn7bkqLjJzrmY1xL-cU8I/s1600/10410925_961752303850665_2008817014704420736_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK7LjTUF33KeRg8E8oF2kmlBqjlj_EsBhsZRQfSma-pLo_DnhyphenhyphenDqETsl4tURXVt7YxnK7bwk0O5jcwey7Imz82NTVMcLfDVT0L-feKAaS7q2VcUSkVI-IF-DIn7bkqLjJzrmY1xL-cU8I/s1600/10410925_961752303850665_2008817014704420736_n.jpg" height="400" width="282" /></a></div>
Ovviamente non ho più risposto.<br />
Un perfetto sconosciuto si diverte a farmi la predica.<br />
Invece ieri. Ero di nuovo ad aiutare i miei al mercato.<br />
Questa volta una signora di sessant'anni più o meno.<br />
" allora ci decidiamo a mangiare? Se no sai cosa faccio? Mi taglio un po ' del mio grasso e lo attacco a te. Senza chirurgo, faccio tutto io. Così io sono contenta e tu hai del grasso. Sei d' accordo o mangi?" E un'altra signora risponde " ma no! Sta benissimo così questa ragazza, se non si mantiene magra alla sua età quando lo fa?".<br />
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Queste uscite, queste domande, posso accettarle e metterle da parte se sono fatte da persone che conosco, chiudo un occhio e vado avanti perché purtroppo ci sono abituata. Ma se ci si mettono pure gli sconosciuti faccio una strage!Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-23958998374820858822014-09-05T14:17:00.000+02:002014-09-05T14:17:15.467+02:00dedico queste parole a tutti voi <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv33x6jjPb-CaKRZ1jcyGa-9RhyphenhyphenalPGGZgNXWgymE6_tFsIDoZCuAbmz83RExIup_NUH9kbr2bfy1psJKoqgHcSqpUh4wplskNOfhtuVygeJsNA6YjJJLFSHxmvJ2aPZ-G9lFJC41LhKE/s1600/246411_472155359482310_153603481_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv33x6jjPb-CaKRZ1jcyGa-9RhyphenhyphenalPGGZgNXWgymE6_tFsIDoZCuAbmz83RExIup_NUH9kbr2bfy1psJKoqgHcSqpUh4wplskNOfhtuVygeJsNA6YjJJLFSHxmvJ2aPZ-G9lFJC41LhKE/s1600/246411_472155359482310_153603481_n.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
Vorrei dedicare questo post ad un discorso che mi è stato fatto circa un anno fa.<br />
Una persona importante voleva parlare con me, soprattutto per spronarmi nei confronti della vita e farmi sapere che lui faceva il tifo per me.<br />
Mi stavo riprendendo da un periodo di crisi, non drastica, ma sempre crisi...<br />
Eravamo seduti su due poltrone di pelle.<br />
Z. Iniziò a parlare... ricordo che facevo fatica a seguirlo perché era solito ad usare termini abbastanza eruditi .<br />
Mi paragonò ad un attore di teatro solito a ricoprire un grande ruolo in una tragedia shakespeariana come Amleto.<br />
Mi raccontò la storia di questo attore. Era davvero bravo nel suo lavoro, recitava alla perfezione, quando saliva sul palco il pubblico era sempre entusiasta. Un giorno capitò che questo attore sbagliò una battuta del copione e subito in sala cadde il silenzio. Si bloccò, tornò dietro le quinte e decise di non dedicare più la sua vita al teatro.<br />
Era fuori dal gioco e anche se gli anni passavano non riusciva ad accettare di aver sbagliato, di essere imperfetto e non più perfetto. Pensava ogni giorno a quell' errore.<br />
Poi qualcosa cambiò, decise di riprendere in mano la sua vita e si mise nuovamente in gioco.<br />
Una sera trovò il coraggio di salire sul palco per recitare il suo ruolo abitudinario. Ma quando le persone lo videro, ancora prima che lui iniziasse a recitare, in tutta la sala si levò un applauso lunghissimo.<br />
In quel momento l'attore capì che alle persone non importava se lui era imperfetto, il pubblico lo stava accettando in base alla sua persona e non in base alla bravura, e che risultato non era importante.<br />
Quando gli applausi finirono, egli si mise a recitare, sapendo di non poter più dare la perfezione, ma consapevole di dare comunque il massimo...<br />
<br />
Z. Finì questo discorso dicendomi " tu sei quell'attore e io sono in mezzo a quel pubblico che sta facendo il tifo per te, ti sto applaudendo per il percorso che hai fatto fino ad adesso e sono sicuro che arriverai a nutrire i tuoi sogni lasciando da parte la perfezione e accettando il tuo essere umano e quindi avere dei limiti".<br />
<br />
Ecco, questo discorso lo dedico anche a tutti voi, a chi sta lottando per qualsiasi prova la vita gli abbia messo davanti, per chi si sta rialzando dopo una caduta, per chi tutti i giorni deve fare i conti con sé stesso.<br />
Vi abbraccio forte<br />
PulceFabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5017697362781105748.post-63640026874352728082014-09-01T17:49:00.001+02:002014-09-01T17:49:40.904+02:00per dieci minuti di sicurezzaIeri mi è successa una cosa bella: anche se per poco, penso venti minuti, sono riuscita a star abbastanza bene con il mio corpo.<br />
Sono
andata a passeggiare per la via principale della città, quelle vie dove
la domenica si fa fatica a camminnare per quanto sono affollate, i
bambini corrono senza sosta con dietro i genitori che li richimano, dei giovani
fischiano e si insultano a vicenda e le coppiette passeggiano mano per
la mano scambiandosi sguardi dolci.<br />
E poi c'ero io. Ho cercato di apparire sicura davanti a tutte quelle persone e per un po' penso di esserci riuscita perchè non mi sono sentita troppo a disagio!<br />
Avevo dato molta attenzione al make-up e agli accessori pensando che così le persone non mi avrebbero guardata per il fisico ma per altro... sull'occchio ho accostato un ombretto rosa antico ad una linea sottile di eyeliner argento glitterato, un mascara nero volumizzante e un po' di blush sul viso per dare colorito alla mia carnagione chiara. Ho indossato degli orecchini pendenti con delle perle al fondo e mi sono vestita con una t- shirt bianca molto scollata, un paio di jeans attillati e delle scarpe beige tacco 12 bellissime.<br />
Quando camminavo pensavo " pancia indentro pancia indentro", ma poi ho abbandonato quel pensiero per rivolgere l'attenzione alle vetrine dei negozi.<br />
Così è volato il tempo e sono stata un po' " spensierata", per quanto è possibile quando si soffre di dca.<br />
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Oggi è lunedì: il lunedì mi prende sempre un po' di magone perchè significa avere sette giorni davanti da cercare di vivere, ma anche sette nuovi giorni di battaglia contro le voci dentro la mia testa.<br />
Questa mattina sono andata scialla in città con la mia macchina, ho fatto un po' di chiacchiere in un bar, alcune commissioni al supermercato e ho prenotato le mie analisi del sangue.<br />
Sono titubante quando si tratta di esami del sangue, ho sempre paura di scoprire qualche nuovo valore sballato a causa della malattia. Va beh, vedrò poi, meglio non fasciarsi già la testa adesso!<br />
Questa sera andrò a vedere una partita di pallavolo, mi fa molto piacere e un po' mi emoziona... sento ancora la pallavolo dentro me.<br />
Forse da fine settembre darò un aiuto all'allenatrice di pallavolo delle bambine del minivolley! Sarebbe bello!!<br />
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Un abbraccio forte a tutti voi<br />
Fabianahttp://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.com6