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domenica 3 novembre 2013

ci saranno dei cambiamenti , eh si!

Ciao a tutti!
Oggi nel cielo c'è un pallido sole, meno male, ho bisogno di un po' di luce che scaldi la mia anima forse fredda in questo periodo. 
Sono presa dalla vita troppo frenetica, dimenticandomi che intorno a me ci sono cose , anche piccole, che potrebbero farmi sorridere o provare un dolce sussulto nel cuore. 
Con l'inizio della scuola ho abbandonato la psicoterapia,  affidandomi solo più a un colloquio privato psichiatrico una volta ogni tre settimane. Nell'ultima seduta ho chiesto se fosse possibile avere un incontro ogni due settimane e la mia proposta è stata accettata dallo psichiatra,  e ne sono felice.  Oddio, felice forse non è il termine adatto, sollevata è un termine migliore.  A una condizione però: devo aumentare di peso, almeno un chilo. Questo mi spaventa, però ho fiducia nel mio dottore e quindi vedrò come fare a prendere peso in modo sano e giusto, senza esagerare...

Martedì vado a Torino,  al day hospital,  a fare un colloquio con la psicologa che mi aveva seguita durante il percorso, per fare il punto della situazione e mi somministreranno quei odiosi e noiosi test lunghi pagine pagine e pagine... quante volte l'avrò fatti? Sette volte di sicuro, e sono sempre gli stessi! Con domande uguali ma poste in modo diverso per vedere se dici la verità o no... va beh,  vorrà dire che li farò,  e sono sicura che nella vita mi toccherà ripeterli chissà ancora quante volte. Però sono felice, per un momento rientrerò in quel luogo che mi manca tanto e che racchiude nelle sue mura speranze, paure, pianti, risate,  confessioni, scherzi, affetto, dolcezza. Quel luogo in cui mi sono sentita rinascere,  la mia seconda famiglia speciale e unica. Non dimenticherò mai tutto ciò che ho ricevuto dalle mie compagne di percorso, dai medici e dalle infermiere. 
Non dimenticherò mai quei sei mesi.
Penso che negli ultimi anni, nonostante tutti gli scogli che il day mi portava ad affrontare,  siano stati i più bei sei mesi vissuti. Fatti di vita. 

Un abbraccio a tutti
Pulce
Buona domenica ♥

10 commenti:

  1. Continuo a sorprendermi di quanta forza ci sia in te. Sei incredibile, Faby, e stai crescendo a vista d'occhio. E' stata decisamente la scelta giusta quella di sospendere la scuola per fare il day, ti ha dato tantissimo. E tu dai un'immensa ispirazione a me e a tutti quelli che passano di qui.
    Io sono stata "via" per un po', ed avevo anche smesso di commentare, ma ora sono tornata per restare ;)

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  2. "Però sono felice, per un momento rientrerò in quel luogo che mi manca tanto e che racchiude nelle sue mura speranze, paure, pianti, risate, confessioni, scherzi, affetto, dolcezza. Quel luogo in cui mi sono sentita rinascere, la mia seconda famiglia speciale e unica. Non dimenticherò mai tutto ciò che ho ricevuto dalle mie compagne di percorso, dai medici e dalle infermiere. "

    *_* questo pezzo in particolare mi ha commosso..
    quello che trasmetti in questo post é stupendo, é come un'ondata di voglia di vivere e di speranza per il futuro..
    e io ti sento piú forte che mai..ormai, mi sembra di vederti camminare in mezzo a un arcobaleno, e non piú in un tunnel buio..
    Ti abbraccio! sei grande!

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  3. Sai, io credo che l'anoressia in fondo ci abbia dato qualcosa.

    Non dico certo che sono felice di essermi ammalata, ma credo che anche le esperienze negative portino a consapevolezze, incontri e conoscenze nuove ed interessanti.

    Quando ritorni a vivere vedi tutto con occhi diversi : non dai nulla per scontato, riesci davvero ad apprezzare le cose nella loro semplicità.

    Il ricovero non è certo un'esperienza divertente, ma tu sei riuscita a cogliere il suo lato positivo.
    L'anoressia è distruttiva, a volte perfino letale, ma in fondo se ci siamo ammalate significa che era in qualche modo funzionale per noi. Aveva uno scopo, insomma. Grazie ad essa abbiamo fatto emergere un lato di noi che tenevano nascosto, ci siamo messe a nudo e ci siamo analizzate... Forse se non ci fossimo ammalate quel malessere interiore che ci portavamo dentro sarebbe rimasto silente e, di conseguenza, non sarebbe mai stato risolto. L'anoressia l'ha reso evidente, permettendoci di lavorarci su, di estirparlo.
    E' un lavoro duro e doloroso, un lavoro che richiede sacrifici, ma che ci permette di conoscerci meglio e di MIGLIORARE la nostra vita. Il percorso di guarigione è un punto di partenza per una vita migliore... Migliore anche rispetto all'esistenza pre-DCA!

    Oltretutto "grazie" ai DCA ho conosciuto persone davvero stupende e immagino che lo stesso valga per te.

    P.s. buona fortuna per i colloqui ecc <3

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  4. Sono contenta che tu abbia avuto modo di aumentare la frequenza dei colloqui con lo psichiatra: io mi vedo con la psicologa una volta la settimana, e mi è veramente utile, quindi posso ben capire quanto tu ti sia sentita sollevata!!!!!!!!
    Anch'io non sopporto i test per i dca, però cerca di cancellare il pensiero dei test, e pensa che andrai in un posto dove hai costruito molto, che ti ha permesso di fare tanti passi avanti, un posto dove certamente hai anche sofferto, ma che comunque ti ha fornito delle armi che ti permettono oggi di essere in grado di camminare a testa alta e di non essere più schiava del dca. Quindi pensa a questo, e lascia perdere il pensiero dei test: ti auguro che il ritorno nel centro di possa essere ancora un passo in avanti contro il dca!!!!!!!!!!!!!!!
    Un abbraccione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Un po' alla volta stai uscendo dal tunnel! Ed è una bellissima cosa!
    Devi essere fiera di te stessa, fatti i complimenti che te li meriti!
    Hai sofferto e forse soffrirai ancora (spero di no) ma non abbatterti mai ci saranno sempre persone a volerti bene ed aiutarti in caso di difficoltà.
    Hai una forza di volontà immensa...non mollare eh!

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  6. Forse sono stati i giorni più belli proprio perché dovevi combattere, affrontare ogni cosa con emozioni vive . E allora mi viene da chiedere -retoricamente- quanto è bello vivere ? Quanto é bello affrontare anche i dolori e le asperità che di presentano? Perché negarselo?

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  7. Erano fatti di vita, dove combattevi per vivere. La forza della vita è sempre più forte e per quello che secondo me hai vissuto i tuoi giorni più belli!

    Forza cara sei mitica :)

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  8. Anche io me lo dico così tante volte... tante cose potrebbero farci sorridere, anche piccole, banali, quasi insignificanti... è evidentemente tutto nella nostra testa. Ci pensavo anche io, oggi, sai? Oddio, così tanti impegni scolastici, studia quello studia questo, è un andirivieni continuo, sia fisicamente che metaforicamente! Però quando ce se ne rende conto... è come se una parte di noi rinascesse ogni volta. Certo è difficile, perché se quel giorno il cervello detta in un certo modo, allora stiamo pur certe che le belle cose non le vedremo. Perché anche la cosa piu bella al mondo può risultare nera e oscura se è la mente a manipolare le nostre emozioni e la nostra visione.
    Che lotta...
    Dai, un chiletto non è così tanto. Posso chiederti a quanto stai adesso? E dove hai passato quei 6 mesi? Un ricovero ospedaliero a tutti gli effetti, se ho ben capito? Scusa se ti pongo così tante domande, è che ho tanta voglia di conoscere a fondo le storie degli altri.
    Un abbraccio,
    Mughetto

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  9. sei veramente dolcissima, le tue compagne di percorso sono state fortunate ad essere affiancate ad una ragazza come te. scommetto che sei stata utile ed importante per loro almeno quanto lo sono state loro per te.
    quel chilo in più che il dottore ti chiede non può che farti bene, vedrai che un giorno arriverai ad un peso che sia del tutto sano ma che allo stesso tempo tu possa accettare, è solo questione di ecquilibrio =)
    un bacio

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  10. Carissima Pulce,
    ho scoperto solo oggi il tuo blog. Anch'io ho sofferto di DCA per alcuni anni ed ora, nonostante tutto, posso dire di stare meglio. Continua così, sei forte e ce la farai a raggiungere un tuo equilibrio e a far entrare quella felicità tanto agognata nella tua vita.
    Ti ammiro molto, un abbraccio forte.
    R.

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