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martedì 5 novembre 2013

Quel passato così nitido

A volte mi perdo...
mi perdo per quei pochi corridoi della mia scuola, mi perdo nel bagno a fissarmi in quello specchio sistemato un po' troppo in alto per me. Inizio a vagare, e non so dove vado. A far cessare il mio vagare sono alcuni professori che vedendomi nei corridoi o intenta a specchiarmi mi salutano...
Allora torno in classe...
riesco a perdermi anche durante le lezioni... il professore parla e io non so che argomento sta trattando, forse è da mezz'ora che ho la stessa pagina sotto gli occhi e fingo di leggerla, e ogni tanto scrivo una parola sul bordo della pagina come appunto. Magari ha già spiegato altre dieci pagine, ma io non c'ero, ero assente. Fisicamente presente e mentalmente assente.
Anche a casa mi perdo, tra le pagine del libro da studiare, tra gli appunti da copiare in bella calligrafia, nel tema da fare di compito. Quando sono persa ho lo sguardo fisso fuori, verso la natura, verso luoghi che non ho mai visitato, che non conosco. Luoghi in cui vorrei tanto andare, per rompere la solita routine noiosa e triste...
 Magari se fosse colpa dell'amore questo mio annegare nei pensieri, e invece no, sono i ricordi.
Ricordi di ieri, di un anno fa, di dieci anni fa... ricordi legati all'infanzia, a quei momenti passati davanti alla finestra della cucina sperando di vedere arrivare le mie sorelle da lavoro con la loro macchina, per stare così tranquilla perchè voleva dire che Dio non me leaveva ancora portate vie così come ha fatto con la mia nonna. I pianti fatti perchè non volevo andare a scuola, perchè  non essendoci a casa sarebbe potuto accadere qualcosa di brutto ai miei genitori, e a me chi l'avrebbe detto se ero a scuola?
La stessa sensazione che provavo in prima superiore, quella paura dell'ignoto e della morte dei miei cari. Quella paura che mi bloccava ogni volta che dovevo ucire di casa, l'ansia che aumentava quando si faceva sera... quell'ansia che sono andata a placare puntando il mio pensiero e il mio controllo sul cibo e sul corpo. Era l'unico modo che conoscevo per alleviare l'ansia.
E adesso penso al DCA, al cibo, al mio corpo che deve cambiare. Penso tanto, troppo, a volte la notte non dormo.
Vivo nel passato, è questo il mio errore. Quel passato che mi fa cadere lacrime dagli occhi la notte, quei ricordi troppo nitidi per essere passati. Ricordo troppo bene, è difficile dimenticare.
E intanto vago, annego nei ricordi...

8 commenti:

  1. Riconosci il tuo errore, però, e questo è un importante e saldo punto di partenza. Perchè se riconosci il tuo errore, allora puoi cercare di non ripeterlo. Non sarà facile e ci vorrà del tempo, però se sei consapevole che non puoi e non vuoi vivere nel passato, utilizza questa consapevolezza come primo passo per proiettarti verso il futuro.
    Anch'io penso che il dca sia un modo per tenere a freno l'ansia, anche per me è statao così. Avevo ansia per ragioni diverse dalle tue, però anch'io avevo ansia, e l'ho proiettata sul dca, ammalandomene. Ora, grazie all'aiuto della psicologa con cui faccio terapia, sto cercando d'imparare delle maniere più "sane" per gestire quest'ansia, e credo che anche tu possa farlo.
    E non abbandonare mai i tuoi sogni, perchè quando avrai finito la tua routine scolastica, avrai tutto il tempo e il modo di visitare tutti i posti dove vorresti andare!!!!!!!!!!!!!!!!
    Un abbraccione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Anche io spesso mi fermo a fissare il vuoto e ripenso al passato. Tutti noi vorremmo rivivere determinati momenti,ma non è possibile vivere restando ancorati al passato:si rischia solo di ricadere nell'abbisso,facendoci sfuggire il presente:come diceva seneca,il passato non deve destare preoccupazioni,perchè è l'unica cosa,nella nostra vita,certa e determinata,e perciò immutabile,nel bene e nel male;al contrario,soltanto il presente è l'unico bene che ci appartiene,che è in nostro potere:per cui dobbiamo prendere in mano la nostra vita ora,senza rimandare nulla,per far tutto ciò cui ispiriamo,perchè il futuro è qualcosa di ignoto,e non sapremo cosa ci accadrà.meglio nom avere rimpianti. Rifletti su questo,ciao

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  3. Non bisogna dimenticare nulla bella vita. Devi solo imparare ad andare avanti senza la paura di rivivere il passato. Ricordati che le esperienze sia belle che brutte formano il proprio bagaglio e stai tranquilla che ora sei più forte e hai tutte le armi per affrontare il futuro! Ne hai passate tante e questo deve farti capire quanto sei forte ora!

    Baci

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  4. Cosi tristemente simili,cosi tristemente vero. Quando si sta male,non si vedono le vie di uscita..e affogare nel buio e una delle sensazioni peggiori.
    Un bacio
    G.

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  5. Lo so avolte Dio è ungiusto portandoci via delle persone improvvisamente lasciandoci nella disperazione, io l'ho vissuto sulla mia pelle, ma bisogna reagire non perdere la speranza e guardare avanti pensando che loro sono accanto a noi.E poi...... ci sono le persone che amiamo ci siamo NOI e dobbiamo continuare a vivere VIVERE non lasciare che il tempo scorra così tristemente ci sono rimaste tante cose belle dobbiamo assaporarle. Ti voglio bene piccola pulce. Ti auguro le cose migliori e sopratutto di essere forte e vedrai che tutto andrà per il meglio.

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  6. Piccola, dimenticare è impossibile.
    Bisognerebbe decapitarsi,ma non credo sia la cosa migliore.
    Sai tesoro,in realtà morire è la cosa più facile di questo mondo.
    Perchè vivere è difficilissimo e tutti noi viviamo con ricordi,ferite e quant'altro ogni giorno.
    E' difficile restare. E' difficile sopportare,sorridere,continuare.
    A volte mi chiedo cosa ci voglia per essere felici.
    E lo sai che non sono mai riuscita a rispondermi?
    Ma di unacosa sono convinta: che solo NOI possiamo trovarla.
    Un bacio
    E un abbraccio fortissssssimissssssimo....
    ;* Rose
    <3

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  7. Dio quanto ti capisco cara.
    Purtroppo vivo con l'angoscia ogni momento, con la consapevolezza che un giorno i miei genitori moriranno, mia sorella, il ragazzo che amo..
    Vivo con la consapevolezza che la vita può distruggerti la vita in un attimo.
    Il cibo, la bilancia, il controllo.. è ciò che uso per distrarmi continuamente e, in particolar modo, la notte quando pensieri angoscianti mi invadono la mente.
    Ma dobbiamo cercare di essere forti e cercare di goderci la vita ADESSO e non rimpiangerla continuamente. E' difficile lo so.. ma dobbiamo provarci.
    Un abbraccione!

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  8. Non bisogna dimenticare niente della propria vita, nemmeno le cose brutte perché ci fanno riflettere su cosa abbiamo sbagliato.
    Devi continuare a vivere appieno la tua vita, sapertela godere appieno...senza soffermarti su inutili distrazioni!
    Difficile ma non impossibile, a presto cara :)

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