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martedì 18 novembre 2014

la normalità ormai funzionale

Tante volte penso di scrivere... e poi ho paura di dire solo sempre le solite cose.
Un aggiornamento random sulla mia vita?
Oggi il mio umore non è il massimo, forse per colpa delle mie analisi del sangue. Finalmente non ho più la glicemia bassa ( grande notizia!), però ho rimediato l'anemia e l' ipotiroidismo. Non riesco a capire... riesco a riportare normale un valore del sangue per poi averne ben 5 sballati? Non so più cosa fare con questo mio corpo.
Adesso almeno riesco a spiegare la mia stanchezza e il senso di vertigine che provo tutti i giorni.

Domenica sono andata alla fiera del mio paese, per me una grande conquista... ho cercato di vestrirmi carina con un paio di jeans un po ' attillati, le scarpe invernali ma molto eleganti, una giacca nera con una sciarpa di mille colori al collo.
Ero terrorizzata, avevo paura di farmi vedere in paese... non volevo esporre il mio fisico, forse più grande del solito. Paura dei commenti.
Ho passato un'oretta a camminare tra le bancarelle per mano dei miei nipotini. Forse loro mi hanno aiutata. Non forse, ma sicuramente. Li osservavo mentre camminavano e cercavano tra le persone visi conosciuti. Mi stringevano forte la mano per paura di perdersi, se qualcuno li salutava si nascondevano dietro alle mie gambe. E a me veniva da sorridere e piangere allo stesso momento, quanta tenerezza riescono a trasmettermi, anche nelle giornate più fredde.

Per il resto... sono passati 14 giorni dalla visita a Villa Margherita, ancora 46 giorni circa per iniziare il nuovo percorso. Ieri sono andata alla visita psichiatrica in ambulatorio a Torino e la dottoressa mi ha confessato che se non avessi chiamato io la clinica lo avrebbe fatto Lei, ovviamente dopo il mio consenso.
Quindi... sono solo arrivata prima dei medici alla stessa conclusione.
Forse dovrebbe essere il contrario?
Va beh. Poco importa adesso.

Stay strong.
Pulce.

11 commenti:

  1. grandi progressi :) ti leggo un bacione ;)

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  2. Penso che l'importante sia essere giunti a una soluzione che ti convinca e che ti dia speranza per il futuro... del resto, sono dell'idea che il paziente debba essere parte attiva del percorso di ripresa - anche perché se non è egli stesso per primo a voler stare meglio... chi potrebbe instillargli questa necessità?
    Il fatto che tu abbia anticipato la decisione della specialista è soprattutto una prova della tua voglia di farcela.
    Continua su questa strada, Pulce.
    E' così dura che talvolta viene da chiedersi se non si stia sbagliando direzione, ma è proprio la strada giusta ;-)

    P. S. Da iatrofoba quale sono, capisco il tuo disappunto per gli esiti delle analisi... ma considera che ti saranno d'aiuto per spiegare i tuoi disturbi e trovare una soluzione.

    Mens sana in corpore sano. Te lo auguro di cuore, Pulce.

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    1. Già... a volteè davvero difficile e mi dico " ma chi me l ha fatto fare?"... poi ritorno in me e capisco che sto solamente cercando di scalare questa grande montagna e se non provassi fatica forse la strada non sarebbe quella giusta.
      un abbraccio :)

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  3. Sei stata molto forte a metterti in gioco, a correre il "rischio" ed andare alla fiera. Questo vale più di qualche valore sballato. Certo, non è certo positivo avere problemi a livello fisico, ma sono certa che tutto tornerà nella norma non appena avrai un'alimentazione più sana.
    Spero che i giorni che ti separano da questo nuovo, grande passo verso la guarigione, rappresentato dall'ingresso in clinica, scorrano velocemente e senza troppa sofferenza. Tieni duro!

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    1. Ho usato il termine "certo" mille volte xD ahahah perdonami, ho scritto davvero in modo pessimo :P

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    2. Viellina non preoccuparti della grammatica please!!! :P
      sì andare in fiera non è stato facile, fino all'ultimo avrei voluto tirarmi indietro. Ma poi i miei nipotini mi hanno dato una grande mano...

      ti stringo forte

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  4. Cosa hai fatto per contrastare la paura di farti vedere?
    Ti sei strinta ai tuoi nipotini...ti sei fatta forza di quel legame...hai anche forse sentito di avere la responsabilità nei loro confronti (in quanto adulta e loro bambini)...dai piccola...tante cose sono da imparare...ma sei arguta...capace in tante cose...vedrai che verrà un momento in cui non ti chiederai pìù se hai paura o no. Verrà il momento che farai senza affanni...
    Susi

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    1. che bello Susi riaverti qui, con le tue parole piene di speranza che in qualche modo riesci a trasmettere pure a me...
      un abbraccio e grazie

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  5. Credo che tu stia facendo tantissimi passi avanti, Pulce!!!!!!!
    Penso che sia molto positivo il fatto che, nonostante le reticenze, sei riuscita ad andare alla fiera del tuo paese: hai vinto sulle false idee malate messe in testa dalla malattia, e hai dato ascolto alla parte sana di te, che voleva trascorrere un pomeriggio sereno insieme ai tuoi nipotini, sei stata bravissima!!!!!!!!
    E altrettanto brava lo sei stata a scegliere questo nuovo percorso di ricovero, che spero proprio possa esserti molto utile, e farti stare veramente meglio. Non ti preoccupare se ci sei arrivata prima tu, o la psichiatra, o cos'altro: l'importante non è chi lancia l'idea, l'importante è avere quell'idea tra le mani, e poterla mettere in pratica per realizzarti un futuro più sereno.
    Un abbraccione!!!!!!!!!!!!!

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    1. non so se sto facendo tanti passi in avanti, ma mi accorgo di non essere troppo statica, e questo mi tranquillizza un po'... non voglio sprecare altro tempo!
      un abbraccio forte a te!!!!! e grazie :)

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