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mercoledì 21 agosto 2013

Non è il paese delle meraviglie

Ciao ragazze, scusatemi tanto per la mia assenza non preannunciata. Ma nemmeno io avrei saputo si non scrivere più per tutto questo tempo. Nonostante ciò,  sappiate che vi ho seguite ogni giorno, e sono aggiornata su di voi. Anche se non ho commentato...
È successo che ho passato e sto ancora attraversando un momento molto negativo a causa del dca, e non trovavo la forza fisica e mentale per scrivere, anche perché nella settimana di ferragosto sono caduta nella depressione più totale.  Vedevo tutto nero, ore a piangere nel letto senza muovermi, passiva a tutto e tutti. Voglia di non vivere, devo ammetterlo, vedevo tutto nero, e questo nero vela ancora i miei occhi.
Sono caduta, di brutto questa volta, ma non perché non ho mangiato, ma anzi, ho perso il controllo.
O tutto o niente.
Ero nella fase del tutto. E penso di aver preso peso, non riesco a guardarmi allo specchio, mi faccio schifo e scusate il termine. Ho mangiato più gelati, sono andata al ristorante e ho mangiato tutte ma dico tutte me portate: sette antipasti, un primo, un secondo con due contorni e tre dolci. Dopo ho ancora avuto il coraggio di fare cena... e tutto questo beh, mi faceva sentire male perché non riuscivo a fare movimento,  non riuscivo a mettere piede fuori casa, sempre con le lacrime agli occhi e a dire che non ce la facevo più.
Ho rivisto la Fabiana di due anni fa, quando si abbuffava, quando passava un giorno a mangiare tanto e a dire " da domani dieta". L'ho ridetto " da domani restringo", ma per fortuna quel domani non è ancora arrivato , nonostante la voglia incessante di farlo per dimagrire.
Devo tenere duro, non voglio tornare indietro,  o meglio non devo.

Scusatemi ancora per l'assenza.
Mi siete mancati.
Un abbraccio forte forte

12 commenti:

  1. Tesoro mio vedrai che ti rialzerai
    Te lo poso confermare noi siamo più forti di tutto!
    Io ci sono se vuoi, scrivimi pure via email senza problemi
    Ti stringo

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  2. Prenditi cura di te piccoletta.
    Ti meriti un pò di buono. Non vorrei farti rimanere male...ma se ti immagino gustare il cibo...mi viene una tenerezza!!!
    Forse hai fatto troppo in fretta...ma chi è che riesce a star sempre distaccata? Il distacco è meccanico. La vita è cadere e scivolare se i desideri son così farti.
    Volersi far del bene è un grande desiderio piccola. E tu ce l hai tutto tutto.
    Regolati e trova la dimensione senza cercare di essere una macchina non desiderante.
    Chiedi aiuto se hai bisogno mi raccomando
    Susi

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  3. non ti allarmare, succede...x varcare la soglia della guarigione bisogna attraversare momenti bui...comunque, io ti dico stai serena e passerà, lo ricorderai come un incubo lontano, però se ti serve aiuto, fatti aiutare! IO CI SONO!!!

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  4. Anche tu mi sei mancata!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Mi dispiace tantissimo che tu abbia dovuto attravesare una settimana difficile, e capisco bene la tua necessità di prenderti un "momento di silenzio" sul blog, però ricordati che noi siamo qui non soltanto per dirti "brava" quando riesci a resistere al dca, ma anche per darti una mano nei momenti di difficoltà, per quel poco che ovviamente è possibile fare telematicamente. (Poi è ovvio che la forma migliore di aiuto in questi momenti un po' così te la può dare solo la tua psicoterapeuta).
    A parte questo, so che può suonare banale, ma la verità è che le ricadute capitano. Perchè siamo umane, e capita di cedere. L'importante è trovare la forza di rialzarsi, perchè tutte possiamo cadere, ma solo quelle che hanno più forza e più volontà si rialzano e ricominciano a combattere. Non è facile, però è l'unica cosa che ci resta, l'unica che ci farà stare meglio.
    Non perdere la speranza, non farti vincere dalla restrizione alimentare, e ricomincia a mangiare regolarmente. Vedrai che pian piano le cose andranno meglio.
    Ti sono vicina, un abbraccione.

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  5. Non devi scusarti per la tua assenza, non è mica una colpa :P

    Mi dispiace per come stanno andando le cose ma, paradossalmente, è necessario toccare il fondo per risalire! Anche io ho passato un periodo di abbuffate, ma è normale quando ci si priva di tutto per anni. Ora non mi succede mai e sai perché? Perché non ne ho bisogno. Non ho voglie represse, non ho una fame da lupi... Vedrai che pian piano le cose andranno meglio! L'importante è che tu non restringa "per rimediare", altrimenti inneschi un circolo vizioso!

    P.s. sul mio blog hai scritto che mi seguivi su FB... Beh, ne approfitto per dirti che per qualsiasi cosa, anche per uno sfogo a random privo di senso... PUOI SCRIVERMI SU FACEBOOK :)

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  6. Parole molto toccanti... che comprendo benissimo. Sai, anche io ho appena avuto una brutta ricaduta, per quanto riguarda la depressione. Nell'ultimo mese ho lottato con tutte le mie forze per rendere positive le mie giornate, la mia personalità, la mia vita... dopo tanti anni di nero, di buio, lo stesso che tu hai descritto. Quello che non ti fa alzare neanche dal letto per quanto è prepotente e malvagio.
    Ricorda che anche nel buio più nero ci sono i bagliori. E' solo che non puoi vederli, e non puoi neanche farti sfiorare... è tutto nel nostro cervello, non attorno a noi. La realtà è bella, la natura è bella, la vita è bella. Certo, non è tutto rosa e fiori per carità, ma quando si è nelle fauci della depressione, anche il minimo diventa tragico. Ma non è colpa nostra. E' colpa di questo stato mentale. Ma non durerà per sempre. Riuscirai anche tu a raggiungere il bagliore e a lasciarti immergere nella luce più luminosa di tutte...
    Un abbraccio strettissimo, immaginatelo... anche se non ci conosciamo! <3

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  7. fatti forza, tu ne fai sempre tanta con i tuoi commenti, puoi farcela.
    è stato un periodo. è passato.
    ora sei libera di continuare il tuo percorso di guarigione.
    ricorda sempre la persona meravigliosa che sei e vivi appieno ogni giorno della tua vita, come i dca ti impedirebbero di fare.
    ti sono vicina.
    un grande abbraccio.

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  8. per ogni 3 passi che fai avanti..due si fanno indietro..
    ma non è una sconfitta.
    o un pareggio.
    perchè quel passo in avanti rimane.
    e non te lo toglierà nessuno!!!
    non ti allarmare così anche se è comprensibile..
    altrimenti il panico può degenerare..
    più si ha paura più la paura diventa 'reale'..
    scacciala!!

    ti stringo forte

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  9. Piccola, mi dispiace tanto che non hai passato belle giornate..
    Ma tu non tornerai indietro. Tu non tornerai ad abbuffarti, così come non tornerai a digiunare. Stai lottando per cercare un equilibrio e imparare a convivere con la "normalità".
    Puoi farcela, non esistono sconfitte qua. I passi avanti che hai fatto nei giorni passati, non vengono annullati da queste ricadute.
    Questi sono piccoli inciampi, non sei accasciata al suolo. Sai rialzarti sempre. Magari con difficoltà, ma non importa, nessuno ha mai detto che sia semplice. L'importante è che ti rialzi.
    E tu sei forte, ce la fai sicuramente, credo molto in te.
    Ti stringo forte. <3

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  10. Ciao!
    E' la prima volta che lascio un commento sul tuo blog nonostante avevo giá letto alcuni tuoi post.
    Peró, leggendo questo post non ho potuto non commentare..
    Mi sono rivista tantissimo in questo post. Dopo i primi 9 mesi circa di restrizione, ho iniziato a mangiare tutto quello che volevo senza freni. Completamente fuori controllo. Ho pensato che avrei continuato tutta la vita cosi e per evitarlo ho iniziato dei periodi di "dieta" , che hanno dato il via ad un estenuante ciclo restrizione- sgarro- abbuffata o abbuffata-restrizione, una cosa davvero insostenibile. Ero ormai disperata.
    Dopo un po, "un po" durato tanto, non ce l ho piú fatta e ho iniziato a "impegnarmi" seriamente a cercare di fare pasti "normali".
    Mentre prima seguivo si, la terapia individuale, ma cercando sempre di "proteggere" la mia alimentazione.
    Credo che la cosa difficile, sia abbandonare "la logica" che sta dietro al mio meccanismo, parlo al singolare perché credo che in realtá per me restrizione e abbuffata seguano comunque la stessa logica sottostante anche se in 2 diverse forme d'espressione.
    E' difficile perché quel tipo di alimentazione mi da un'illusione di controllo, ma ho capito che davvero non ne vale la pena..
    Ho alzato bandiera bianca. Ovviamente non é facile, lo so. Se "abbiamo creato" inconsciamente una certa logica, un motivo ci sará, no? Forse é funzionale comunque, a proteggerci da qualcosa.
    Peró ti dico resisti, sapendo che una via d'uscita c'é.
    Se riesci a resistere quel tanto da non farti travolgere da questi "comportamenti", sará piú facile trovare il significato sottostante a questi meccanismi e uscirne davvero..
    La disperazione credo faccia tanto. Quando si vede che si inizia a "perdere il controllo" sul cibo, si attuano una serie di "difese" e meccanismi che peggiorano ancora di piú le cose.
    Ci cascano tutti.
    Peró puoi cercare di non far accadere questo, se mantieni alta la fiducia e "remi contro" appena senti arrivare "la voce nociva" sussurrarti all'orecchio.
    E man mano che le cose nella vita migliorano, si trova anche un'equilibrio con il cibo (e viceversa)..
    L'equilibrio é davvero la cosa piú difficile. Ma é possibile. Un passo alla volta..
    Tieni duro.

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  11. sono contenta che tu sia tornata a scrivere, perchè penso che anche questo ti aiuti. comunque non avere paura di quello che ti sta capitando fa parte del tuo percorso di guarigione, che è fatto di alti e bassi ma ti permetterà comunque di arrivare alla fine. Senti se hai bisogno all'improvviso di parlare con qualcuno sappi che io ci sono.

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  12. Lo sai, anche io mi sono sentita così, tante e tante volte.
    Ma è proprio il segno che stai facendo esattamente ciò che devi per migliorare la tua vita. Tieni duro, perché ti garantisco che presto troverai il tuo equilibrio <3

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