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martedì 2 dicembre 2014

erano le 18 di un pomeriggio... e Lei mi riconosce?

Alle 18 di un semi-tranquillo pomeriggio autunnale, mi dirigo al negozio per animali con il fine di comprare le crocchette al mio cagnolino... Alla fine di tutto c'è l'ho fatta e ci ho anche guadagnato due porta chiavi e un disco orario per la macchina di una marca di cibo per cani. Così sono uscita dal negozio soddisfatta del mio acquisto.
Ma non è questo il punto.
Questa è la fine del mio semi-tranquillo pomeriggio, c'è un lasso di tempo che va dalle 18 alle 18 e 20 circa in cui sono stata in piedi, fuori dal negozio a fissare il vuoto e pensare, ricordare, pensare e ribollire di rabbia.
Erano le 18 e all'entrata del negozio noto un viso conosciuto.
Ho sentito le sinapsi del mio cervello lavorare, collegarsi tra loro, illuminarsi ( se fosse anche possibile)... quella era la dottoressa dell'ambulatorio che mi aveva dato la prima dieta in assoluto per l'iperinsulinemia, la dieta che poi mi ha fatta scivolare giù nella malattia entrando a conoscenza dei cardoidrati, grassi, zuccheri, proteine, mamma grassa e massa magra ecc...
Me la sono vista passare davanti e avrei voluto chiamarla, avrei voluto parlarle, forse le avrei solo chiesto " mi riconosce?"
Sì, sono io. Quella ragazzina che a  54 chili per lei - non aveva chili da perdere-, ma che a 48 chili - aveva perso il peso in eccesso-.
Sì sono io, quella bambina ormai grande che mangiava almeno un dolce al giorno, che tre volte a settimana faceva colazione con il croissant, che da merenda si mangiava pane e nutella, cioccolata calda, latte e biscotti, pane e prosciutto, frutta sciroppata, thè zuccherato...
ricordo di esser stata timida mentre le raccontavo come andava lo studio liceale.
Li vede i miei occhi? se sì, li legge? alcune persone mi dicono che sono dolci ma allo stesso tempo tanto tristi. La legge la rabbia? il fuoco nei miei occhi?
Sa, come c'era scritto in quella dieta non mangio nessun dolce; l'unica cosa semi dolce che arriva alla mia bocca sono i corn fakes della colazione. Avrei una gran voglia di mangiare un biscotto, una fetta di torta fatta in casa, anche solo un quadratino di cioccolato, ma non riesco, non posso perchè dopo si scatenerebbe l'inferno, dopo dovrei punirmi, e non so se fa più male rinunciare alle pietanze piuttosto che cadere in tentazione e poi odiarsi a morte e non voler più uscire di casa.
Le vede le mie mani? ho le unghie strappate, le pellicine sanguinanti, eppure metto lo smalto.
E il mio viso? ha notato che non lo trucco nemmeno più? io adoro il make-up, ma non sento di dover valorizzare la mia faccia, così come nessuna parte del mio corpo.
E la sente la guerra in corso nella mia testa? i crampi allo stomaco? e il freddo nelle ossa? quello è micidiale, non bastano gli strati di vestiti per corpirsi e poi sono così pesanti da portare tanti indumenti addosso, ho male a tutti i muscoli della schiena e braccia.

Mi riconosce ancora? ho circa 18 chili in meno, eppure sono un macigno.

E mentre pensavo, quell'audi nera si allontanava dal parcheggio e rimasi sola, con la mia borsa rossa e il peso dei ricordi.

6 commenti:

  1. Io spero che tu la incontri una terza volta e che tu sia irriconoscibile rispetto ad ora. Spero che quando la rivedrai sarai felice, leggera nello spirito e non a livello di chili, magari con un gelato in mano.

    Un abbraccio

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  2. Sono totalmente d'accordo con Viellina, io spero tanto che tu possa un giorno rivederla e ricordare l'incontro di oggi con un sorriso, sapendo di avercela fatta, di essere riuscita ad andare oltre, a ricominciare a truccarti, a mangiare cioccolata senza pensare di doverti punire. Ce la puoi fare! Un bacio!

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  3. grazie ragazze... è davvero un bel augurio quello che mi fate, e spero che in futuro succeda veramente! sarebbe un buon segno...
    Un abbraccio ad entrambe

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  4. Cara Pulce, ogni volta che ti leggo e' sempre bellissimo, ti auguro di dimenticare tutto quello che ti ha fatto e ti fa ancora soffrire, lo so e' difficile, ma sei una lottatrice :) Ti abbraccio!!!

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    1. Grazie veronica! Auguro molte cose belle anche a te. Ti stringo forte!

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  5. Una lottatrice, una guerriera. Poetica. Meravigliosa

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