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domenica 25 agosto 2013

da domani....no da oggi

Da domani andrà meglio...
Da domani mi impegnerò di più
Da domani ricomincerò a lottare come una volta
Da domani ricomincio almeno a sopravvivere
Da domani cercherò di cogliere le cose belle che mi offre la giornata
Da domani cambierò
Domani mi rialzerò e farò vedere a tutti che ce la posso fare, nonostante le mie paure e le mie ansie
Da domani non farò più cavolate
Da domani sarò diversa...
Da domani. È questo quello che ci frega e che mi frega sempre.  La parola "domani". Un continuo rimandare al giorno seguente, tutto pur di non affrontare le difficoltà ora.
Quindi cosa faccio?
Ho freddo, mi ritrovo coricata nel mio letto, ferma, immobile a guardare la mia stanza e il soffitto. Da domani...no da oggi. Adesso mi alzo, non ne ho voglia, esco dalla mia stanza e faccio qualcosa di produttivo , muoviti che poi ti lamenti che sei grassa,  patetica,   magari posso giocare un po' con i miei nipotini,  no con una bella passeggiata almeno bruci calorie, bruci ciò che hai mangiato e che potevi fare a meno... io dico, tutti quei grassi, ma ti sei vista?
No. Adesso mi alzo e vado dai miei nipoti, hanno bisogno di giocare con la loro zia, almeno hanno bisogno della mia presenza.
Vorrei stare coricata ancora un po', vorrei che anche questa giornata finisse. Sono stanca, stanca di tutto.
No. Da oggi si ricomincia, promesso.
Si ricomincia.

Vi abbraccio

9 commenti:

  1. Forza cucciola. So che è una lotta interiore estenuante tra la Fabiana malata e la Fabiana vera. Tu non sei la malattia, ricordalo. Tu puoi essere felice, devi solo mettere a tacere quella voce maledetta e tentatrice. Come vedi, anche io che sono fuori dalla bulimia, ma ho delle piccole ricadute o trovo difficile uscire di casa a volte. Ma non dobbiamo mollare, dobbiamo fare in modo che la vera "io" venga fuori e sia predominante sulla "io" malata.
    Hai tanta grinta, tanta forza, tanto splendore dentro di te. Ce la farai sicuramente, io ne sono certa.
    Prima, leggendo che nel commento sul mio ultimo post hai scritto "ti voglio bene", mi sono venute le lacrime.
    Ti voglio bene anche io.

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  2. Siamo qui a sostenerti

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  3. Bravissima, devi lottare oggi, ogni giorno per te. Non devi mollare mai, mai.
    Anche io mi dico sempre "da domani basta abbuffate", invece stamattina dopo aver mangiato quel panino con la nutella e aver ingerito più di 500 kcal mi sono detta "DA OGGI BASTA".
    Siamo forti, anche solo per vivere con queste malattie. Stiamo imparando a vincerle, ma siamo forti e ce la faremo.

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  4. Questo è lo spirito giusto, bravissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Mi ero persa qualche post ma li ho riletti tutti d'un fiato... Forza, cara Pulce. Ce la farai, passo dopo passo. Anche se il cammino è lungo, doloroso e stancante, arriverà un momento in cui sorriderai e sarà già domani. Sii convinta di ogni tua capacità mentale, intuitiva, fisica. Cerca la forza che solo tu sai di possedere dentro te. Tira fuori gli artigli, mostra a te stessa la tua grinta e resta concentrata su ciò che ti fa più piacere e star meglio.
    Abbi cura di te.

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  6. Sei una grande..non c'è altro da dire su questo post..

    Una piccola azione può spezzare un grande circolo vizioso.
    Bravissima, bravissima, bravissima!I tuoi nipoti saranno felicissimi di giocare insieme a te!:-)
    Ti abbraccio e ti appoggio

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  7. Ciao P! Purtroppo o per fortuna quello che mi hai scritto è vero. A volte lo diciamo perché non vogliamo star male, vogliamo ignorare ciò che proviamo veramente, a volte lo si dice per non far preoccupare chi vogliamo bene, a volte lo diciamo perché è vero. Ci sono miliardi di motivi per dire "sto bene", l'importante è star veramente bene. La vita si sa, è dura.. ma.. bisogna sempre andare avanti. Non ci si deve arrendere e.. come si dice la ruota gira per tutti! Prima o poi le cose belle arrivano. Ne sono certa, forza (:

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  8. Ci vuole un po' a rimettere in moto la macchina della vita.
    E' come se dopo un primo periodo di positività ed energia, il ricovero tendesse a divenire più difficile. E' così un po' per tutti. Ma questo non vuol dire non poter riuscire a recuperare le forze. A volte siamo stanche di lottare.
    Ma alla fine, siamo guerriere.
    Ed io ho una fiducia in te che neppure immagini.
    Sono qui per te, in ogni caso.
    Un abbraccio e scusa la mini-assenza :*

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  9. Penso che il continuo rimandare sia, in effetti, una delle cose che più ci frega nel combattere contro l'anoressia... Perchè si pensa sempre ad un ipotetico "domani" nel quale poter fare le cose che non abbiamo fatto oggi... Salvo poi scoprire che non funziona così... che le cose saranno sempre rimandate a "domani" fino a che non troviamo dentro di noi la forza per trasformare quel domani in un oggi. E sarà solo il giorno in cui riuscireamo a fare questo, che potremo dare una svolta concreta alla nostra lotta... e alla nostra vita.
    Ti abbraccio...

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