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venerdì 12 settembre 2014

lettere ad un'amica

Cara amica,
Nella tua testardaggine continui ad andare avanti per la strada, non vuoi essere aiutata, continui a rimanere in quel mondo.
Un mondo falso, sporco, bugiardo, triste ;
Il cibo e il corpo sono i tuoi bersagli.
Ti stai distruggendo, ma non lo vedi e non ne sei consapevole.
Sai, in te rivedo la me di tre anni fa, prossima al ricovero ma non ancora abbastanza magra per essere chiusa in quelle mura bianche.
Mi dici che ogni tanto mangi dolci... anche io lo facevo.
Mi dici che non vuoi mangiare con i tuoi genitori,  anche io lo pensavo.
Mi confessi che sei sempre stanca, quanto ti capisco.
Mi confessi che non prendi gli integratori alimentari che ti hanno prescritto i medici dell'ambulatorio... come posso sgridarti? Anche io non l' ho mai fatto se non in ricovero.
Mi dici che dormi tutto il giorno per non pensare e non sentire la fame, io studiavo tutto il giorno per non pensare allo schifo della malattia.

Vorrei tanto poterti fermare, farti vedere che persona meravigliosa sei, non solo come fisico ma come persona.
Mi piacerebbe tanto che tu tentassi quei test d'ingresso universitari che hai già deciso far andare male perché sostieni di non possedere i requisiti adatti. Non ci credo. Ti sottovaluti tanto.
Vorrei prenderti per mano e aiutarti in questo cammino e invece sono così debole da lasciarmi influenzare da quelle che sono le tuen" fisse alimentari" facendole venire anche mie... quindi cerco di evitare di parlare di " questa malattia" perché tu non la chiami per nome, non dici " anoressia" perché sostieni di non avere questo problema.
Lo so, è così, non si vuole vedere il problema, ma esiste.
Lotta, fallo per il tuo ragazzo, per tuo fratello, per le tue amiche, per quel tuo sorriso solare che ti evidenzia le fossette sulle guance, per i tuoi occhi scuri e pieni di parole.
Lotta contro l'ossessione, combatti, hai tutta la vita davanti da vivere.
Coraggio.

6 commenti:

  1. Non stancarti di aiutare la tua amica, anche se ti sembrerà che non voglia il tuo aiuto, che lo respinga e che le dia fastidio perché inconsciamente ha bisogno di te. Anche una mia cara amica è stata malata, prima di me, e il sostegno reciproco è stato fondamentale per entrambe. Tu sai come si sente e la capisci davvero, puoi essere davvero un sostegno importante per lei. Falle capire che ci sei sempre, lei ne ha sicuramente bisogno.
    E sii forte anche tu, nel frattempo.
    Un abbraccio!

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  2. E' una lettera bellissima... scrivila su carta e consegnala alla tua amica. Sono del tutto certa che le farebbe immensamente piacere leggerla... magari non lo ammetterebbe neanche sotto tortura, ma credo che le tue parole la farebbero sentire sostenuta, e meno sola... E tu che hai vissuto in DCA, sai bene quanto per combattere contro queste malattie sia importante l'amicizia... Purtroppo è difficile stare vicino a chi ha un DCA perchè la malattia tende ad isolare, lo sai... Però, non mollare. La tua amica ha bisogno di te anche se non te lo chiede perchè non sa come chiedertelo... e forse, in un certo senso, anche tu puoi avere bisogno di lei. Perchè sarete più forti se combatterete insieme, mano nella mano, con la forza che solo la vera amicizia sa rivelare...
    Ti abbraccio,,, anzi, VI abbraccio a tutte e 2, te e la tua amica...

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  3. Non so chi sia la ragazza a cui dedichi questa lettera, ma ad averti accanto è davvero fortunata. Sai la invidio: anche io avrei bisogno di amiche come te, che si interessano davvero e cercano di farmi stare bene, che mi comprendono e mi capiscono senza giudicarmi.
    Stalle accanto, magari riuscirai a darle la forza di cui ha bisogno.
    Ti stringo

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  4. Provo la stessa frustrazione quando cerco di far capire alle persone i campanelli d'allarme dell'anoressia / bulimia / binge. Ho amiche anoressiche che sono più grandi di me, che lo sono da anni. Anni e anni di sottopeso, pelle grigia, capelli orrendi. Sono due, sulla quarantina. Io ci ho rinunciato. E' tutto inutile. Hanno le loro idee e non ci rinunceranno mai. La tua amica è giovane. Può ancora farcela. Non abbandonarla. Dille e fai quello che a te sarebbe piaciuto che gli altri facessero o dicessero. Sei avvantaggiata. Hai già vissuto le varie fasi della malattia, sai come comportarti, sai cosa potrebbe infastidirla, cosa potrebbe farle piacere. Puoi aiutarla, puoi esserle utile. Non sei fragile come pensi. Io credo in te.

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  5. Questa lettera fa rabbrividire.
    Stai vicino alla tua amica, tu che hai vissuto questa malattia e lo sai com'è, non lasciarla sola, perchè tu meglio di chiunque altro sai quanto il dca porti ad isolarsi, e quanto questo sia deleterio e favorisca il rinforzarsi della malattia stessa.
    So che è difficile anche per te, vedere la tua amica fare gli errori che hai fatto tu, il percorso discendente che hai fatto tu, ma tieni duro e stalle vicina, io credo che le sarebbe molto utile, anche solo sentire il tuo affetto.

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  6. Grazie ragazze... avete ragione voi. Infondo quando io stavo male male non avevo nessuno con cui parlare e la cosa mi faceva sentire molto sola.
    Invece essere compresi...è per noi una cosa importante.
    Le starò vicina, cercherò di darle tutto il mio aiuto possibile. Vorrei che ce la facesse .

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