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mercoledì 17 luglio 2013

L'allontanamento dalla famiglia

Vorrei esporre la mia idea, su quanto sia utile il ricovero per dca legato all'allontanamento dalla famiglia.
Secondo me, una parte del lavoro che si compie in ricovero è anche legato a questo aspetto: si rompe una routine quotidiana malsana, a volte con emozioni molto forti legate al rapporto con la propria famiglia che portavano ad un comportamento disfunzionale. Quindi in un certo senso, è sano allontanare il soggetto dalla propria casa e dalla propria famiglia...
A volte fa male, io in primis ho sofferto molto, quando sono stata ricoverata, per il fatto di non poter vedere mia madre, mio padre, mia sorella e i miei nipotini sovente...stavo male durante il giorno, ero sempre triste, ma questo ha anche permesso di lavorare sulle dinamiche famigliari, sulle mie emozioni legate ad essa, a volte ero arrabbiata, altre volte malinconica...
però è proprio in quel periodo che ho capito che era ora di sviluppare una sorta di indipendenza, soprattutto da mia madre, perchè io ero sempre alla ricerca di un suo consiglio o di una sua approvazione...classico esempio: se dovevo andare a comprare una maglietta non andavo con una mia amica ma con mia madre per sentire il suo parere, se mi stava bene o no. Anche quando dovevo uscire di casa e mi facevo "bella", poi le chiedevo se secondo lei andavo bene o no.
Ecco, a volte ci può essere un rapporto malsano di simbiosi con una delle figure famigliari, mentre altre volte si è in perenne contrasto con queste figure, perchè si vedono come un muro, che non capisce, non parla, non esprime sentimenti e incoraggiamenti...non ci si sente compresi nella propria malattia, a volte viene visto come un capriccio e basta.
In molti casi di dca, la famiglia ha a che fare con le cause del sorgere del malessere, e quindi fino a quando non si impara a vederla con occhi diversi, quasi da persone sterne ad essa, non si possono individuare queste cause...
io le ho individuate??
alcune forse si, ma piccole incomprensioni...penso ci sia qualcosa di più grande

11 commenti:

  1. Sicuramente il diventare più indipendenti aiuta ad avere più sicurezza e più autostima di se stessi e sicuramente queste cose danno una grande mano durante la guarigione

    Forza piccola

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    1. Già, bisogna capire che abbiamo un'identità anche noi...
      Grazie tesoro
      Smack

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  2. Non ho mai fatto un ricovero, quindi mi sa che non sono la persona più adatta a commentaare questo post, comunque in generale penso anch'io che acquisire indipendenza sia improtante, perchè ci aiuta a diventare più responsabili verso noi stesse, e questo senz'altro aiuta nella lotta contro il dca!!!!!!!!!!

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    1. Possono commentare tutti!
      Si è vero, in quanto tu soffri anche di dca, puoi capire quanto a volte soffriamo o siamo dipendenti da certe figure...
      Un bacio

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  3. Sono completamente d accordo con te.
    Mia figlia si è ammalata dopo un periodo bruttissimo in casa...veramente brutto e io non avevo potuto ascoltare la sua sofferenza (che lei non voleva esternare per non mettere altra "carne al"fuoco" e non aggiungere altri problemi).
    L abbiamo pagata. Ma anche ci siamo perdonate. Abbiamo dovuto vedere quanta imperfezione abbiamo come esseri umani.
    Un pò siamo fuori...lei ora sta bene e ha fatto circa un anno di cure mediche e psico terapia cognitivo-comportamentale con una psichiatra.
    Io ho dovuto tirare i remi in barca e smettere di pensare che l avrei potuta "togliere" io dal distrurbo.

    Ora è pronta per fare una terapia più "di ricerca" più introspettiva.
    Mentre al momento della malattia più crudele le cure sono state più centrate sul problema specifico

    Susi

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  4. Sono contenta per tue figlia, per il fatto che stia meglio e che abbia avuto il coraggio di affrontare una psico terapia in modo del tutto giusto e sincero...
    Spero che continui ad andare avanti, e non voltarsi mai indietro e rimuginare troppo sul passato.
    Salutamela

    Mi fa piacere sapere che anche per te, che sei genitore, approvi questa cosa dell allontanamento utile...
    Un abbraccio

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    1. C è un proverbio africano che dice che ci vuole un intero villaggio per crescere un figlio.
      Inoltre c è una cosa che ho imparato...che la porta di casa ISOLA non protegge.
      Sai come cantava giorgio gaber? C è solo la strada (sentila se hai occasione)
      Susi

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  5. personalmente credo che nessuno, pur con tutta la buona volontà, riesca a guardare la propria situazione familiare in maniera del tutto imparziale. Di conseguenza, non ti far colpe se ancora non hai scovato molti meccanismi che sottendono questo malessere.
    Certo è che un 'esperienza di ricovero ti porta lontano dall'ambiente dove presumibilmente hai iniziato a sviluppare il disturbo. E quindi, con la lontananza (sia essa sofferta-come nel tuo caso- o ben accetta- come sarebbe nel mio-) vengono messi in luce molti aspetti malsani prima celati dalla routine.

    Infine vorrei aggiungere una cosa: la tua mamma sarà sempre la tua mamma e non avrà MAI la capacità di vederti in manier obbiettiva. E a volte, per venire fuori da un dca è NECESSARIO un aiuto da qualcuno non così coinvolto.


    ti stringo forte

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    1. hai ragione, alcuni meccanismi, alcune dinamiche non si riescono mai ad individuare, fino a quando una persona esterna non ce la faccia notare lei..
      in famiglia NON si può essere obiettivi

      Un abbraccione

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  6. anche io ho lo stesso rapporto con mia mamma perchè ho bisogno costante della sua approvazione, di sapere che per lei vado bene.. e penso che anche da questo sia nata la mia ossessione! sei stata coraggiosa ad allontanarti dalla tua famiglia per il ricovero, a volte si devono fare sacrifici per ottenere grandi risultati :) un bacio

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    1. questa dipendenza è molto forte si, da entrambe le parti...e per eliminarla ci vuole una grande forza di volontà e sforzi da entrambe le parti...
      ti stringo forte tesoro

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