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sabato 12 ottobre 2013

ohhhilaaah!

ciao...
Nel post precedente ho parlato di come sia importante rompere quel silenzio che la malattia ci porta ad avere nei confronti di chi ci sta intorno, di chi ci vuole aiutare e in
qualche modo cerca di venirci incontro...
È difficile ragazze e lo so. Solo ieri mi è successo che alla domanda "cosa mi racconti?" Me ne sono stata in silenzio, come se la mia vita non fosse importante, con la paura di dire solo cavolate e cose di poco valore.
Sarei piena di cose da urlare, ho tanta rabbia dentro...legata alla scuola,  a me stessa, al cibo, al mio non controllo... piena di emozioni umane, che provano tutti gli esseri umani, e perché io mi devo sottovalutare così? Faccio tutto da sola .

Tolto questo ieri sono andata a farmi tagliare di nuovo i capelli, e mi piacciono molto, peccato che con questo freddo patisco di più la temperatura bassa! Prima avevo una lana a farmi compagnia. E presto mi farò anche il colore...non vi svelo i due colori che ho deciso, posterò poi una foto! Se no non vale :)

Sono sempre stra presa dalla scuola...
Lunedì ho la possibile interrogazione di economia, che mannaggia a me non capisco nulla di grafici. Martedì ho la verifica di grammatica francese. Mercoledì la possibile interrogazione di italiano, giovedì interrogazione di arte e verifica di inglese. Poi basta così. Mamma mia che settimana di nuovo! Si prevede tanto studio, e quindi devo anche impegnarmi sul piano alimentare per riuscire ad avere le forze per affrontare tutto. Adesso mi sento stanca, ma penso siano i postumi della scorsa settimana che era anche lei bella intensa, e di conseguenza la notte faticavo  a dormire. Strano!
Ora passo da voi
Bacioni ★

5 commenti:

  1. Beh é normale all'inizio della terapia..
    Io ogni volta stavo zitta pensando che magari potevo sembrare "scema" o non interessante..la mia psicologa mi faceva notare che era un pensiero mio, che lei non l'aveva nemmeno pensato e mi diceva "Comunque a volte nella vita si dicono anche cose sceme o non interessanti"..
    Come dire: e allora?
    Tutti abbiamo la paura del giudizio, ma a lui non interessa che siano cose di valore, lui é li per ascoltare i tuoi silenzi, i tuoi sospiri, le tue lacrime..quello che dici e quello che non dici..
    E' li per te e non per quello che dirai..

    Il tuo post precedente é bellissimo!e lo trovo verissimo..ora commento anche i tuoi post vecchi.
    Wow che bello nuovo look!:-) Aspettiamo le foto e in bocca al lupo con le verifiche ma non ti angosciare andranno benissimo!Fai quello che puoi e andrá bene!

    Ti abbraccio

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  2. Ciao... leggendoti mi è sembrato di leggere uno dei miei tanti scritti di diario. Anche io ho sempre parlato poco per paura di apparire scema, ebete, insulsa, inutile in tutto ciò che ero e che avrei potuto esprimere... questo mi ha portato alla totale chiusura sociale, ogni volta che dicevo un po' troppo di me (un po' troppo inteso che raccontavo qualcosa che avevo fatto, pensato o che intendevo fare...), mi sentivo come se mi prendessi un diritto non mio. Come se non avessi il diritto UMANO di parlare, di esprimermi in quanto persona della stessa Terra!!! Mamma mia cosa ci porta a pensare a volte il cervello...
    Grazie alla terapia, mi sono resa conto (non sempre eh... ma è un passo avanti), che sono come tutte le altre persone. Che ho il diritto di parlare, anche di dire stupidaggini, di essere "normale" una volta tanto, e che non devo sempre tenermi tutto per me come se fosse un delitto condividere il mio mondo interiore... è un po' come costruirsi un'immagine nuova, perfetta, in cui le persone ci percepiscono come perfette, senza problemi, senza lamentere... dei corpi senza emozioni, insomma.
    Ce ne vuole, per uscire da questi labirinti...
    In bocca al lupo per la nuova settimana. Tocca pure a me! (non so se ti ricordi, anche io frequento l'ultimo anno...).
    Un abbraccio carissima

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  3. Non ti sottovalutare, sei importante anche te in questo mondo.
    Parla di te ma non avere paura di quello che può uscire dalla tua bocca altrimenti non riuscirai mai a svuotare quel vuoto/rabbia interiore.
    Anche se sbagli è una cosa assolutamente umana e si può sempre rimediare.
    A presto casa e buona settimana!

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  4. Non è affatto vero che la tua vita non è importante, anzi, io credo che se trovi le persone giuste con cui parlare, ne avresti un bel numero di cose da dire. Non ti trattenere, non tenerle ancora più a lungo dentro, perchè quelllo che non riuesci a buttare fuori poi comincia a logorarti dall'interno. Non ti sottovalutare, davvero, perchè sei l'unica che pensa di valere così poco: io credo che chiunque legga il tuo blog si renda conto che, invece, viceversa, tu vali veramente tantissimo.

    Ti faccio "in bocca al lupo" per questa settimana che devi affrontare: tieni duro, e ne uscirai a testa alta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Metticela tutta, e vedrai che così comunque vada non avrai niente da recriminare.

    Un bacione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. In bocca al lupo per i tuoi vari esami

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