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lunedì 7 ottobre 2013

sorrido, perché quella ragazza ero io

Ieri, non so il perché,  mi è tornata alla mente l'immagine di me all' inizio della prima superiore,  e più ci pensavo,  più tempo rimanevo con un sorriso ebete sulle labbra...
Non potrò mai scordare le struccazzate che mi facevo durante le lezioni senza farmi beccare dai prof, quei quintali di matita nera... tutto con un'ottima complice. Non dimenticherò le sigarette fumate di nascosto, le foto scattate in bagno perché era l'unico specchio alla portata di mano...i disegni sui banchi, le scritte sui libri, le ore passate fuori dalla classe a girovagare per la scuola con la scusa di dover fare delle fotocopie.
Le intromissioni nelle classi dei più grandi per vedere e farci vedere dal ragazzo che ci piaceva. I doppi sensi cercati nelle frasi dei professori, le risate soffocate nella sciarpa per non far rumore... i bigliettini per le verifiche nascosti nei fazzoletti,  nel portapenne e nelle maniche delle felpe. Il profumo a quintali per nascondere l'odore del fumo di quelle sigarette proibite, i discorsi poco seri sui ragazzi, i desideri per il futuro... le verifiche fatte in due o tre, i brutti voti rimediati al pelo con un'interrogazione veloce.
Le ore di lezione passate a cazzeggiare, a messaggiare di nascosto, a leggere le barzellette, a fare le parole crociate. Il solletico fatto dalla vicina quando era ora di leggere il classe ad alta voce, le colazioni al bar fatte con cappuccino e brioche.

Sorrido e mentre scende una lacrima...ero io. Poi sono diventata seria e rigida...ma quella ragazza che si divertiva ero io...

Un abbraccio

9 commenti:

  1. Ciao :) Sono nuova tra le tue lettrici :3
    Questo post mi piace un sacco, mi ha fatta commuovere.
    Mi ci sono rispecchiata al 100% e ho sentito un senso di nostalgia, soprattutto se contiamo che mi hanno portata a quasi 2000 km da quelle cose ç_ç
    Aspetto un tuo prossimo aggiornamento :3
    Ciao ciao ^.^

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  2. Questa sei tu Faby, SEI TU! Non parlare al passato... La malattia ti ha cambiata, ma la malattia è solo una parentesi. Nel profondo sei ancora quella ragazza, devi solo trovare la forza necessaria per farla riemergere!

    Non mollare <3

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  3. Mi piace tantissimo questo tuo post. Perché le belle giornate che ho passato e che passo a scuola sono rare, ma sono così come le hai descritte tu. Esattamente così. Ricordati, c'è gente che di bei ricordi non ne ha neanche uno dei tempi passati tra i banchi
    Tu si ! & concordo con Viellina, quella parte estroversa e vivace ancora si nasconde da qualche parte, dentro di te. Ne sono sicura. Mi piace molto come scrivi comunque .un abbraccio B

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  4. "quella ragazza che si divertiva ero io"
    sai qual è il bello? Che puoi tornare ad essere quella ragazza ... certo non potrai riavere 15 anni, ma potrai riavere quel sorriso!
    Non è mai troppo tardi :)
    p.s.: sì, sono tornata

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  5. Credo che la parte di noi che piú é attaccata alla gioia, ai momenti felici, a quella che sentiamo come la nostra ME autentica, non muoia mai.
    Magari puó nascondersi, essere sepolta per anni sotto un cumulo di macerie..ma non muore.
    E' sempre li e il fatto che te ne sei ricordata e ne hai sorriso é la scintilla che si sta illuminando per aiutarti ad andare avanti speranzosa, é un fogliettino appicicato sul tuo cuore che ti ricorda che dall'altra parte della paura, del DCA, c'é la riva, e PUOI RAGGIUNGERLA.
    Ti ricordi quando parlavi della terapia con la terapeuta?In cui toccandoti la mano ti diceva che potevi avere un ricordo bello in cui poterti rifugiare in qualsiasi momento?
    Questo é un bellissimo ricordo, a quanto pare non ne é uscito solo uno ma ne stanno uscendo tanti.
    E questo significa avere la luminositá di quei ricordi dentro e il sorriso sulle labbra in modo che quando starai per fare un altro passo avanti, saprai PER CHI lo stai facendo.
    Per quella Fabiana, e per tutte le Fabiana che devono ancora arrivare. Per tutta la gente che vorrá conoscerle e dirá "sono felice che sia arrivata fino a qui, é una persona fantastica" .
    Bellissimo post:-) mi piacerebbe avere avuto tutte quelle cose, non le ho vissute (ma le ho vissute un po leggendo le tue)..
    Ti abbraccio forte

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  6. ma tu sei ancora quella ragazza! la malattia può aver modificato alcuni tuoi comportamenti ma non può aver cambiato te stessa! tu sei ancora quella ragazza, ricorda che non sei la malattia, hai la malattia...
    essere felici è possibile, basta volerlo, e questa ne è la dimostrazione.
    è dura, ci vuole impegno, ma riavere il sorriso è possibile.
    un forte abbraccio.

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  7. Quella non ERI tu, quella SEI tu, perchè ognuna di noi è fatta di tante cose, e magari in un certo momento della vita ne sono più evidenti alcune, ed in altri momenti della vita viceversa ne sono più evidenti altre, però sono comunque tutte le piccole parti che si uniscono per fare di te una persona a tutto tondo, e non svaniscono mai veramente, le porti sempre dentro di te.
    Un bacione!!!!!!!!!!!!!

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  8. Cucciola, anche io a volte ripenso al mio passato con nostalgia, a quel passato che sembra ormai tanto lontano quando l'unica mia preoccupazione era decidere come vestirmi la mattina.
    Però puoi sempre provare a tornare come eri un tempo. La malattia ti ha offuscato la mente, ti ha spento il sorriso, ma tu puoi riconcquistare tutto quello che hai perso per colpa sua.
    Tu sei forte e hai solo voglia di stare bene.. Quindi lotta!
    Ti abbraccio <3

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  9. Tu sei ancora così, ricordati che una cosa non esclude l'altra

    Bacio

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