E ti accorgi che Lei non ti abbandona...
Sono sdraiata nel lettone con i miei nipotini, ho già parlato più volte di loro.
Sono coricata in mezzo ad un sincero affetto.
Il più piccolo, di tre anni, sta dormendo con il respiro profondo, è crollato dopo una mattinata di pieno gioco. Il più grande, che ha cinque anni, fa finta di dormire. Ogni tanto apre gli occhi e si intravede un piccolo sorriso sulle sue labbra mentre si sforza di tenere gli occhi chiusi.
In questa stanza c'è tanto amore. Ma non quello del mondo degli adulti, un po ' falso e occasionale, è puro amore.
Mi trovo in mezzo a due angioletti, ma Lei non mi lascia.
Non riesco a staccare la spina, penso solo al cibo, a cosa ho mangiato, al mio corpo, alle mie forme.
Mi sento in colpa per non fare abbastanza movimento, prima almeno studiavo e bruciavo calorie, mentre adesso non ho più questa risorsa per tenere stabile il mio peso.
E così mi vedo enorme allo specchio. Sono io quella? Lo specchio riflette il dolore che si ha dentro.
Ma i miei occhi mentono. O forse no?
Sono davvero così in carne o è solo l' immagine distorta della mia mente?
Non mi è dato saperlo. Non so come sono. Ogni volta che devo uscire di casa mi cambio i vestiti quattro o cinque volte perché nulla va mai bene: quei pantaloni segnano troppo le cosce, gli altri stringono troppo, questi sono troppo attillati e la maglia mi segna la pancia.
Non ne posso più. Portatemi via di qua.
Nessuna persona si vede veramente per come è, che abbia o meno un dca: non so spiegartelo esattamente, a me l'aveva spiegato Veggie in un'e-mail che mi aveva scritto un bel pezzo di tempo fa, però ecco sembra che nessuna persona riesce a vedersi veramente per come è, così come la nostra voce che noi sentiamo e che pensiamo di avere è in realtà diversa dalla nostra voce che ascoltano gli altri. Scusami, non te lo so spiegare meglio, io in queste cose scientifiche non me ne intendo molto e non sono molto brava a spiegami, magari chiedi a Veggie per avere informazioni più precise.
RispondiEliminaIn ogni caso, a parte questo, io penso che i dca "aiutano" molto a non vederci per come realmente siamo, e la consapevolezza di questo deve aiutarci a tenerci alla larga dagli specchi e dalle considerazioni proprie, perchè tanto non potranno mai essere realistiche, proprio perchè sono infulenzate dal dca stesso.
Secondo me devi prenderti quello che viene con calma, e non desiderare "tutto e subito": è una battaglia lunga, oggi magari ti va meglio di qualche anno fa, quando eri totalmente condizionata dalla malattia, e tra qualche anno ti andrà meglio di oggi, bisogna dare tempo al tempo. Se continui ad impegnarti su tutti i fronti, alimentare, psicologico, e della tua vita quotidiana, non c'è ragione perchè tu non possa continuare a fare progressi.
Un abbraccione!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Wolfie... i tuoi commenti riescono sempre a tirarmi un po' su nelle giornate no, e anche in quelle si :)
Eliminanelle tue parole trovo molto conforto.
grazie
ti abbraccio
capisco come ti senti ed è bruttissimo perché il pensiero va a finire sempre sul cibo su come non mi piaccia su come sono grossa ecc ...però posso assicurarti che tu sei magra abbastanza e i pantaloni come le maglie e come i vestitini ti stanno d' incanto ..il tuo è un vedere sbagliato il tuo corpo ...però dai forza puoi farcela a superare quei pensieri ...ti abbraccio
RispondiEliminaciao Mara... Grazie, vorrei potermi vedere come mi hai descritta tu...
Eliminaun giorno riusciremo a vedere oltre. Non perdiamoci per strada.
Ti abbraccio forte <3
In un certo senso è vero... ci sono pensieri di fondo dell'anoressia che non abbandonano l'assedio cerebrale neanche dopo anni. Però, più lavoro psicologico ci metti sopra, e più tempo passa, più quei pensieri riducono la loro forza e la loro pervasività... Alla fine, rimangono solo in quell'angolino nel retro della tua mente, ed impari a gestirli, e non t'inficiano più particolarmente. Ci vuole tempo, pazienza e tanto olio di gomito nel lavorare su noi stesse, ovviamente... ma si può assolutamente arrivare a migliorare la propria qualità della vita. Te lo dico per esperienza.
RispondiEliminaVeggie, lo so... hai perfettamente ragione. Sono consapevole del fatto che alcuni pensieri persisteranno ma saranno più deboli. Sarà perchè è un momento più difficile di altri, sarà perchè sono un po' spaesata, ma questi pensieri sono tornati ad assillare la mia mente. Ma ne sono consapevole e cerco di dargli poco spazio.
Eliminaun abbraccio
Si, sei tu quella.
RispondiEliminaE guardala bene perchè qullla è
la stessa ragazza che ha lottato in questi mesi.
é la stessa a cui i professori hanno fatto sinceri complimenti.
La stessa che adesso è immersa nell'affetto di un bambino.
Sei tu , sei quella allo specchio.
E queste cose non cambieranno mai con 10 kg in più o in meno.
Una volta che hai questa presa di coscenza, del tuo corpo puoi decidere liberamente. Puoi decidere di ripiombare a picco ad un peso X, coscente dei limiti che quel corpo ti porrà inevitabilmente. O puoi decidre di darti la possibilità di vedere cosa succederà in futuro. Aspettando. Lavorandoci sopra. Stringendo i denti.
Sii soddisfatta di te come persona. Cerca ogni giorno un modo per esserlo.
E tutti i pensieri piano piano diverranno sempre più piccoli
che belle parole, poi dopo aver letto il tuo post mi fanno venire le lacrime agli occhi. Perchè è così, si può decidere di ripiombare giù oppure andare avanti, faticare, rincorrere i propri obiettivi e vedere cosa accadrà in futuro.... io non ho dubbi sulla strada da prendere.
Eliminagrazie :)