Un filo rosso lega le persone che soffrono di anoressia, bulimia, bed... i giardini che nessuno conosce sono quelli della nostra mente, del nostro super io...
Per quanto una persona possa essere empatica, comprensiva e per quanto ci voglia bene, non riuscirà mai a capire cosa passa per la nostra testa, per il nostro corpo, per il nostro stomaco...
Come si fa a comprendere una persona che smette di mangiare senza , per gli altri ,un valido motivo? Una persona che digiuna, o che vomita, o che non fa altro che fare attività fisica all'esagerazione per ottenere un corpo più fragile di quello che già è, oppure proprio per ottenere un corpo solo magro?
Eppure è così. E tante sono le emozioni, sensazioni, che ci teniamo dentro.
Quello che ne rimane è una persona che non vede più, non vede ciò che le sta succedendo, non si accorge che la vita va avanti e lei è incastrata in una spirale senza tempo...non vede come sta bruciando i suoi giorni, passati a digiunare e vomitare, digiunare e vomitare, salire le scale fino alle svenimento, mangiare e poi buttare via tutto...non si accorge che la gente inizia a preoccuparsi. Non comprende di mettere a dura prova la sua vita, il suo cuore visto come un organo...si cammina sul filo di un rasoio ma non se ne rende conto...l'importante è non distruggere questa spirale distruttiva per la persona...
Rimane solo rabbia, scatti d'ira verso chi si è stato accanto e che si allontana lentamente, spaventato per l'impotenza che ha davanti a queste malattie. Malattie sorelle.
Ne rimane una persona che non sente più emozioni, non prova più piacere per niente. Una persona che ha perso il sorriso; quello che una volta la rendeva bella e solare. Si perde la vitalità. .. e piano piano anche la vita, se non ci si ferma prima.
E aggiungerei come nel mio caso neanche più in grado di piangere e che fissa il vuoto per ore.. é tutto vero quello che hai scritto, meno male che almeno fra di noi riusciamo a darci una mano e a starci vicino, e davvero una bella cosa♥ Tali
RispondiEliminaSai anche io ho problemi nel piangere. Non ce la faccio mai...fino a quando non scoppio, ma succede una volta ogni tre o quattro mesi...e mi ritrovo come te, a fissare il vuoto, senza accorgermi che il tempo passa . Chiusa nel dolore e basta.
EliminaMeno male che ci sosteniamo in tante.
Un abbraccio forte
Vero
RispondiEliminaUn abbraccio
Un abbraccio a te :)
EliminaSta a noi rendere il nostro 'giardino' un bel posto, un posto migliore, accogliente... Non è facile, affatto. Ma io sono dell'idea che non ci si deve arrendere MAI.
RispondiEliminaUn abbraccio cara <3
Ti sostengo del tutto, non bisogna mai perdere la speranza e non bisogna mai arrendersi. Le cose andranno meglio...lo spero tantissimo.
EliminaUn abbraccio forte
Bello questo post dal titolo che riprende una canzone di Laura Pausini, hai scritto delle cose completamente vere.
RispondiEliminaEd è bello anche il fatto che adesso tu riesca a scrivere un post del genere, perchè vuol dire che hai preso le distanze dalla malattia per lo meno quel che basta per renderti conto di come essa abbia influenzato negativamente la tua vita, ed avrebbe continuato a farlo se solo non avessi iniziato a combattere.
Perciò, considera questo post come un importantissimo punto di partenza: adesso che hai concretizzato tutto questo, puoi trarne insegnamento per vedere come non vorresti mai che fosse ridotta la tua vita, e per avere il coraggio di continuare a combattere anche quando le cose sembrano diventare veramente difficili.
Il dca prende tutto di noi, ma non ha il diritto di farlo. Ed è arrivato il momento che ognuna di noi possa tornare ad appropriarsi a pieno della propria vita!!!!!!!!!!
Hai ragione. Dobbiamo riprendere la nostra vita, ne abbiamo il diritto, dopo tutta la sofferenza che ognuno di noi ha provato...
EliminaQuindi lo prendo, come dici tu, come un punto di partenza. Sarà la volta buona?
Lo spero tanto.
Ti abbraccio fortissimo!!!
Quanto è vero.
RispondiElimina"Rimane una persona che ha perso il sorriso,la vitalità...e,forse,anche la vita."
Ti stringo...tu la tua vita te la stai riprendendo a pieno titolo...davvero.
Io tifo per te,sempre e sempre.
Sei forte,forte,forte.
FrancescaAsia
E io non riesco a rendermene conto...però io voglio riconquistare la vita, ho voglia di vivere, avere la mia età e vivere la vita che devo...avrò sempre il dca nelle costole, ma spero di imparare a conviverci.
EliminaGrazie per il tuo sostegno!
Ti voglio bene
Faby
Non posso commentarli tutti, ma li leggerò tutti i post che mi sono persa nella mia assenza, e questo non posso non dirti che è meraviglioso.
RispondiEliminaGrazie.
Ben tornata tesoro!
RispondiEliminaTranquilla...stai bene?
Un abbraccio forte