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venerdì 5 aprile 2013

il mio papà

Sabato scorso io e mio padre siamo andati in un centro commerciale per trascorrere un po' di tempo insieme...
Già.
Con mio padre ho sempre avuto un rapporto conflittuale,  più di tutto non comunicavamo tra di noi, perché a me davano noia molte cose del suo comportamento,  alcune anche legate al cibo.
Ho iniziato ad essere in conflitto con lui soprattutto quando la sua fabbrica lo ha messo in cassa integrazione,  e quindi mi sono vista portare via da lui i pranzi, le cene,  le notti a dormire con mia madre, questo perché lui essendo un operaio faceva i tre turni.
Ho sofferto per questo perché mi sono vista portare via del tempo intimo tra me e mia madre, che a quel tempo, non essendoci l'anoressia di mezzo, eravamo entrambe parecchio spensierate,  e io non pretendevo da me il massimo dalla scuola. Quando mio padre rimase a casa dal lavoro,  nel suo modo, cercò di avvicinarsi ba me, a quella figlia con lo sguardo sempre cupo e perso nel vuoto.
Più o meno, i miei problemi alimentari iniziarono quando lui si trovò a condividere con me tutti i pasti; con ciò non voglio dire che è colpa sua se mi sono ammalata,  perché dietro al dca ci sono altre cose...
 E il rapporto conflittuale continuò fino a quando io non fui ricoverata,  fino a quando non l 'ho visto piangere per la situazione,  piangere per me, , abbracciarmi forte dicendomi " sei grande piccolina".
Da quel momento la rabbia nei suoi confronti si attenuò , fino quasi a sparire.
Ma da quando lui ha fatto il primo passo verso di me, io con sforzi ho cercato di aprirmi a lui... scoprendolo come una persona molto attenta all'ascolto e alla comprensione.
Abbiamo così iniziato a passare diversi pomeriggi insieme,  a condividere emozioni...ha saputo darmi consigli senza influenzarmi, mi ha ascoltata in silenzio, senza giudicarmi, donandomi solo parole di conforto.
Io ghiaccio si è rotto. E io ne sono contenta.
Ti voglio bene papà

5 commenti:

  1. Grazie del passaggio cara!! Mi ha fatto piacere!!
    Bhe devo dirti che so cosa significa avere un rapporto conflittuale con il padre e con la famiglia!! I miei sono bravissime persone, ma non so neanche io il perchè, ma non ho mai creato un rapporto con loro, ho creato una barriera e li ho tagliati fuori dalla mia vita, pensa che a 18 anni me ne sono andata! Quindi hai fatto bene e sono sinceramente felice che tu sia riuscita a recuperare il rapporto con lui?

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  2. mi fa tanto piacere ... sei fortunata ad avere un padre così :)
    un bacio

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  3. Fantastico... anche io ho iniiato ad avere un rapporto più profondo con papi durante ricoveri. Ma ora sembra tornato il bambini di sempre.
    Sono felice per te <3

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  4. E' bellissimo leggere questo post... perchè è la perfetta fotografia di un'evoluzione... e sottolinea quanto sia importante, in ogni caso, il dialogo. Il non chiudersi in se stesse, ma il provare sempre a fare un passo verso l'altro, a dare una possibilità... perchè solo così possiamo scoprire negli altri cose che non ci saremmo mai aspettate di trovare...

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  5. Già, posso dire a tutte voi che il dialogo è davvero importante, e mi ha aiutata , non solo a avvicinarmi a mio padre, ma anche a riprendere i contatti con altre persone.

    Grazie Veggie, sai dall'interno non avevo visto questa differenza, e adesso che me lo hai fatto notare, ti do pienamente ragione.
    Un abbraccio a tutte

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