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mercoledì 5 giugno 2013

dentro una bolla

Anni passati cercare rassicurazioni e compiacimenti dalle altre persone, anni passati a competere sui voti scolastici, sulla pallavolo e sul fisico.Anni buttati via così,  come se non esistessero ricordi positivi o negativi se non legati a questi aspetti.
Devo trovare la soddisfazione da altro...
Se penso a settembre e alla scuola sono impanicata....ho paura che i professori si aspettano da me voti alti come quelli che ho sempre preso,  voti all'altezza di Fabiana, quella Fabiana dei quattro anni di liceo.  E se non riesco più ad avere valutazioni così alte? Se li deludo?
Infondo io sono andata alla ricerca di approvazione da parte dei professori,  quella che non sentivo nell'ambito famigliare. Cosa fare se no? Avevo bisogno di qualcuno che mi dicesse "brava", e quello era l'unico modo. Perché poi io non amo lo studio,  preferisco il lavoro, penso che chi mi conosce bene lo sappia.
Continua approvazione? È questo che voglio dalla vita? Compiacere gli altri. È questo il mio obiettivo?
E se fosse trovare qualcosa che mi soddisfi, in modo che sia io a compiacermi? Ad essere felice io , soddisfatta per qualcosa che faccio?
Bella sfida. Io che mi ritengo inferiore a tutto e tutti, che non mi reputo mai all'altezza delle situazioni che la vita mi pone davanti. Se non sono mai riuscita a volermi bene come posso compiacermi da sola?
Bel punto di domanda.

7 commenti:

  1. Secondo me invece cerchiamo proprio questo. Cioè di riuscire un giorno a compiacere noi stesse, a dire a noi stesse per una volta 'sei stata brava'. Possiamo riuscirci, credo...
    Un bacione

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    1. Non dire "credo", dobbiamo dire ce la faremo!
      Un abbraccio tesoro

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  2. Anche io sono un po' così, nonostante non sia più nel tunnel più profondo, cercò sempre di dare il massimo e non mi sento mai abbastanza, ho sempre paura di deludere gli altri perché si creano delle aspettative troppo alte nei miei confronti. Secondo me ogni volta ti devi dire: ho fatto quello che mi piaceva? L'ho fatto bene? Se la risposta e si, allora devi esserne contenta, non importa quello che pensano gli altri!

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    1. Il problema è che ho fatto ciò che non mi piaceva, bene si, ma non mi piaceva. Devo trovare qualcosa che mi permetta di dirmi brava da sola...
      Un abbraccio

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  3. Per quella che è stata la mia esperienza, l'auto-compiacimento arriva nel momento in cui facciamo cose che davvero ci piacciono. Eì lì che riusciamo dvvero a dirci da sole "brava", perchè abbiamo assecondato quello che veramente avevamo dentro.
    Finchè si continuano a fare cose che, infondo, non ci piacciono granchè, avremo sempre bisogno dell'approvazione altrui, perchè poichè noi per prime non siamo soddisfatte di quello che si fa, per non sentirci delle complete sciocche perchè comunque continuiamo a farlo anche se non ci soddisfa, allora abbiamo bisogno di qualcuno di esterno che ci dica "brava", perchè questo da un minimo di senso anche alle cose che non ci piacciono granchè.
    Il "brava" interiore arriva quando si riesce a staccarsi dall'idea di dover dimostrare qualcosa agli altri, e s'incomincia a fare le cose per noi stesse.
    Quando facevo il liceo (che, ad essere onesta, non mi piaceva granché) anch'io avevo bisogno di sentirmi dire "brava" da professori e familiari, perchè così pensavo che, pur non piacendomi quella scuola, avesse comunque un senso quel che facevo e strudiavo. Poi, quando mi sono iscritta all'università, a una facoltà che mi piaceva veramente tanto, ho smesso di sentire il bisogno dell'approvazione altrui, perchè sapevo che stavo facendo la cosa giusta per me stessa, anche senza il bisogno di qualcuno che me lo dicesse.
    Per cui, secondo me riuscirai tranquillamente a compiacerti da sola: quando abbandonerai la strada che gli altri vorrebbero tu percorressi, per abbracciare la strada che tu vuoi veramente percorrere, per te stessa.
    Un bacione!!!!!!!!!!!!!!

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    1. Quanto mi rispecchio in te, in quelle parole che mi hai scritto...io penso che non andrò all'università, ma mi butterò nel mondo del lavoro, e li spero di trovare i miei compiacimenti...spero! Un abbraccio forte

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  4. Cucciola mi sento come te,cerco di fare le cose per bene per farmi dire "brava" da qualcuno...ma non sono felice,mai.
    Spero che tu possa trovare la serenità...sono sicura che sei molto intelligente e andrai bene a scuola,anche senza sforzarti troppo.
    Un abbraccio<3

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