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sabato 22 giugno 2013

mille teorie a riguardo

Quando due giorni fa ho sentito al tg un servizio che parlava di una ragazza morta per anoressia, ho sentito un colpo freddo al cuore.
Stavo lavorando, e mi sono immobilizzata  con il vassoio in mano, non riuscivo più a muovermi.
Come hanno potuto fare un servizio su quella ragazza, la vedo una cosa molto molto superficiale. Vedo la società superficiale, davanti a una cosa così terribile, si gira un servizio dove chi parlava raccontava con leggerezza di come la ragazza passava le sue giornate con  la malattia, di cosa mangiava ecc....non mi sembra il caso.
Si vuole capire che i dca sono problemi seri e non solo capricci?
Sono malattie, così come altre malattie.  Se sono incluse nel DSMIV non sarà solo una malattia di ragazzine che non vogliono crescere o di persone superficiali no? Cavolo non è una cosa da poco.
È una malattia mortale, che nemmeno i medici sanno spiegare.  Ci sono mille teorie, mille cure, ma nessuna è valida per ogni caso. È una malattia sulla quale non si smette di indagare, proprio perché sembra impossibile da capire. E lo è.  Lo è per chi la vive, per chi la vede e per chi la studia. Non c'è un medicinale che cura dai dca, nemmeno un vaccino per evitarli.

Sono stanca di sentire quante persone questa bestia sta portando via con sé, quante ne ha portate via, e quante ne porterà ancora con sé. Mi crea rabbia, sconforto, tristezza.
È maledetta,  lei un inferno, rende la vira uno schifo. Eppure sembra impossibile farne a meno, ogni tanto , pure io, sento il bisogno di sentirla accanto a me.
Quante lacrime versate a causa sua, quante urla, quanti litigi mi ha fatto fare, e mi sta facendo fare tutt'ora. Mi ha portato all'estremo limite, anche io ho rischiato di restarci a causa sua.
Una sfida per restare in vita senza mangiare, senza dare al corpo ciò che desidera. Una vita fatta solo più di solitudine, rabbia, fame, lacrime, e impossibilità.
Chi vuole accomodarsi?
Io direi di lasciare perdere, fino a quando si può. Di non cadere nelle sue grinfie.
Non esiste la perfeziona,  io la rincorro da anni e l'ho rincorsa per anni, ma posso assicurarvi che non esiste.

6 commenti:

  1. Ciao stellina, lo sai che anche se commento poco ci sono, vero? Bel post, hai proprio ragione.
    Stessero zitti, invece che sparare cazzate(perdona il francesismo) sul fatto che le ragazze si ammalano per essere come modelle o per attirare l'attenzione.
    Oppure, che facciano davvero una prevenzione seria e diffusa, che spieghino alle persone come individuare i segni della malattia su di se, se ci si accorge che determinati atteggiamenti sono pericolosi si può anche capire di avere un problema, senza magari arriavare alla vera e propria malattia e si può ricorrere ad una terapia finchè si è ancora lucidi. Potrebbero informare su come aiutare concretamete una figlia, una sorella, una mamma, una collega, un'amica (parlo al femminile per convenzione, ovviamente so che questa bestia colpisce TUTTI), invece che farla sentire soltanto più sola, nonostante le migliori intenzioni, per colpa dell'ignoranza.
    Ooh ecco, mi sono sfogata un po'.
    Ti abbraccio Pulce, la strada è in salita, ma ce la stai facendo.

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    1. si tranquilla, lo so che ci sei...
      ti do pienamente ragione, bisognerebbe davvero fare una prevenzione seria e diffusa, soprattutto ai ragazzini e ragazzine, che potrebbero essere le potenziali future vittime di dca.
      un abbraccio fortissimo

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  2. Chiunque abbia vissuto un dca sa benissimo che la perfezione non esiste, e chiunque pensi che la perfezione stia nella magrezza, p una persona che non ha veramente un dca e che, per sua fortuna, molto probabilmente non lo avrà mai.
    Lasciar perdere, senza ombra di dubbio.
    E anche a me danno fastidio certi servizi fatti in televisione, perchè il loro vero obiettivo non è quello di parlare dell'anoressia o della bulimia, di cercare di spiegare veramente cosa significhino queste due malattie, l'obiettivo di quei servizi è solo di spettacolarizzare la cosa, come se fossimo fenomenti da baraccone, vogliono solo far alzare l'audience, tutto qua, non gli importa niente di come sta veramente una persona che ha un dca. Vengono dette solo banalità, che è quello che la gente si vuole sentir dire, perchè è quello in cui vuole poter credere. Ma non saprà mai com'è veramente. Nessuno che non l'abbia vissuto lo saprà mai.

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    1. wow Wolfie...hai praticamente detto ciò che non riuscivo a dire perchè non trovavo le parole giuste, hai completato al massimo il mio post, e sono d'accordo con te su tutto ciò che hai scritto.
      Ti stringo forte

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  3. Bel post..niente da aggiungere :)

    Bacione grandissimissimo

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