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mercoledì 19 giugno 2013

riepilogo del mio martedì

Ieri ho avuto il colloquio con la psichiatra che mi segue in ambulatorio,  è durato una quindicina di minuti , e devo dire che non è servito...
Sono delusa dal servizio che l'ambulatorio da a noi pazienti affetti da dca... peccato che sia il centro più vicino a casa mia e dista un'ora e mezza dal mio paese...quindi...
Comunque fatto sta che mi hanno fatto un controllo del peso perché ero davvero agitata, e come dicevo, ho preso in chilo in venti giorni, cosa che non penso sia mai successa nel mio percorso di guarigione, anche perché non ho variato la mia alimentazione. Uno schema che mi ha fatto mantenere il peso per mesi,  ora me lo fa prendere. Non so come mai.

Però è stato bellissimo , perché sono riuscita ad arrivare mezz'ora prima della visita e ho visto il gruppo di ragazze...tre nuove entrate che non conoscevo, però tutte le altre ragazze erano le mie compagne di viaggio.
Ho provato una grande emozione a rivederle, e vedere i loro occhi, i loro visi, i loro sorrisi...alcuni occhi erano più spenti, altri più accesi...ormai le conosco , riesco a capire se qualcosa va o non va. Poi ho anche salutato le infermiere,  che si sono informate del mio lavoro, della mia vita fuori dal dh...
Si proprio VITA...mi sono finalmente accorta che la vita non è quella legata al dh, ai ricoveri, a queste istituzioni. È un passaggio, un percorso, un pezzo di vita, che poi finisce e ti butta nella realtà.
La realtà è difficile, fa male, da mazzate...ma tra tutto questo ci sono anche le vittorie, le giornate positive, le esperienze che si possono fare, nuovi punti di vista acquisiti nei percorsi da mettere in pratica. Hai la possibilità di avvicinarti il più possibile alla normalità.
In fondo, alcune istituzioni, portano, secondo me, portano il paziente a etichettarsi come malate, a volte addirittura croniche,  e quindi vivere una vita da malata, perché infondo per mesi, anni, si è stati identificati solo come soggetti anoressici o bulimici. Funziona così, è normale essere identificati per la propria diagnosi,  ma fuori da quelle istituzioni  dobbiamo ricordarci che prima di tutto siamo persone, abbiamo sentimenti non da evitare ma da vivere.
Noi siamo persone .

12 commenti:

  1. Tesoro hai visto è solo un misero kg..che secondo me è di muscoli..fare il lavoro che fai te sicuramente rafforza il fisico, non è come stare seduta in ufficio! Quindi secondo me devi esserne fiera :) è un buon segno di salute!

    Per il resto sono felice che hai rivisto le tue compagne di viaggio..è sono molto contenta che ti sei resa conto che hai una vita all'infuori di tutto ciò! Tu sei una persona, tra l'altro una persona fantastica, e come persona hai una vita tutta tua fetta di per bene e cose anche più difficili ma come tutti e quindi continua su questa strada e vedrai che andrà sempre meglio!

    Un abbraccio

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    1. *fatta di cose belle e cose...

      Scusa con il cell faccio un sacco di errori!

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    2. Grazie mille...spero tanto di riuscire a realizzarmi prima o poi. Si ho capito che la vita non è quella passata in mura ovattate, ma è ben altro!
      Un bacio grande

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  2. Un quarto d'ora??? Ma come si fa a fare un colloquio di un quarto d'ora é pochissimo:-( dovresti cercare un posto dove fanno psicoterapia dalle tue parti, ci sono anche centri gratuiti ad esempio il centro dove vado io... se vuoi lo cerchiamo insieme♥ Tali

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    1. Che cara che sei, grazie mille.
      Io psicoterapia la faccio già privatamente, solo che a torino al centro per essere seguita, la prassi vuole che il veda nutrizionista, dietista e psichiatra...essendo un centro con molti pazienti, tendono a accorciare i tempi...
      Non è la modalità giusta lo so.
      Grazie per l aiuto Tali, davvero, mi hai fatta commuovere. Sei una persona d oro.
      Un abbraccio tenero

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  3. Mamma miaaaa! Che nervoso questi colloqui lampo -.-"

    Comunque hai pienamente ragione : spesso la gente ci etichetta come "anoressiche" e finiamo per identificarci con questa etichetta. Diventiamo la nostra malattia ed è sbagliato.
    Nessuno definirebbe un diabetico "solo" un diabetico ma per qualche strana ragione, quando si tratta di malattie psichiatriche, la gente ritiene che la malattia esaurisca completamente la persona che ne è affetta. Uno schizofrenico diviene così schizofrenico e basta... Ma cavoli noi siamo nelle PERSONE, siamo ESSERI UMANI. Oltre alla malattia c'è di più.
    Hai ragione anche quando dici che certi ambienti tendono a far "rimanere" malate le persone come noi... Una delle prime cose che mi disse il mio psicologo quando iniziai il mio percorso con lui era che la terapia sarebbe dovuta essere un qualcosa di passaggio, una tappa, e che avremmo via via diminuito la frequenza delle sedute perché la vita è FUORI e non avrebbe mai voluto che io diventassi in qualche modo "dipendente" dalle cure.

    P.s. Non preoccuparti per quel chilo. Quando perdi molto peso consumi i muscoli, perdi densità ossea... Pertanto, quando riprendi qualche chilo non è detto che tu abbia ripreso "grasso" anche perché, essendo ancora magra/sottopeso, è mooooolto improbabile che tu abbia vero e proprio grasso addosso.

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    1. Grazie, cerco di stare tranquilla si. Penso che sia muscolo, anche perché comunque cammino molto adesso al bar...
      NOI SIAMO PERSONE brava brava brava, dobbiamo scriverlo enorme!
      Un bacio

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  4. Cara pulce sono susi e ho sempre letto i tuoi commenti a simona.
    Ho avuto voglia di passare da te per augurarti tutto il bene possibile.
    Vedo che ce la "stai dando dentro" contro il disturbo e sappi che un pò d'energia si può prenderla da chi ti sta intorno.
    Io ad esempio faccio il tifo per te
    Susi

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  5. Cara pulce sono susi e ho sempre letto i tuoi commenti a simona.
    Ho avuto voglia di passare da te per augurarti tutto il bene possibile.
    Vedo che ce la "stai dando dentro" contro il disturbo e sappi che un pò d'energia si può prenderla da chi ti sta intorno.
    Io ad esempio faccio il tifo per te
    Susi

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    1. Ciao Susi...per me è un piacere il fatto che tu mi abbia lasciato il pensiero scritto. Grazie.
      Si lotta si, è difficile, a volte mi chiedo come tutto questo può essere vero, come tutto accada lentamente, ma per me è stato velocemente.
      Ora cerco di rialzarmi...
      Grazie per il tuo sostegno, sapere che fai il tifo per me mi da forza.
      Un abbraccio

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  6. Nessuna di noi è "solo" la propria malattia, anzi, tutte noi siamo molte cose, ma di certo NON siamp la nostra malattia!!!!!!! Questa è una cosa che ci ha colpito, ma è ben altro da noi stesse; tutte noi siamo persone, con il proprio carattere, la propria personalità, i propri interessi, e possiamo costruire la nostra vita come vogliamo, senza permettere più al dca di distruggercela.
    Perciò, anche se ci sono momenti difficili (solo un quarto d'ora di colloquio con psichiatra?????? Ma com'è possibile????????), sappi che dentro di te hai tutta la forza per farcela. Perchè tu sei Pulce, e non sei in alcun modo la tua malattia!!!!!!!!

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    1. Già, vorrei proprio costruirmi la mia di vita senza il dca. Ma so che è quasi impossibile, quindi cerco una convivenza.
      Spero di farcela!
      Grazie che mi ricordi che sono forte, io spesso lo dimentico, molto facilmente.
      Un abbraccio tenero e sincero

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