Ogni volta che varco quella soglia, mi assale un senso di tristezza e nostalgia.. sto parlando della soglia del day hospital, nel momento in cui devo lasciare quel luogo...
Non avrei mai più pensato e sperato che si creassero dei legami così forti, sia con le mie ragazze di percorso, sia con le infermiere che con i curanti devo dire. Alla fine ci si vede tutti i giorni anche con loro, si discutere e ci si consiglia.... loro sono le uniche persone a sapere le cose mie più intime, che per anni non ho avuto il coraggio di parlarne.
Parlavo sì, con poche persone, ma quelle persone erano come dei muri, le mie parole ci rimbalzavano contro per tornare a me, e continuare a essere problemi solo miei e non condivisi. A volte, mi accorgevo, che queste persone invece di ascoltarmi, erano distratti da altro, e poi , finito il mio monologo, tornavano a parlare di loro, dovevano essere loro al centro dell' attenzione. Per poi parlare di cosa? Sempre le solite cose , ripetute più volte, battute che ormai non fanno più ridere a forza di sentirle rimbombare nella testa. Persone superficiali, quante ce ne sono attorno a me . Sono davvero poche le persone ancora in grado di ascoltare una persona, consigliare chi chiede un aiuto.
Mi sembra che ci sia sempre più gente superficiale al mondo, persone che criticano altre per invidia o divertimento, persone che fanno solo più attenzione all' aspetto fisico di una ragazza e non alle sue qualità, ai suoi pregi.
Forse, o meglio, è questo che mi fa stare male, saper di essere giudicata non per cosa sono ma per come sono, ho paura che la gente si fermi all' aspetto estetico , abbandonando quelli che sono i tratti caratteriali di un individuo, che lo rende unico al mondo .
Questa è una gran testimonianza, Pulce. E' la dimostrazione di come, anche da una cosa difficile come un day-hospital che nasce per dover affrontare l'anoressia, sia possibile costruire qualcosa di positivo e propositivo.
RispondiEliminaE in quanto alla gente che ti giudica solo in base all'apparenza... son persone che è meglio perdere che trovare. Lasciale perdere, e non ti fare influenzare dai loro commenti. Del resto, se una persona è così superficiale da giudicarne un'altra basandosi solo sul suo aspetto fisico, è certamente una persona così frivola che non vale neanche la pena di prendere sul serio.
Si, nell' affrontare una difficoltà così grande ho avuto la possibilità di avere persone d'oro vicino, e questo mi da forza, mi spinge ad andare avanti, a lottare contro questo buio.
RispondiEliminaE le persone superficiali le ho già lasciate perdere, mi danno solo sui nervi, possibile che non vedano altro che l'apparenza? Si è grandi e forti e belli per come si è dentro, sono le qualità quelle da sottolineare in una persona ...
Ti abbraccio
Pulce, provo a darti un'altra angolazione...secondo me quella che tu ritieni superficialità è solo frivolezza tipica degli adolescenti senza tanti problemi, che, come è anche giusto per la loro età, pensano soprattutto a divertirsi e forse hanno così tanta paura delle cose negative che ti sono successe che si allontanano, non vogliono vedere il problema perchè sono terrorizzati che il loro mondo d'oro venga scosso da qualcosa di profondo e misterioso che non possono capire. Per questo ti trovi più in sintonia con le ragazze del day, perchè tutte ci siete passate e avete una capacità introspettiva superiore alla media e ovviamente una sensibilità particolare a questo problema.
RispondiEliminaE qui l'interrogativo: ma ci si ammala perchè si è più sensibili degli altri o si diventa più profondi dopo aver attraversato l'inferno?
"E qui l'interrogativo: ma ci si ammala perchè si è più sensibili degli altri o si diventa più profondi dopo aver attraversato l'inferno?"
EliminaLa mia risp e' entrambe le cose,una e' la conseguenza dell'altra.si e' iper sensibili,intelligenti si colgono un sacco di sfumature sconosciuto ai molti,poi arriva l'inferno e non si torna indietro,la vecchia vita nn esiste piu' niente esiste piu',profondi,consapevoli,arrabbiati,cinici,nn so bene...ma sicuramente persone molto diverse.
Si è vero... mi accorgo che negli occhi degli altri adolescenti, leggo leggerezza, voglia di divertirsi e basta. Ma io non sono mai stata così, io mi sono sentita sempre più grande, perché non riuscivo a prendere le cose con leggerezza , non esisteva .
RispondiEliminaAlla tua domanda io risponderei che ci si ammala perché si è più sensibili, perché si riescono a percepire cose che gli altri non riescono ... secondo me è così. La sensibilità è un' arma a doppio taglio....