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domenica 20 gennaio 2013

L'obiettivo di lottare

La luce bianca della neve proiettata ai miei occhi, mi infonda calma e spaesamento allo stesso momento. Volevo questa nevicata, quel paesaggio spoglio e nero adesso ha acquisito dei connotati migliori.
Sono solo a metà giornata e già mi sento psicologicamente stravolta. Già, il sintomo oggi si è fatto sentire dal primo mattino, e io tenendogli testa, mi sto sfinendo. Prima, come una bambina piccola, ho pianto per quasi mezz'ora abbracciata a mia mamma; mi sono liberata di una parte di peso che avevo sullo stomaco, era da mesi che non piangevo, è oggi sono arrivata al culmine.
 Ho ancora mezza giornata davanti, senza sapere come passarla. Potrei studiare, ci ho provato: martedì vado a scuola per cercare di conquistare un non classificato in meno sulla pagella di questo primo quadrimestre... è duro da accettare. Sono sempre stata abituata ad avere un curriculum scolastico quasi perfetto, con la media sopra all'otto e mezzo, e ora mi ritrovo ad avere poche valutazioni e a impiegare più del triplo della mia forza per memorizzare poche pagine di appunti.
La testa non fa che pensare ad altro, a volte si perde nel vuoto, così come il mio sguardo. Mi ritrovo a fissare per minuti qualcosa davanti a me e neanche me ne accorgo.
Ho la testa che scoppia, tutto per non cadere nel circolo vizioso che mi trascino da quattro anni. Mi fa sentire uno schifo, mi fa sentire inadeguata, mi fa sentire un peso, ma sono cosciente che è la bestia a farmi sentire così, per questo non mollo. Non voglio mollare.
E aspetto con ansia domani, aspetto di salire su quel pullman pieno di gente sconosciuta per andare al day hospital, vedere le altre ragazze, abbracciarle e sentirle vicino a me. Con loro mi sento come in famiglia, i legami che si sono creati sono fortissimi...
Meno male che esiste il day hospital.

Vi voglio bene
un bacio. Pulce

2 commenti:

  1. Pulce, perchè hai pianto? quali parole dicevano qeulle lacrime, chieditelo e dillo anche a tua mamma. Sai, questa settimana i miei bimbi hanno avuto una brutta influenza e per colpa di febbre e vomito non mangiavano quasi...è terribile vedere chi ami che non mangia, vedere le costoline che iniziano a uscire, mi fa veramente paura, è una cosa innaturale! Per fortuna ora sono guariti e basterà rimpinzarli un po' e tutto passa. Invece per te e chi ha un disturbo alimentare non è così, non basta l'amore di mamma o la paura di dimagrire troppo a farti riprendere a mangiare...è proprio una cosa innaturale e misteriosa...se non sai come passare la giornata che resta scrivimi se ti va! un abbraccio forte, Marta

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  2. Ciao Marta...
    aiuto accettato. ti ho mandato una e-mail.
    grazie di cuore <3

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