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martedì 19 febbraio 2013

odio e amo

Le lacrime scendono ininterrottamente.  Me ne frego delle persone che incontro per la strada e  fissano il mio viso sporcato dal trucco colato. Non mi interessa neinte, so solo come mi sento.
E se tornssi indietro?
Non sono piu nussuno ormai, senza anche solo una parte della malattia, mi sento niente, trasparente, una ragazza senza età.... un fantasma che girovaga per le vie, con passo lento e smarrito. 
Non so chi sono, non mi ricordo come ero. So solo come sono ora.
Sono valutata dal giudice più severo che io conosca: me stessa. Mi ha reputata una fallita perché, seppur volendo e provandoci anche, non sono più capace a restringere sull'alimentazione.  Magari voi pensate che sia positivo, ma per me non lo è....mi sento sconfitta, senza controllo e pronta a cadere nell'altra faccia della medaglia.
Sono terrorizzata da me stessa. Ho paura della malattia,  nonostante mi giri in testa il pensiero di tornare indietro.
Ma non lo faro, per me e per chi mi vuole bene . Per tutta la fatica e i sudori che ho impiegato per arrivare a questo punto, per iniziare a risalire, per sconfiggere questa malattia.
Odio e amore, ecco cosa provo per Lei....
E senza farlo apposta questi sentimenti mi fanno tornare in mente una poesia di Catullo, grande autore latino.... che diceva :


Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Traduzione: 
(Ti) Odio e (ti) amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e per questo mi tormento.



4 commenti:

  1. ti capisco pienamente...forse è successo ieri sera qualcosa, ti sei sentita normale, fa molta paura lo so...e il timore di cadere nell'altra faccia della medaglia è lecito, oddio adesso divento bulimica. Ecco, se ti senti così è perchè forse la tua testa sta devvero uscendo dal tunnel! sempre disponibile ad aiutarti ed ascoltarti :-)

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  2. Si ieri sono stata bene, mi sono divertita e il cibo non è stato nei miei pensieri. Sono stata davvero me stessa, parlavo , urlavo, giocavo nella piazza come una bambina e me ne fregavo dei giudizi altrui. È stato bello.
    Grazie mille .
    Con affetto

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  3. Per essere speciale non hai bisogno dell'anoressia.
    Per non essere vuoti non hai bisogno delle ossessioni.
    La libertà fa paura, ed uscire da un DA vuol dire avere di colpo a che fare con una nuova te stessa da ricostruire. E' normale rimanere spiazzati, e a volte non sapere che fare di noi.
    Ma le possibilità sono infinite. La libertà fa paura, ma è meravigliosa. Ti abbraccio e ti sono vicina (perché nonostante le belle parole, sto passando anche io tutto questo)

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    Risposte
    1. Grazie. Ti sono vicina anche io.
      È difficile, lo sappiamo entrambe. Ma possiamo farcela.
      Io voglio la libertà e tu?
      Coraggio Hellie, lottiamo insieme :)

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