Guardo la mia pagella scolastica dello scorso anno... media dell' 8.75... tanti nove e otto. Penso a tutto quello che si celava dietro, dalle mie crisi isteriche perchè non riuscivo a studiare perchè avevo fame, dalle lezioni ripetute almeno cinque volte a mia madre per essere sicura di aver studiato tutto, fino ai minimi particolari, perchè dovevano essere perfette. E poi, immancabilmente, qualcosa mi sfuggiva...
E poi c'erano le competizioni sui voti che alcune mie compagne facevano con me, e io, come una scema, mi impuntavo e reagivo alla loro provocazione. E questo mi dava ancora più stress... arrivavo a casa e piangevo, perchè non ne potevo più di tutto, del cibo, della scuola, dei voti... non vedevo l'ora che finisse quell'inferno per cominciare a stare meglio.
Ma finita la scuola niente andò meglio...anzi tutto giocò a favore della mia parte ingannatrice.
Penso alla pagella di quest'anno scolastico, soprattutto per quanto riguarda il primo quadrimestre.tre non classificati. E voti tutti tra sei e sette, forse due otto . Non sembra la mia pagella. Eppure è così. Devo accettarlo.
Ieri sono andata in crisi totale, per me esiste ancora una Faby che deve essere ottima studentessa, perfetta, e invece ora non sono più cosi....dovrei studiare ma non riesco a causa di stanchezza, poca concentra, altri pensieri sintomatici e medicinali.
Perchè poi razionalmente mi rendo conto che voglio solo uscire da quella maledetta scuola e prendere quello staccio di diploma, ma la mia parte razionalista continua a martellare sulla perfezione, sui bei voti, sulla buona media scolastica.
Scuola, scuola, scuola. Perchè esisti???
Perché ti ho scelta?
Forse perché quando ti ho scelta ero troppo piccola per capire veramente quello che volevo fare nella vita, e così, come molte altre volte, ho lasciato che fossero le altre persone adecidere per me.
Ma ora le decisioni le prendo io.
Anche io ho fatto il liceo che hanno scelto per me, ed è stata dura. Ma adesso stringi i denti Faby, ormai è finita, vada come vada. Vedrai che da tanti punti di vista l'università è una rinascita.
RispondiEliminaHellie, non so neanche se andrò all università. Per ora lo studio mi fa solo piangere e basta. Non ci trovo niente di positivo, mi sento solo una fallita perché non riesco ad essere quella che sono sempre stata a scuola, la perfetta.
EliminaTi abbraccio fortissimo
E invece, forse, per la prima volta imparerai ad essere chi sei davvero. Nessuno di noi è perfetto. Questo è un periodo duro, perché devi confrontarti con l'insoddisfazione di non essere al massimo (per altro non dovuta a tue inadeguatezze, ma all'oggettiva difficoltà di una situazione nella quale ti trovi). Questo non vuol dire fallire. Fallire sarebbe abbandonarsi alla malattia, sarebbe "vivere in modo perfetto", mantenere la tua media e in cambio morire ogni giorno un pò. Ma questa invece è la strada verso la vita, e dovresti essere fiera di te. Quante delle tue compagne di classe andrebbero ancora in classe, o avrebbero la forza di tentare di aprire un libro, dopo tutto ciò che hai passato? io vedo solo una grande forza. Fallimenti no. Mi spiace.
EliminaTi abbraccio forte, sei un'ispirazione per tutte.
Grazie mille... leggere queste parole mi fa effetto.
EliminaForse hai ragione, non sono una fallita, semplicemente mi ritrovo in una situazione difficile e con molte cose a cui badare.
Io non voglio abbandonarmi alla malattia, quindi vado avanti per la mia strada ... cercando di accettarmi così per come sono.
Ti stringo forte ;)
mi trovo nella tua stessa situazione. Io ho ripetuto l'anno perchè l'anno scorso, per le medicine che mi facevano dormire 18 ore, mi sono dovuta ritirare per affrontare un inutile ricovero.
RispondiEliminaVorrei trovare una soluzione ... ma ci sarà?
speriamo ...
ti abbraccio forte
Si una soluzione ci sarà, ma mi trovo nella tua stessa situazione. Penso di non dare l esame di maturità e rimandare tutto di un anno. È impossibile studiare, a causa della malattia, a causa dei medicinali, a causa di tutto...
RispondiEliminaCe la faremo...
Ti abbraccio
Non credo sia importante se vuoi continuare a sudiare o meno,certo devi finire il liceo ma l'università non è una tappa obbligatoria.C'è chi è rinato e chi invece con l'università è affondato,come me.Devi ascolatare quello che vuoi e fare la scelta giusta...per quanto riguarda i tuoi voti forse è quello che ti ci voleva per uscire dall'incubo,hai scambiato un 8.75 con la tua ritrovata voglia di vivere,di salute.Non credi che sia molto più importante?fa parte della malattia essere a tutti i costi perfetti ma la perfezione non esiste e tu ora stai comunque dando il meglio di te,non devi rimproverarti nulla,sei un essere umano e la tua vita è molto più importante della bella media.Non è con i voti alti che dimostri a te stessa di valere,tu vali,vali tanto sia con un 9 che con un 4.
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