Ciao...
Oggi vorrei scrivere un post serio...
Quando si cade nella malattia, sottoforma di qualsiasi dca, non si ha bene in mente a cosa si va incontro. Certo, possiamo trarre informazioni da internet, dai libri, da riviste, su come i distrurbi alimentari siano problemi da non sottovalutare, e siano situazioni molto dolorose da passare. Sono malattie subdole, dove dietro a un corpo odiato e flagellato, si nascondono tante cose... a volte troppe-
Si cade così, velocemente, in un vortice senza fine. Sicuramente quando ci cadi, non ti aspetti tutti i danni fisici che la malattia porta con sè, anche perchè prevale l'idea di essere imortali e di cercare solo di raggiungere un 'immagine che possa farci amare dagli altri e da noi stessi...
I danni fisici di queste malattie sono molteplici, e ne ho già parlato in passato...
Vorrei solo rimarcare come ci si mette poco tempo a rovinarsi , e tanto tempo a rimettersi in sesto. Adesso parlo da punto di vista fisiologico.
Posso dire che adesso io mi trovo in una fase di stasi , e che il mio fisico si è un pochino ripreso, anche se non è ancora al top...ma nonostante ciò, ci sono ancora giorni in un il mio corpo da segni di stanchezza, diciamo che non funziona ancora bene.
Semplice esempio è la giornata di oggi: mi sono guardata allo specchio: occhi rossi e gonfi, occhiaie, stanchezza, mal di testa, sono pallida, trascino i piedi camminando, ho mal di schiena da non riuscire a stare seduta...i capelli cadono ancora nonostate mi sia tornato il ciclo, nonostante abbia preso un po' di peso rispetto ad un anno fa...e la mia pelle è ancora secca. La glicemia bassa, così come la pressione, costantemente sotto i piedi.
Così diventa il mio corpo quando mi trovo in situazioni di stress, questa è la sua reazione. Si accascia, stanco, desideroso di dormire ma bloccato dai pensieri che rimbombano nella mente. Chiede più cibo che io non sono capace a dargli...chiede aiuto, e solo io posso aiutarmi.
E quà iniziano tutti i problemi psicologici.
I DCA non sono un capriccio, non sono un'etichetta, non sono un modo per diventare " belli impossibili e perfetti", sono una malattia, un freddo lagher...sono una rovina.
Vorrei sottolineare questo.
I danni si portano dietro per anni.
La bulimia mi ha portato tantissimi danni fisici: capelli cadenti, smagliature, ghiandole salivari gonfissime, pessimo colorito, pelle sciupata, denti gialli, e chi più ne ha più ne metta.
RispondiEliminaPer non parlare del reflusso. A chi ha la fortuna che questo non gli è capitato, io ho un reflusso gastro-esofageo dovuto al fatto che, a forza di provocarmi il vomito per anni, la valvola che chiude superiormente lo stomaco è diventata lassa, e quindi praticamente non si chiude più bene, per cui quando mi corico ho acidità perenne, e lascio sul cuscino tutte le mattine delle antiestetiche chiazze giallognole che sono i miei succhi gastrici che sono tornati in su durante la notte. Bellissimo, vero? Il medico mi ha suggerito di inclinare la parte superiore del letto per non dormire completamente sdraiata ed evitare la cosa, e io ho provato a farlo, ma si spezza la schena, quindi dormo col letto orizzontale e mi godo il mio bellissimo reflusso.
Altro regalino della bulimia: la tiroide che non funziona più bene. Infatti devo prendere un farmaco a cicli apposta per regolare la funzione tiroidea. E dovrò farlo per tutta la vita, perchè una parte della mia tiroide ha smesso di funzionare, e quindi da sola non riesce a produrre tutta la quantità di ormone che sarebbe necessario per l’organismo, e allora devo integrare col farmaco. Anche questo è bellissimo, vero?
Per non parlare ovviamente dei danni psicologici, e se mi metto ad elencare quelli non finisco davvero più, perchè sono più invisibili dei danni fisici ma, in realtà, sono quelli più gravi e quelli che rendono così difficile l'allontanarsi del tutto dalla malattia.
le tue parole sono sempre tanto dolorose quanto vere...
RispondiEliminanon prendertela con il tuo corpo e con te stessa se non è ancora del tutto ristabilito, questo verrà con il tempo... la cosa più importante ora è che hai avuto la forza di cominciare la risalita =) verso un futuro migliore.
ce la farai.
un abbraccio
Ti ringrazio per questo post perchè credo mi servirà quando ricadrò in certi comportamenti..
RispondiEliminaPenso che come me, le persone che non sono ancora arrivate ad avere dei danni fisici gravi possano prendere un po la cosa sottogamba. Sai come si dice "a me non succederà", "mi fermerò in tempo"..o almeno è cosi che pensavo io quando mangiavo il minimo indispensabile..Ancora ora lo penso ma man mano che la terapia va avanti sono più lucida, nel senso lo faccio più consapevole dei rischi a cui vado incontro..
Un abbraccio grande
Hai tremendamente ragione su tutto, piccolina.
RispondiEliminaSe penso a quanto il mio corpo ha dovuto patire per la bulimia, mi viene da stare male.
Perenne stanchezza, pressione e ferro sotto i piedi, mal di testa frequenti, smagliature a non finire, mal di stomaco a tutto spiano, mal di gola cronico, colorito cadaverico. Ricordo i gravi scompensi elettrolitici che mi hanno portata in ospedale e per i quali ci stavo rimettendo la vita. I miei genitori hanno avuto paura di perdermi, io ho avuto seriamente paura di morire.
Ora alcuni dei sintomi li ho ancora, nonostante possa dire di essere guarita, mentre altri compaiono solo quando ho delle ricadute, come il mal di gola ad esempio.
Fatto sta che hai ragione, tralasciando le numerose cicatrici psicologiche, devo dire che anche quelle fisiche sono parecchie.
Tu continua a lottare piccolina, hai una forza che farebbe invidia a chiunque. E come vedi, se ce l'ho fatta io a guarire (con più o meno ricadute) puoi farcela anche tu.
Ti mando un bacino <3
Brava Pulce, BRAVA!
RispondiEliminaBisogna divulgare informazioni a riguardo perché, purtroppo, c'è ancora molta ignoranza in materia.
I DCA ti segnano a vita... E non è una frase fatta, un modo per "spaventare" chi si sta lentamente avvicinando a questo tunnel... E' la dura verità.
Ho scritto quanche anno fa un post di carattere prettamente scientifico inerente i danni fisici che un DCA produce... Quello che invece tu sottolinei in questo post, e che è sempre bene sottolineare, perchè poi è ciò che è veramente importante... è l'enorme entità dei danni psicologici che il DCA produce. Danni fisici e danni psicologici, che vanno un po' a braccetto... dobbiamo perciò lavorare su ambo i fronti, per garantirci la possibilità fattiva di stare meglio...
RispondiEliminaUn abbraccio...