Forse il più spietato che abbiamo mai conosciuto nella nostra vita... questo dittatore si personifica con il dca.
Pensiamoci bene...quante volte siamo state sotto i suoi ordini? Quante volte per paura non ci siamo ribellati alle sue imposizioni?
Quante volte abbiamo assecondato le sue tattiche e trucchetti?
Troppe. La mia risposta è troppe.
Anni passati a soddisfare questa parte interiore, dimenticando che cosa sia il piacere. Il piacere di uscire con gli amici, di fare una una passeggiata tranquilla, il piacere di praticare uno sport, di dormire notti tranquilli e non in preda a pensieri malsani.
Noi, sudditi di questa monarchia, rigidi nel seguire tutte le regole.
Il nostro piacere si è trasformato. Non ci faceva o fa più piacere uscire con gli amici, godersi la vita, stare tranquilli, ridere e scherzare. In questa dittatura non c'è tempo, neppure per le chiacchiere più semplici e leggere. I nostri discorsi si focalizzano solo più sul cibo e sulle diete, su quell'emozione che si sente quando vediamo il peso scendere.
Ma è questo il piacere?
È questa la ragione di vivere?
No.
Bisogna ribellarsi.
È facile?
No. Se ci pensate tanti popoli hanno avuto una dittatura come governo. Hanno dovuto far guerre e rivolte per sbarazzarsi di questi tiranni. E una volta " liberi?". Non avevano più una loro identità, perché la loro identità era quella del tiranno.
Questo vuol dire che quando si inizia a combattere, penso sia normale non sapere bene chi si è, dove si vuole andare e cosa fare. Ma giorno dopo giorno, bisognerebbe consolidare il terreno che sta sotto ai nostri piedi.
È una strada difficile, lunga, faticosa, ma penso che sia necessario intraprenderla. Ci meritiamo una " libertà" dopo questi anni bui di vita e non vita.
<3 nulla da aggiungere
RispondiEliminaè ovvio che ti meriti la tua libertà..continua a combattere per la luce e per la tua vita =)
RispondiEliminati sei già ribellata al tuo dca, sono sicura che riuscirai a sconfiggerlo del tutto. credo in te.
un abbraccio.
Combattere contro il dca non è mai falice, nemmeno nella più rosea delle ipotesi, perchè comunque le ricadute sono sempre dietro l'angolo, però ora come ora, dopo tanti anni che sto cercando di combattere la bulimia (e anche se non sono guarita sto sicuramente meglio rispetto a qualche anno fa) posso dire che, per quanto sia difficile e faticoso, NE VALE LA PENA!!!!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccione!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sto per lasciare un commento banale
RispondiEliminama lo scrivo cmq perchè è la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo questo post
e se fossi io il dittatore? Se fosse solo una sfumatura della mia personalità? se fossi IO così?
Non ci sarebbe nulla da combattere.
è una riflessione che faccio SU DI ME ovviamente
Bellissimo post :)
RispondiEliminaCommento con un po' di ritardo, ma credo che questo paragone sia azzeccatissimo. Mi è piaciuta soprattutto la parte relativa alla perdita dell'identità. Brava e in bocca al lupo!
RispondiEliminaMichele