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venerdì 13 settembre 2013

cosa rispondere?


Quante volte in questi giorni ho ricevuto la domanda dai professori"come va?" ?.. tante. E io con un gran sorriso "bene grazie"...
Bugia.
Ma cosa potevo rispondere?
Sono più che carini i prof a chiedermi come sto, ma io non riesco a rispondere.
Rispondo bene, quando il realtà vorrei alzarmi da quel banco e scappare dalla classe,  non tornare più a scuola, tornare al lavoro.


Però che dire? " bene grazie"....

9 commenti:

  1. Credo di capirti... la scuola è una cosa necessaria, ma anche la causa di molti dei miei (nostri?) mali. E' un banco di prova per mettere in discussione le nostre capacità, per farci tirar fuori la grinta e le qualità che abbiamo dentro, per forgiarci il carattere... ed è proprio questo che ha fatto con me... solamente che ho scoperto di essere del tutto diversa da come avrei voluto; non forte, non propositiva, non indispensabile nè coraggiosa, solo determinata ma vulnerabile, ansiosa e apprensiva.
    Sono consapevole che il voto, così come il numero di una fottuta bilancia, non sarà mai in grado di giudicare la mia persona, ma allora perchè non riesco a lasciarmi andare? non riesco a vedere le cose per come sono davvero?
    Non volevo parlare di me... in realtà non lo faccio molto spesso, ma mi piacerebbe farti sentire un po' meno sola... d'altra parte i problemi ci sono, nessuno ci ha mai assicurato che non ne avremmo trovati e, dopo tutto, nessuno in questo mondo ci insegna come vivere, e fare errori è normale... ma noi possiamo farcela, possiamo abbattere qualsiasi muro ci troviamo di fronte, specialmente quelli che ci siamo costruite noi!
    Coraggio! Ti stringo (:

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  2. i professori lo chiedono, ma sanno anche loro che la risposta è più che altro una convenzione.. non sono stupidi, le risposte vere si vedono dagl'occhi.
    ma loro sono lì, apposta,non vergognarti di stare male, di aver paura e di non essere ancora del tutto guarita.
    vedrai che ti comprenderanno anche senza troppe parole.
    un abbraccione.

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  3. Non si può aprirsi con tutti no?qualche maschera consapevole è un modo di affrontare la vita e non essere sempre esposti. Credi che tutte le compagne e i compagni non nascondano allo stesso modo le loro fragilità?

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  4. Io ero sincera con i miei professori. Non riesco a dire che sto bene quando non è così... Non so se sia un bene o un male, so solo che sono fatta così.

    Mentire, sorridere e far finta di niente deve essere dura ma non sarai costretta a mentire a lungo... Sai perché? Perché sei una ragazza combattiva e arriverà il giorno in cui alla domanda "come stai?" potrai rispondere sinceramente che stai bene. Tu distruggerai la bestia, vedrai!

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  5. Io penso che la risposta "bene grazie" sia la migliore che tu possa dare loro. In fin dei conti, sono professori, non sono tuoi confidenti, e quindi è bene che tu ci abbia un rapporto formalmente corretto, gentile e rispettoso, ma poi non è necessario che gli apri ogni singolo pertugio della tua anima, alla fine sono cose tue personali, non è che le devi mettere in piazza se non ti senti, fai bene a tenerle per te, e a parlarne solo con coloro che ti stanno vicini e di cui ti fidi di più (famgilia, amici, eccetera)

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  6. Cucciola, ti capisco. "Come stai?" è la domanda che più manda in crisi anche me. I professori sono molto carini a chiedertelo e credo che, almeno i più svegli, sappiano che tu menti quando dici di stare bene.
    L'importante è che non ti assillino troppo e che i compagni di classe non rompano (non so come ti trovi con la tua classe). Cerca di andare a scuola per te stessa e per imparare cose nuove, il resto fa solo da cormice.
    Ti abbraccio stretta, piccolina. <3

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  7. Quanto ti capisco.
    Certe volte la cosa migliore da fare per proteggersi è proprio mentire. Lo so, non è facile, ma bisogna farlo. Io ho imparato a sorridere anche quando è l'ultima cosa che desidero.

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  8. Come ti capisco. Io ho appena cominciato il quinto e già sono stremata. Non ce la faccio proprio a starci, fisicamente e mentalmente. Un bel problema...

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  9. "Come stai" è una domanda del cavolo... La più difficile, meglio un interrogazione di latino se la risposta
    Che si deve dare è "non bene"... Però la scuola è necessaria ed è necessario starci bene, magari trova un professore sul quale contare a cui dare fiducia... Nei momenti no è un aiuto in più e spesso si ha bisogno di tutto l'aiuto possibile! Un bacio e buon 5*

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