Non voglio più sprecare tempo a inseguire le tue parole e le tue promesse che ancora adesso mi sussurri alle orecchie
Ho però tempo ad ascoltarti, ti lascerò parlare
Voglio lasciarti parlare e sai il perché?
Perché io so che le tue parole sono fasulle, che ingannano e fanno male.
Ogni volta che sento la tua voce mi arrabbio e mi dico che non sono forte, perché se fossi forte ti avrei messa a tacere già in passato.
Ogni volta che ti sento, la mia mente si concentra solo su di te, e sul desiderio di non sentirti più.
Però ci sei, sei parte di me.
Scendiamo ad un compromesso: so che i tuoi segni rimarranno in me per sempre, però ti do solo un piccolissimo spazio nella mia vita, nella mia mente, e il resto lo dono alla vita.
Lo so, come idea non ti piace, vorresti essere tu la protagonista della mia vita, ma lo sei già stata per molto tempo. E ti ricordo che questa è la mia di vita.
Quindi dimmi quello che vuoi dirmi, ormai le tue parole le so a memoria, io ti lascio parlare, però a voce bassa, quasi come se fossi solo una musica di sottofondo della mia vita, mentre io proseguo per la mia strada. E magari un giorno ti stuferai di parlare al vento?
Se succederà ben venga, se invece resterai sempre in un angolino, beh, ho tanto spazio da riempire con mille altre cose...
Questa è per te Ana, mi riferisco proprio a te.
È un esperimento, forse di nuovo un punto di partenza. Per l'ennesima volta provo a staccarmi dalla malattia, perché sono stanca di questo schifo...
Ho provato tante volte a rialzarmi, e anche adesso ci riprovo, non ho nulla da perdere.
Cambiando argomento, oggi ho affrontato la mia prima interrogazione dopo un anno, ed è andata bene, un 8 e mezzo di storia dell'arte...
Subito la mia testa a dire
Fa lo stesso, l'importante è che sia passata. Ero molto agitata, e mentre esponevo la lezione mi mancava il fiato dall'agitazione, penso di non aver respirato per tutto il tempo! Però alla fine è andata...
Vi abbraccio
Grazie di esserci <3
Appena riesco passo da tutte voi ★
Complimenti piccola!!!! è un ottimo voto e lo sai. Come ben sai devi lasciarti il passato alle spalle... non sei più quella di due anni fa e devi essere orgogliosa!!!!!!!!!
RispondiEliminaTi stringo forte!
8 e mezzo è un ottimo voto :) la propria vita si riacquista un poco alla volta, un passettino dopo l'altro. Certe cose faranno sempre male, ma poi uno impara a metterle in degli angolini e con il tempo iniziano a fare male solo quando ci si pensa...Un bacione e un abbraccio forte forte!
RispondiEliminaQuanto prendi,prendi
RispondiEliminaFregatene...il voto non ti serve...a te serve imparare a esserci.
Punta alla sufficienza e non oltre...non ti mettere a competere con ciò che in questo momento ti tiene su un livello che ti espone a pericoli.
Prima che imparare nozioni è importante guardare verso la vita e alle sue bellezze e ai suoi dolori...
Un sorriso per la ricciola che sei
Susi
Pulce... Questo post è stupendo (mi riferisco in particolar modo alla parte iniziale) : lo stamperei e lo incornicerei se fossi in te!
RispondiEliminaLe tue parole dimostrano che sei un 10, non in storia dell'arte, in scienze o in matematica... Ma un 10 nella vita :)
La lettera che hai scritto al dca è una grossa dimostrazione di forza. Si, ti stai rialzando, e combatterai più forte di prima, e io sono del tutto certa che tu possa tornare a riimpossessarti a pieno della tua vita. Forse le "cicatrici" del dca rimarranno sempre, questo è vero, ma se rimane una cicatrice vuol dire che la pelle che ci sta sotto è guarita!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaIo credo non esista Ana, non esista Mia o qualsiasi altra cosa.
RispondiEliminaSIamo noi, e come hai scritto anche tu, non possiamo dimenticare i segni che ci siamo autoinflitti. Non possiamo chiudere una porta così pesante, filtrerebbe comunque qualcosa. E penso non sarebbe nemmeno troppo giusto pretendere di estirpare una parte così grande. Bisogna controllarla, bisogna donare tutto il resto alla vita e A NOI STESSI.
é il più grande gesto d'egoismo ed indulgenza che possiamo fare
e l'unica cosa che ci rimane
perchè come hai detto
non c'è nulla da perdere.