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giovedì 28 marzo 2013

E martedì come è andata??

Ciao a tutti... non vi ho raccontato alcune cose....
Martedì ho passato una giornata molto diversa dai miei soliti canoni...
Alla mattina,  noi ragazze,  siamo andati dai bambini che hanno subito il trapianto,  e gli abbiamo portato dei pulcini fatti da noi, con dei pon pon...è stato emozionante,  così come quando a Natale avevamo portato i calendari. Ma questa volta mi sono sentita molto più coinvolta emotivamente,  forse perché era una situazione bella. Peccato che c'erano solo due bambini,  e il più piccolo avrà avuti l'età del mio nipote minore, e mi ha fatto tanta tenerezza,  aveva quasi paura di quei semplici pulcini di stoffa e lana.
Poi mi sono fermata a Torino, e ho posato come soggetto per una fotografa che sta preparando una mostra... Non ero sola, con me c'era anche un'altra ragazza del day hospital, e alla sera mi sono fermata da lei! Già!  Sono stata molto bene e sono contenta a pensare di poter ripetere l 'esperienza.
Ho passato una giornata molto  piacevole, per me è stata quasi una gita girare Torino perchè non sono molto esperta del centro, e poi mi sono fermata a dormire fuori casa.

Invece, in day, stiamo lavorando per mettere in scena la fiaba di Raperonzolo...dobbiamo scrivere il copione, e possiamo anche cambiare alcune circostanze per adattare la storia alla nostra esperienza...un lavoro molto lungo e non semplice, anche perchè dovremo creare costumi e sceneggiatura. E poi recitare ovvio...
Io odio recitare, non ne sono capace. Così come nella vita non riesco mai a dire bugie perchè mi blocco, la stessa cosa capita quando devo dire delle frasi imparate a memoria; succede che me le dimentico, mi blocco nelle frasi, al volte ripeto le spesse parole più volte e vado nel panico diciamo. Non per questo, alle medie non ho mai partecipato ad una recita scolastica... odio il pensiero di avere tutti gli occhi puntati su di me, sui miei movimenti, sul mio fisico, sulle mie espressioni, sulle mie parole...odio essere al centro dell'attenzione ecco. Infatti sono una persona molto introversa e chi mi frequenta lo sa bene, ma poi quando mi apro so dare molto...è solo lunga la fase di apertura diciamo!
Comunque sono impanicata. Lo spettacolo sarà il 10 aprile e verremmo pure filmate per poi farci vedere il video. Io mi vergogno cavolo. Non voglio farlo, ma fa parte della terapia di gruppo.  Io odio recitare, non voglio pormi come ridicola.
Aiuto aiuto aiuto

4 commenti:

  1. Che cosa bellissima recitare, che opportunità bellissima che vi danno. Sarà un lavoro splendido, sia la preparazione sia la recita, fidati che io di esperienza teatrale ne ho tanta. E serve tantissimo.
    Sai, un po' mi pento di non aver accettato il DH... scelte della vita, scelte malate...

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  2. Capisco l'agitazione ma credimi, recitare potrebbe essere un'ottima sfida. Magari contribuisci di più a costumi, sceneggiatura, aiuto vario dietro le quinte ecc, ma una piccolissima frase, anche una sola battuta, dilla, ti farà bene. Recitare sul palco è molto d'aiuto sia per accettare di avere attenzione su di se che per mettersi nei panni del personaggio che si sta interpretando, una volta capito cosa prova non ti sembrerà più di dire una bugia, di essere falsa, sarai tu con il tuo carattere che vesti i panni di quel personaggio. E avrai vinto una tua paura, vuoi mettere che soddisfazione? ;) Buttati tesoro!

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  3. Grazie ragazze! Mi ci butto...farò la madre di raperonzolo, che non ha tantissime battute ma devono essere ben interpretate...ci proverò!
    Un abbraccio

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