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mercoledì 13 marzo 2013

La mia Quinta F

Ieri sono andata a scuola...ho deciso di ritirarmi e ho già firmato tutto...ma ho anche già compilato l'iscrizione per il prossimo anno scolastico.
Penso di aver fatto la scelta giusta, ma c 'é una cosa che mi rattristisce parecchio, lasciare la mia classe. Sono stata quattro anni con le mie compagne, abbiamo condiviso difficoltà,  risate, problemi...e anche se vado in day hospital abbastanza volentieri, loro continuano a mancarmi tantissimo.
Ieri sono andata a salutarle; mi sono seduta al mio banco in prima fila, mi sono girata indietro e ho passato dieci minuti ad osservarle tutte quante...chi faceva le parole crociate, chi studiava, chi copiava appunti, chi guardava il cellulare, chi parlava...
Mi dispiace lasciare alcuni professori,  perché in questo periodo alcuni prof mi sono stati davvero vicini, e il prossimo anno alcuni dovrò cambiarli. Mi spiace, perché sono molto grata nei loro confronti, perché io con loro mi sono aperta, visto che mi hanno dato la possibilità di farlo. Non avrei mai più pensato che ci potesse essere un rapporto umano e stretto con alcuni prof, perché pensavo che io ero a scuola solo per studiare, per prendere bei voti, per essere la studentessa brava, e quindi tralasciavo tutta la parte legata al dialogo e alle emozioni.
Mi sono ritirata, nonostante la scuola mi fosse venuta incontro e mi avesse rassicurata, ma non mi sono sentita di continuare...perché non ce la faccio,  sia fisicamente che mentalmente.
Quando ho salutato tutti e ho voltato le spalle per dirigermi verso la porta, ho dovuti trattenere le lacrime. Questo non significa che mi sono pentita della scelta presa, anzi mi sono ascoltata dentro e ho fatto ciò che mi sentivo di fare, ma sapere che quella classe il prossimo anno non ci sarà più,  e non sarà più la mia classe, mi crea tristezza...ma nel mio cuore porterò dietro quella classe, l'attuale quinta f...

15 commenti:

  1. che belle parole, un rapporto così con la propria classe è raro e prezioso, se riesci continua a frequentare le persone a cui sei più legata, stai loro vicino per la maturità, magari se te la senti fate una vacanza insieme..e ti porterai un bel ricordo di loro per tutta la vita ;) saprai già che l'anno prossimo non sarà così facile inserirti nella nuova classe, già formata da tempo, magari se riesci cerca subito di fare amicizia con le persone più giuste che ti facciano sentire accettata ;)
    PS: è un po' che provo ad immaginarti, chissà come sei fatta, chissà com'è il tuo volto...un giorno mi piacerebbe incontrarti ;)

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  2. Si. Sicuramente andrò a trovarle a scuola, e ad alcune persone alle quali sono più legata le accompagneró fino all'esame con un sostegno morale...
    Si la mia è una bella classe, lo dicono tutti. Molto unita, un legame che si è costruito col tempo .
    Anche io sono curiosa di vederti...conosco già molte cose di te ma mi manca la tua immagine. Sei su fb?

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  3. l'importante è che tu abbia scelto in serenità..

    sarebbe bello festeggiare la loro maturità..con te presente..
    potresti uscire con loro dividendoli in gruppi..
    che so prima in 5 poi gli altri 6 ecc..
    i tuoi occhi si rispecchieranno nei loro..
    e potreste condividere emozioni attività aspirazioni..
    sarebbe una tua prima uscita in gruppo senza Torino..

    datti questa scadenza per l'estate..
    senza apprensione però..
    loro saranno usciti da maturità..
    tu ti prepari per il nuovo anno scolastico..
    potreste confrontarvi timori e supportarvi..


    un abbraccio caldo piccola

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    1. Hai ragione...
      Sarebbe bellissimo vederle , parlare con loro, quasi per recuperare i mesi perduti dei quali io sento la mancanza.
      Sarà un mio obiettivo.
      Spero che loro lo condivideranno con me.
      Buona idea tesoro!
      Un abbraccio

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  4. Ciao.. Ho da poco scoperto il tuo blog e ciò che più mi ha colpito è il fatto che ciò che scrivi, ciò che provi, ciò che stai vivendo.. beh, sembra che sia io a scriverlo.. anche io in lotta da tre anni contro un mostro di DCA.. Anche io combattuta dalla tentazione di lasciare la scuola perchè non ce la faccio più mentalmente e fisicamente e anche perchè sono anche io la brava studentessa che non accetta di essere mediocre e che: o tutto o niente.. anche io abbattuta, sfinita, svilita, sbattuta fra la voglia di guarire e la paura di lasciare un qualcosa che ormai è diventato parte di me. Ma ho detto basta, ho detto, ho giurato che dopo tante cadute, tanti cedimenti, questa volta ce l'avrei fatta.. E ce la farò, per me, per i miei genitori che tanto mi amano e per la mia vita, che DEVE essere vissuta! Permettimi quindi di dirti, anche se non ti conosco, ma dato che tante, tante cose sembrano accomunarci, ce la farai.. anche se a volte sembra un paradosso quando si è così in basso.. Ce la farai, hai il diritto di stare bene, di averer un futuro felice, una vita spensierata e sana.. Un grande abbraccio.

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    1. Ciao!
      Quindi stiamo vivendo la stessa situazione, ovvio anche se non del tutto uguale ma simile.
      Conosco bene tutti gli stati d 'animo e le emozioni che mi hai scritto...le ho vissute e ho continuato a viverle anche quando non ero presente a scuola.
      Io ho scelto di ritirarmi perché il prossimo anno vorrei ricominciare la scuola cercando di prenderla più con leggerezza. Obiettivo più che difficile, e so che tu lo capisci bene . A che anno sei?
      CI MERITIAMO UNA VITA VERA, VISSUTA AL CENTO PER CENTO, SENZA LA PAURA DI NON ESSERE PERFETTE, PERCHÈ LA PERFEZIONE È ANCHE NOIOSA NON TROVI.?

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    2. Assolutamente, essere perfette, cercare di essere sempre al massimo, in tutto e per tutto.. a quale scopo poi? Chi ce lo richiede? Credo che la tua scelta sia stata più che coraggiosa, ma soprattutto credo che sia stata una scelta a lungo maturata.. io frequento il terzo anno del liceo classico, tu che scuola fai? Posso chiederti delle informazioni riguardo questo Day Hospital?
      Un saluto!

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    3. Sai ci che lo richiede? Siamo noi stesse a volerlo. E a te soddisfano quei voti alti che prendi a scuola? A me nn soddisfavano, eppure dovevo prenderli, era il mio dovere , la mia testa mi diceva quello...
      Io stavo frequentando l ultimo anno del liceo socio psico pedagogico, ma praticamente non ho frequentato per tutto l anno perché ero e sono ancora impegnata con il day hospital. Sono andata tre giorni a scuola nel primo quadrimestre per farmi interrogare di diverse materie, ma nel secondo ho gettato le armi.
      Il dh che faccio io si trova a Torino, al centro pilota dei disturbi del comportamento alimentare. Io ci sono arrivata in seguito a visite ambulatoriali, andate nn a buon fine , e dopo un ricovero.
      È una grande possibilità secondo me, ovvio per chi ne vuole uscire da questa malattia, se no non serve a niente. Tutti i giorni si fanno terapie e attività di gruppo, in più una volta a settimana hai un colloquio psicologico individuale, e uno psichiatrico.
      Ci sono regole molto rigide da rispettare.
      Tu di dove sei?
      Sei già seguita da qualche centro o da qualche dietista, nutrizionista o psicologo?
      Un abbraccio

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    4. Io abito in provincia di Bergamo e da quest'estate sto seguendo un percorso di psicoterapia famigliare con delle psicologhe di un centro specializzato nel trattare dca.. Da dietologo non ci vado più da un anno, perché l'anno passato dal punto di vista fisico mi ero ripresa.. Poi però qualche cosa si è incrinato e in questi ultimi mesi ho nuovamente perso molti kg.. Infatti in settimana tornerò da lui x impostare una dieta che mi permetta di stare meglio anche dal punto di vista "medici" (dopo 3 4 anni di dca il mio fisico inizia a risentire!) comunque volevo sapere del day hospital perché a volte sento di aver bisogno di confrontarmi direttamente con qualcuno nella mia situazione x cercare di superare almeno alcune delle mie tante paure/fisse alimentari! Grazie delle info! :) un abbraccio a te!

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    5. Per me, confrontarsi con altre persone che condividono il mio stesso problema, è stato molto utile. Ovvio che il confronto deve essere monitorizzato da dei medici, perché se no poi si finisce per stare male (cosa già provata!)...io non mi ero mai confrontata prima e invece ho notato come possa essere quasi di sollievo perché ci si sente meno sole e perché si sa che qualche altra persona condivide le tue stesse problematiche ...
      Ti abbraccio.
      Se vuoi scrivimi anche x e mail.

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  5. Bè, penso che tu abbia fatto una scelta molto coraggiosa, ma l'importamente è che tu ne sia convinta e che approfitti di questa momentanea pause per recuperare le energie fisiche e mentali e per ricominciare il prossimo anno più forte e determinata che mai!...
    Anch'io ho perso alcuni anni di scuola causa anoressia, ma ti assicuro che non c'è da preoccuparsi, perchè un anno di scuola perduto niente conta di fronte alla tua salute...
    E in quanto alle amicizie... bè, ma la vera amicizia non svanisce solo perchè non si è più nella stessa classe, no?!...
    Ti abbraccio stretta...

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    1. Si è stata una decisione molto pensata e molto difficile da prendere, perché sai come sono fatti gli psico no? Se prendi una decisione, loro cercano di smontarla per farti capire se è veramente ciò che vuoi o no. E io dopo due settimane di distruzione, ho deciso di ritirarmi, per ricominciare da capo, per frequentare la scuola come una normale liceale... e con un bagaglio di conoscenze legate ai sentimenti e alle emozioni , molto più grande di quello passato ;)
      E le amicizie continueranno ad esserci...sono diventate per me fondamentali.
      Un abbraccio

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  6. Perchè non ce la fai?te lo chiedo perchè vorrei capire bene

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    1. Nel senso che mi viene il panico a prendere un libro di scuola in mano, non riesco a sfogliare gli appunti... la mia testa è stanca e ha bisogno di un time out...il day nn è una passeggiata, anzi, è una salita. Proprio adesso che sono verso la fine di questo percorso tutto si fa più difficile, perché piano piano si sta arrivando alla base di tutto...
      Ecco perché

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    2. Hai fatto bene,devi recuperare e stare bene prima di affrontare qualcosa di ansiogeno già di per se',per tutti,come la scuola.

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