Ho paura di essere noiosa ma vorrei raccontarvela...
Era una domenica come tante altre, non particolare, se non per il fatto che io e la mia famiglia siamo andati a pranzare da degli amici, praticamente a casa della mia amica denominata da me " il mio angioletto".
Ero già malata, ma la malattia era ancora abbastanza debole, le emozioni riuscivano ancora a toccare il mio cuore .
Ero un pochino preoccupata per il cibo, ma non in modo ossessivo. Era primavera, il sole era caldo e fantastico. Dopo una lunga camminata ci coricammo tutti nell'erba di un campo, ad osservare il paesaggio agreste, ad udire i rumori della natura, a sentire i profumi dei fiori che sbocciavano. E io, con i fiori tra i capelli, giocavo con le margherite a fare " m'ama, non m'ama "... poi al ritorno inizia a correre lungo le vie sterrate della campagna. Mi ricordo che ridevo, che giocavo con la bambina a chi correva più veloce. Correvo e mi sfogavo, con un vero sorriso stampato sul viso.
Quella sera il mio angelo mi disse "eri bellissima oggi mentre correvi, devi lasciarti andare più spesso. Eri un fiorellino".
Non so perché è riemerso questo ricordo. So solo che crea tantissime emozioni dentro me... nostalgia, invidia, tristezza, ma anche speranza nel ritornare un giorno a essere libera come una volta.
Questa storia è bellissima, mi fa provare le tue stesse emozioni.
RispondiEliminaTi stringo,
Ima
Grazie... quante emozioni che ho vissuto, e ora invece a volte sono apatica...
RispondiEliminaUn abbraccio forte