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mercoledì 6 marzo 2013

Ed era stato bellissimo

Non so il perché,  non so come mai, ma oggi di colpo mi è apparso nella mente un ricordo molto bello. Si tratta di una giornata che avevo passato tre anni fa, bellissima, se ci penso ora mi fa venire le lacrime agli occhi.
Ho paura di essere noiosa ma vorrei raccontarvela...
Era una domenica come tante altre, non particolare, se non per il fatto che io e la mia famiglia siamo andati a pranzare da degli amici,  praticamente a casa della mia amica denominata da me " il mio angioletto".
Ero già malata, ma la malattia era ancora abbastanza debole, le emozioni riuscivano ancora a toccare il mio cuore .
Dopo pranzo avevamo fatto due tiri a pallavolo e poi siamo andati a fare una passeggiata in campagna... è quella passeggiata ad essere rimasta impressa nella mente.
Ero un pochino preoccupata per il cibo,  ma non in modo ossessivo. Era primavera, il sole era caldo e fantastico. Dopo una lunga camminata ci coricammo tutti nell'erba di un campo,  ad osservare il paesaggio agreste, ad udire i rumori della natura, a sentire i profumi dei fiori che sbocciavano. E io, con i fiori tra i capelli, giocavo con le margherite a fare " m'ama, non m'ama "... poi al ritorno inizia a correre lungo le vie sterrate della campagna. Mi ricordo che ridevo, che giocavo con la bambina a chi correva più veloce. Correvo e mi sfogavo, con un vero sorriso stampato sul viso.
Quella sera il mio angelo mi disse "eri bellissima oggi mentre correvi, devi lasciarti andare più spesso. Eri un fiorellino".

Non so perché è riemerso questo ricordo. So solo che crea tantissime emozioni dentro me... nostalgia,  invidia, tristezza, ma anche speranza nel ritornare un giorno a essere libera come una volta.

2 commenti:

  1. Questa storia è bellissima, mi fa provare le tue stesse emozioni.
    Ti stringo,
    Ima

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  2. Grazie... quante emozioni che ho vissuto, e ora invece a volte sono apatica...
    Un abbraccio forte

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