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domenica 17 marzo 2013

È questo l ' esempio per i giovani... guardate quà



"A Hollywood domina la tendenza ad essere sempre più magre e molte attrici hanno spinto la propria salute ai limiti per interpretare i loro ruoli: per riuscire ad entrare nel costume da Catwoman, attillato come una seconda pelle, per il film 'The Dark Night Rises', Anne Hathaway ha fatto per mesi una dieta da 500 calorie giornaliere, a base di hummus e ravanelli. Il regime ferreo continua adesso che l'attrice 29enne sta girando 'Les Miserables', in cui interpreta il ruolo della prostituta tubercolotica .Fantine e deve sembrare sempre più malata e in punto di morte. "Sono al sesto giorno di detox, questa dieta mi fa venire i brufoli, la adoro" ha detto ironica Hathaway a Allure Magazine. Secondo il tabloid 'The Mirror', per problemi di tempo l'attrice sarà costretta a perdere quanto più peso possibile nell'arco di 15-20 giorni. La star aveva già parlato del suo costume da Catwoman come di un "terrorista psicologico. Il costume, il pensiero del costume, cambiare la mia vita così sarei entrata nel costume hanno dominato il mio anno. Sono andata in palestra per mesi, senza uscirne mai". Non importa il numero di nutrizionisti e dietologi affermati quando la salute è messa in pericolo. Hathaway non è la sola ad essere stata trascinata da questa mania del peso perfetto. La già minuta Natalie Portman è dimagrita una decina di chili per recitare in 'Black Swan', film che le è valso un Oscar come migliore attrice. Persino il regista era preoccupato per lei: "Ad un certo punto, ho guardato la schiena di Natalie ed era così magra e definita che le ho detto che doveva mangiare. E mi sono assicurato che avesse tanto cibo nel camerino" ha detto il regista Darren Aronofsky a Access Hollywood. "Penso che sia stato davvero estremo dal punto di vista fisico. Non mi ero mai allenata così tanto e fare 5-8 ore al giorno di danza estrema e cross-training è stato una vera sfida" ha commentato l'attrice, che aveva fatto danza da bambina, ma è stata contentissima di lasciare lo stile di vita da ballerina una volta finite le riprese. "Pasta, pasta, pasta e niente esercizio fisico. E' stato immediato, ero pronta a lasciare il mondo della danza" ha detto Portman. Anche la sua co-star Mila Kunis, altra ballerina di 'Black Swan', è dimagrita dieci chili per le riprese e si è allenata sette giorni a settimana per tre mesi, facendo danza, pilates e cardio 4-5 ore al giorno. Ed alla fine, avevaaveva paura del suo riflesso nello specchio. "Ho capito perché questo mondo è così senza speranze. Arrivata a 43 chili, mi guardavo allo specchio e dicevo 'Dio mio', non avevo alcuna forma, niente sedere, niente seno. Si vedevano solo le ossa. Uno schifo" ha rivelato l'attrice ad E!. Gwyneth Paltrow, invece, era stata costretta ad ingrassare dieci chili per interpretare la parte della cantante alcolizzata in 'Country Strong' ed era terrorizzata dal fatto di dover abbandonare la sua dieta e lo sport. "l'incubo è stato smettere di andare in palestra" ha detto l'attrice a Chelsea Lately. "All'inizio ero nel panico, così facevo un po' di sport e poi dovevo mentire e dire che non l'avevo fatto. Poi salivo sul tapis roulant e mi dicevo che dovevo smetterla" ha aggiunto Paltrow. Anche la sua Personal trainer non era contenta. "E' stato difficile per me perché avevamo lavorato sodo sul suo corpo" ha detto Tracy Anderson alla ABC, aggiungendo che però la sua cliente è riuscita a dimagrire in poche settimane dopo la fine delle riprese grazie ad una combinazione di cardio, danza ed esercizi con i pesi, ma anche alla sua costituzione fisica. Amanda Seyfried ha detto di essere riuscita ad avere la silhouette sfoggiata nel film 'Chloe' grazie alla dieta crudista. "E' intensa e terribile" ha detto l'attrice a Esquire, commentando la dieta che vieta di mangiare alimenti cotti o processati. "Cosa ho mangiato per pranzo? Spinaci. Soltanto spinaci, spinaci e qualche seme". Ma Seyfried è consapevole del fatto che i suoi sacrifici sono necessari. "Devo restare in forma perché sono un'attrice. E' strano, ma non otterrei alcun ruolo in caso contrario" ha detto a Glamour".






Sono senza parole... sembra che tutto ormai giri solo intorno alla bellezza corporea, anche se nel caso di alcune attrici, la loro magrezza non era segno di bellezza ma di estremismo, a volte nelle parole precedenti si può notare l'atteggiamento di sfida nei propri confronti delle star...quasi come se fossero davvero malate. Passano ore a massacrarsi in palestra, a seguire diete da 500 calorie giornaliere, una distruzione per il fisico di un qualsiasi individuo.


E noi giovani, ma anche adulti, che guardiamo i film e la televisione, tutti i giorni facciamo riferimento a queste icone...ecco...io mi chiedo, un adolescente, che già passa il momento difficile e critico dell'adolescenza, dove cerca di formarsi come individuo all'interno di un gruppo, o meglio dove cerca proprio di formare la sua personalità, davanti a questi esempi come reagisce? Non verrà mica trasmesso il messaggio subliminale che per essere attraente, compiaciuto, voluto dal resto del gruppo dei pari, deve essere un'icona pure lui?


Secondo me sì, un giovane arriva a constatare che l'esterioritá è più importante dell'intelligenza...non importa se si ha poco sale in zucca e un carattere bruttissimo, cosa importa è l 'essere belli...


Mah. Che cavolo di esempi ci propinano i mass media... io rimango dell'idea che una persona conta per come è dentro, non per come è fuori.


Preferisco la felicità al successo.

Ps. Ieri il corso di cucito è andato moltoooo bene, ho imparato diversi punti e ho realizzato un porta chiavi.  Che bello! Tre ore di lavoro ma per ottenere un bel risultato, e una risata quando ho notato che avevo cucito un cuore al contrario ;)

1 commento:

  1. sono senza parole.
    Dove siamo finiti? E pensare che nell'antichità una donna veniva definita bella se aveva le forme e qualche chilo in più!
    Questo è diventato un mondo veramente triste ...

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