... Faby si specchia il viso ...
Lip gloss a posto, fondotinta ok, blush ancora una passata per coprire del tutto il pallore, trucco degli occhi viola, a posto pure lui.... i capelli sistemati in una coda quasi perfetta, il fiore bianco è sgargiante nella chioma di ricci ...gli orecchini pendenti rosa shocking sono abbinati allo smalto rosa evidenziatore.
Faby si mette il cappello grigio in testa, tira fuori il ciuffo riccio, si osserva ancora attentamente allo specchio, fa un sorriso tirato , ed esce dal bagno del reparto pronta a scendere in città . La maschera è fatta, ora Faby non è la vera Faby...
Faby cammina per la strada cercando di mostrare sicurezza, ma non è così, è l'incarnazione dell' insicurezza e della sensibilità troppo accentuata. Nonostante ciò cammina per strada con un passo veloce e sicuro, come se conoscesse e non temesse nulla di ciò che la circonda... si ripete nella testa la frase che una sua amica ha tatuato sulla spalla..." smile for win", sorridi per vincere. Vincere che cosa in questo caso? Una buona apparenza ? Non lo so.
Faby si specchia in ogni vetrina, deve presentarsi bene al mondo esterno.
Dopo sale sul pullman , ancora uno sforzo per portare la maschera ... non vede l'ora di essere a casa, al calduccio impalata davanti all' albero di Natale che lei stessa ha montato e addobbato tutto da sola. Si toglierà questa maschera, e si metterà quella da " casa ". Niente trucco, tuta grande e larga, il sorriso si spegne e si chiude nel silenzio.
Poi indossa altre maschere Faby, dipende dalle giornate e dalle situazioni che deve affrontare...
Faby per ora indossa solo maschere, deve ancora scoprire come è veramente .
Lip gloss a posto, fondotinta ok, blush ancora una passata per coprire del tutto il pallore, trucco degli occhi viola, a posto pure lui.... i capelli sistemati in una coda quasi perfetta, il fiore bianco è sgargiante nella chioma di ricci ...gli orecchini pendenti rosa shocking sono abbinati allo smalto rosa evidenziatore.
Faby si mette il cappello grigio in testa, tira fuori il ciuffo riccio, si osserva ancora attentamente allo specchio, fa un sorriso tirato , ed esce dal bagno del reparto pronta a scendere in città . La maschera è fatta, ora Faby non è la vera Faby...
Faby cammina per la strada cercando di mostrare sicurezza, ma non è così, è l'incarnazione dell' insicurezza e della sensibilità troppo accentuata. Nonostante ciò cammina per strada con un passo veloce e sicuro, come se conoscesse e non temesse nulla di ciò che la circonda... si ripete nella testa la frase che una sua amica ha tatuato sulla spalla..." smile for win", sorridi per vincere. Vincere che cosa in questo caso? Una buona apparenza ? Non lo so.
Faby si specchia in ogni vetrina, deve presentarsi bene al mondo esterno.
Dopo sale sul pullman , ancora uno sforzo per portare la maschera ... non vede l'ora di essere a casa, al calduccio impalata davanti all' albero di Natale che lei stessa ha montato e addobbato tutto da sola. Si toglierà questa maschera, e si metterà quella da " casa ". Niente trucco, tuta grande e larga, il sorriso si spegne e si chiude nel silenzio.
Poi indossa altre maschere Faby, dipende dalle giornate e dalle situazioni che deve affrontare...
Faby per ora indossa solo maschere, deve ancora scoprire come è veramente .
Ciao, non lascio mai commenti ma questo tuo post mi ha colpita. Ho scritto una cosa molto simile quando avevo 18 anni ed ero malata di anoressia. Una pagina di diario dove parlavo della mia maschera, anzi maschere, e delle crepe che si stavano creando su una superficie che credevo inattaccabile e perfetta.
RispondiEliminaOra sono una 28 enne felice, e sto bene con me stessa. Ci ho messo tanto a guarire ma ce l'ho fatta. Non avrei mai pensato di arrivare, un giorno, a dire di mangiare con gusto ed equilibrio!
Coraggio, ce la farai anche tu. Questo momento passerà, ti guarderai indietro e magari lascerai un commento a una ragazza che ancora lotta per uscirne... Per testimoniare che si guarisce.
Un abbraccio,
Kate
Ciao. Leggere il tuo commento mi fa molto piacere; grazie per aver condiviso con me la tua esperienza, e leggendo la tua situazione attuale mi da forza, perché anche io un giorno vorrei poter essere in pace con me stessa, e mangiare con equilibrio e gusto.
RispondiEliminaComplimenti per la tua vittoria,ti stimo davvero molto.
Un abbraccio
Faby